57. - Shape of You

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#songfiction

[note al fondo]

The club isn't the best place to find a lover
So the bar is where I go

Nico di Angelo odiava le persone.
Preferiva passare tutta la serata da solo, ad ubriacarsi a una festa qualsiasi , che passare tempo con degli amici.
Amici che lui non aveva.

Me and my friends at the table doing shots
Drinking fast and then we talk slow

Le poche volte in cui beveva in compagnia era quando sua sorella Hazel e il suo fidanzato Frank tornavano dalla Corea nelle vacanze.
I due si erano conosciuti a scuola ('un vero cliché', aveva pensato Nico amareggiato), ed era stato praticamente subito amore.
Poi finita la scuola, dopo cinque anni di felice fidanzamento, si erano sposati ed erano andati a vivere in Corea ('giusto per lasciarmi solo').
Erano i suoi unici amici.
Non era molto socievole, e la gente comunque lo evitava. Sembrava quasi che avesse una specie di aura intorno a lui, come se portasse la morte e le cattiverie in giro. E tutto solo perchè si vestiva constantemente di nero!
Frank gli era sempre piaciuto e stato simpatico. Era uno dei pochi bei ragazzi irraggiungibili per cui non si era preso una cotta.
Perchè sì, signori e signore, Nico Di Angelo era ed è gay.
I due erano una bellissima coppia, e il corvino sperava il meglio per loro.

Come over and start up a conversation with just me

Fu proprio in uno di quei giorni di vacanza, mentre rideva a una battuta di Frank, che vide il biondino.
Era un ragazzo sui diciotto anni, quindi come lui, con gli occhi più accesi di felicità che avesse mai visto.
Probabilmente il fatto che sembrasse così felice e spensierato, era anche dato dal fatto che era molto ubriaco, cosa che nei suoi occhi blu come il mare si leggeva molto bene.
Si ritrovò ad arrossire, per quanto potesse farlo poiché le sue guancie erano già piuttosto accese per il caldo.
Si ritrovò a fissarlo per qualche momento di troppo, perchè il misterioso ragazzo se ne accorse.
Nico pensò che avrebbe distolto lo sguardo, mentre, spiazzandolo, gli fece l'occhiolino.

And trust me I'll give it a chance now
Take my hand, stop, put Van the Man on the jukebox
And then we start to dance, and now I'm singing like

Nico guardò imbambolato lo sconosciuto avvicinarsi a passo sicuro.
"Ehy, bellissimo."
Sì, era palesemente ubriaco per chiamarlo così.
Nonostante questo, non riuscì a non sorridere. Era, per qualche inspiegabile ragione, fortemente attratto da lui.
"Ehy, biondino" mormorò incerto di risposta.
L'altro rise, lo prese per mano e lo trascinò nella pista da ballo.

Girl, you know I want your love
Your love was handmade for somebody like me

Nico si stava divertendo molto.
Molto più di quanto non facesse con Frank e Hazel di solito. Certo, i suoi amici erano simpatici ed erano comunque gli unici, ma Will (così si chiamava il biondino) aveva un modo tutto suo di essere bellissimo e fantastico.
Gli piaceva, decisamente.
Aveva inoltre scoperto che non era ubriaco in quanto astemio.
Insomma, quel ragazzo era perfetto.
Ripresero a ballare quando partì Bouncing Off the Wall dei Green Day.
Ballavano insieme come se lo facessero da sempre, mentre si erano incontrati da quanto? Due ore? Non importava.
Cantavano stonati senza sapere veramente le parole.
Dopo quella partì Waves, ma nonostante piacesse a entrambi, tornarono sulle poltrone sparse in giro per quella discoteca per respirare un attimo.
"Quindi, Nico..." Will si morse il labbro mentre parlava e Nico pensò che non c'era nulla di più bello al mondo di Will e del suo fottuto labbro.
"Tu... sì, insomma... sei..." Il biondo era decisamente nervoso, e Nico rise.
"Gay?" provò quindi a completare la frase.
Will annuì timido, e Nico rispose di sì.
L'altro ragazzo sembrò sollevato per un attimo, ma poi assunse di nuovo quella sua espressione pensierosa.
"E non sono fidanzato" puntualizzò Nico.
Will arrossì violentemente e si mise a cincischiare con il bordo della sua maglietta.
"Quindi... ti andrebbe, non so, di uscire ogni tanto?".

