Il legame tra fratelli è più forte di qualsiasi cosa, anche delle paure più oscure che l'ingiusta vita ci pone davanti. Quando ritorna nella sua città natale con la sorella dopo essere stato costretto a vivere per tanti anni in Mongolia insieme alla...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
༶•┈┈┈┈୨♡୧┈┈┈┈•༶
Il mio nome è Zhou Jieqiong e ho sempre adorato ascoltare le storie che hanno da raccontare le persone che incontro lungo il mio cammino.
Provengo dalla Cina, un Paese dalle infinite sfumature che non fa che affascinarmi e farmi sentire fiera di ciò che sono stata in passato, ciò che sono nel presente e ciò che diventerò in futuro.
Nei miei diciannove anni di vita ho avuto la possibilità di fare svariate esperienze, una più incredibile dell'altra, e grazie a ciò ora posso dire di riuscire a guardare il mondo da molteplici prospettive.
Ho terminato da poco gli studi liceali e ora frequento una buona università; è molto più piacevole prendere parte a lezioni che mi interessano veramente.
Circa un mese fa nel campus ho fatto la conoscenza di una studentessa sud coreana che mi ha detto di chiamarsi Lee Suhyun.
Abbiamo legato fin da subito per via del fatto che entrambe siamo due grandi sognatrici, molto legate alle proprie famiglie. Si può dire che abbiamo instaurato un forte legame di amicizia in pochissimo tempo.
Mi ha raccontato la storia di suo fratello; una vicenda che mi ha fatto accapponare la pelle per quant'è tragica e reale, seppur possa sembrare pura fantasia infantile.
Da quel momento Suhyun non ha fatto che parlarmi di una lista di uomini, esattori per l'esattezza, che lei chiama Dinosauri e che accusa dell'ingiusta morte di Chanhyuk.
Due giorni fa mi ha confessato di aver trovato una persona in particolare in mezzo a quella lunga lista piena di nomi maschili cancellati e scarabocchiati presente nel quaderno che porta sempre con sé; un individuo crudele che lei cercava da molti anni a questa parte.
Forse Suhyun ha finalmente scoperto chi è l'assassino di suo fratello e ora potrà mettersi l'animo in pace, facendo pagare quell'uomo per tutto il male che ha fatto alla sua famiglia...
Mi dispiace così tanto per quel povero bambino... Lee Chanhyuk.
Avrei tanto voluto conoscerlo, o anche solo parlargli almeno una volta.
La mia amica dice che in realtà ci siamo già incontrati e che lei mi ha riconosciuta in una bambina cinese che ha abitato per qualche tempo nel loro stesso quartiere nella città sud coreana di Uijeongbu, ai margini della povertà, di cui il piccolo Chanhyuk si era perdutamente innamorato.
