A Grindr Story! [COMPLETA]

14 - Hanging out!

Jungkook POV

Oggi ho appuntamento con gli hyung a Hongdae alle 11.

È la nostra prima vera uscita da 'fidanzati', motivo per cui mi sono svegliato presto per darmi una sistemata e indossare qualcosa di carino, non proprio un completo gessato ma qualcosa che fosse elegante e al tempo stesso nel mio stile. Alla fine, ho optato per una camicia bianca infilata nei pantaloni scuri e un paio di mocassini di un bel nero lucido.

Mentre aspettavo alla fermata della metro, come mi capita spesso da qualche tempo a questa parte, ho sentito delle ragazze ridacchiare mentre mi lanciavano delle occhiatine interessate; una di loro, forse la più grande, si è avvicinata per chiedermi il numero per conto di una delle sue amiche.

Mi sono limitato a sorridere e declinare, lei ha insistito ma le ho risposto gentilmente che ho già qualcuno di importante nella mia vita e lei si è subito scusata, per poi tornare dalle sue amiche e dare loro la cattiva notizia.

Una volta salito sulla metro, mando un messaggio sul gruppo per avvisarli che sto arrivando in stazione, Jimin risponde che cercherà di raggiungermi il più in fretta possibile e Taehyung scrive che anche lui è salito da poco sulla metro. Alzo lo sguardo dal cellulare, per poi guardarmi intorno e cercarlo tra la fila di teste e mani arpionate ai ganci di gomma, lo individuo a qualche metro di distanza alla mia destra. Stando attento a non perdere l'equilibrio lo raggiungo, reggendomi al gancio vicino al suo e salutandolo con un sorriso caloroso "Ehilà hyung!"

"Ehi Jungkook ah, vai da qualche parte?" mi prende in giro, fingendo di non sapere dove sto andando e squadrandomi dalla testa ai piedi con aria compiaciuta. Evidentemente ha apprezzato i miei sforzi come pseudo-stilista, a mia volta mi concedo di dargli un'occhiata più da vicino: indossa una semplice t-shirt bianca con una scritta, infilata nei pantaloni neri, sopra una giacca di jeans azzurro chiaro e un paio di scarpe scure dal taglio classico. Accomodata tra i piedi, ha una borsa di Givenchy di pelle nera, il viso è coperto parzialmente dalla mascherina nera e indossa un paio di occhiali da sole rotondi dalle lenti marroni e trasparenti.

"Ti piace abbastanza quello che vedi?"

Annuisco "Sì dai, forse avresti dovuto sforzarti di più, quei calzini viola non si abbinano al resto."

"Non te ne intendi affatto di moda, il colore di quest'anno è il viola." Spiega sfoggiando con orgoglio i suoi calzini, allungando la gamba di lato e facendo roteare la caviglia per mostrarmeli meglio.

"Resta comunque il fatto che non siano abbinati al resto, ma non importa." Prendo il cellulare e scrivo la parte della frase che non è il caso che pronunci in pubblico: Tanto per scoparti te li leveremo ^^

Taehyung legge il messaggio e si limita a commentare "Sei di cattivo gusto, Jungkook ah!"

"Vedremo se la penserai così più tardi."

Si toglie gli occhiali solamente per rivolgermi un'occhiata da 'sei patetico a volte', per poi infilarseli nuovamente su per il naso e lanciare una seconda occhiata al tabellone delle fermate.

"Alla prossima dobbiamo scendere!" annuncia, recupera la borsa e iniziamo ad appropinquarci in direzione delle porte scorrevoli, dove una calca di persone si è già radunata in attesa di poter scendere. Non mi stupisce che ci sia tanto afflusso, dopotutto Hongdae è un quartiere giovanile e molti dei nostri coetanei la domenica mattina escono insieme per un appuntamento o fare delle commissioni.

Quando la metro giunge alla nostra fermata, il tappo di persone che ostruiva le porte inizia a dileguarsi fuori, in stazione, aspettiamo che la parte più violenta della folla esca e finalmente riusciamo ad uscire anche noi. Ci spostiamo dai binari, andando a sederci su una delle panchine in stazione, vedo Taehyung guardare il cellulare e un attimo dopo anche il mio segna l'arrivo di un nuovo messaggio.