Come on now, follow my lead
I may be crazy, don't mind me
Say, boy, let's not talk too much
Grab on my waist and put that body on me
Come on now, follow my lead
Come, come on now, follow my lead

Nico non aveva potuto rifiutare.
Decisero, anzi, di uscire da quella festa in quel momento stesso. Lasciò un messaggio di spiegazioni a Halez, per poi correre fuori dal locale insieme a Will.
Ridevano mentre correvano sotto la pioggia.
Si rintanarono in un bar aperto anche di notte, dove si limitarono ad ordinare una cioccolata calda.
Parlarono molto per conoscersi meglio, e più Will parlava, più Nico sentiva un piacevolissimo calore al livello del cuore.
Will Solace era il ragazzo perfetto.
Era bello, solare, intelligente. Senza contare il fatto che gli aveva chiesto di uscire.
Odiò dover concludere la serata, ormai fattasi mattina.
L'unico lato positivo era quello che avrebbe visto Will la sera dopo.

I'm in love with the shape of you
We push and pull like a magnet do
Although my heart is falling too
I'm in love with your body

"Hazel? Aiutami, non so cosa mettere!"
Il grido disperato di Nico risuonava nell'enorme villa dei Di Angelo, dove lui viveva e dove ospitava sua sorella e Frank durante il loro soggiorno a New York.
"Oh, Dio, Nico! Hai diciotto anni, non sei, puoi per una volta decidere da solo?" rispose scocciata sua sorella mentre faceva le scale di malavoglia.

"Possibile che tu abbia solo vestiti neri?" si lamentava Hazel.
Nico sbuffò, facendole il verso.
"Tieni, questi dovrebbero andare bene" disse la ragazza sospirando.
"Grazie, Haz"
Si vestì in fretta, mentre pensava ai settantadue possibili scenari che potevano presentarsi quella sera con Will.
Era psicopatico? Forse.
Rimase circa dodici minuti a fissare la porta, aspettando che il campanell0 suonasse.
Quando sarebbe successo, lui avrebbe aspettato qualche attimo e poi sarebbe arrivato, come se non fosse mai stato lì tutto il tempo ad aspettarlo.
E se qualcosa fosse andato storto?
Will gli piaceva davvero, e aveva un'ansia addosso che gli fece cadere le chiavi per quanto le mani gli tremavano.
Sentì bussare alla porta.
Ok, è qui, niente panico.
Aprì e oh, Dio. Will era decisamente il ragazzo più bello del mondo.
Indossava un paio di jeans strappati sulle ginocchia, abbinati a una semplice maglietta bianca che si intravedeva da sotto la felpa nera che portava aperta.
"Ehy" disse Solace, sorridendo.
Nico sbattè un paio di volte le palpebre, per poi salutare di risposta e chiudersi la porta alle spalle.
"Quindi... dove mi porti?" chiese a Will.
"Lo vedrai" disse semplicemente il ragazzo, per poi prenderlo per mano, scatenando una specie di alba delle farfalle morte-viventi nel suo stomaco.
Arrossì leggermente, continuando a camminare mano nella mano con Will.

Inutile dire che la serata di era conclusa nel migliore dei modi.
Will l'aveva portato in uno dei ristoranti più belli di tutta New York.
Erano poi andati a passeggiare in centro, dove si era fatto fin troppo tardi.
Si baciarono davanti all'ingresso della casa di Nico, il bacio più bello del mondo.
Nico di Angelo in quel momento sapeva, proprio come Will, che quello sarebbe stato il primo di altri mille baci.

And last night you were in my room
And now my bedsheets smell like you
Every day discovering something brand new
I'm in love with your body
I'm in love with the shape of you
We push and pull like a magnet do
Although my heart is falling too
I'm in love with your body
Last night you were in my room
And now my bedsheets smell like you
Every day discovering something brand new
I'm in love with the shape of you.




HEEEEY
fa pena lo so ma WHO CAREEES?

byee💗

solangelo. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora