Innamorato di un vampiro

capitolo 6

Zafrina pov

Questa volta mi baciò con più decisione la sua presa era forte da far significare che ero sua,soltanto sua,le nostre lingue si incrociarono ognuna cercava possessivamente l altra mi prese i fianchi e poi si allontanò<<ti amo>> lo afferrai e lo tirai a me con forza volevo lui,e lo volevo ora,lo baciai con passione<<Zafrina ne sei sicura?>><<si>>mi prese per i fianchi e mi alzo facendo mettere le gambe intorno alla sua vita incominciò a baciarmi il collo e mi usci un gemito...percosse la linea del collo fino ad arrivare hai seni che leggermente uscirono fuori <<aspetta non qui>>eravamo ancora all inizio della foresta e all improvviso mi porto dentro.<<ora si può>>strappo il pezzo sopra del vestito e incomincio a baciarmi i seni fino a morderli,gemetti.Gli tolsi la camicia e incomincia a baciargli il petto,mi levò anche la parte finale del vestito e rimasi praticamente nuda<<sei bellissima>>mi sussurò all orecchio credo che se fossi stata umana sarei diventata come un peperone e alla fine tolsi anche io i suoi pantaloni era cosi bello era perfetto mi baciò ancora una volta con più passione ma si stacco<<Zafrina ne sei sicura?>>gli feci cenno di si e mi baccio divaricò le gambe e mi entrò dento cacciai un urlo non riuscivo a trattenerlo ma era piacevola faceva un po male ma si poteva sopportare<<Zafrina ti sto facendo male?>><<no>> avevo il fiato dimezzato ma volevo che adasse piu veloce volevo arrivare all apice del piacere<<Bryan piu forte>>lo fece e cacciai un altro urlo ma era piacevole.

Bryan pov

la guardavo dormire era cosi bella a poco sarebbe sorto il sole e noi non potevamo più restare per quanto fosse bella la luce del sole noi vampiri bruciavamo ritornai ai miei pensieri e quella notte era stata la piu bella della mia vita si era concessa a me e questo vuol dire che si e dichiarata mia la amavo cosi tanto e non avrei permesso a nessuno di portarmela via<<buongiorno amo>> era ancora insonnata in realta le leggende dicevano sempre che i vampiri la notte non dormivano insomma noi eravamo i guardiani della notte e invece non era cosi<<buongiorno>>disse<<Zafrina non possiamo stare ancora qua o ci bruceremo>><<si hai ragione vestiamoci e andiamo a casa>>ci vestimmo e tornammo a casa era stressante stare a casa e non poter uscire alla luce del giorno<<Zafrina...o mio dio abbiamo lasciato i corpi verso la strada ora incominceranno a farsi delle domande e capiranno che c'è qualcosa di strano e indagheranno!>>Zafrina mi guardò spaventata incomincio ad andare avanti e indietro per la stanza <<hey amico non preoccupare ho risolto tutto io mentre voi ve la spassavate>>Tyler,fece quel sorrisetto da idiota e far cadere l imbarazzo tra entrambi<<grazie Tyler ti devo un favore>><<amico tra tutte le volte che ti ho salvato il culo me ne dovresti a centinaia di favore>>lo segui una risatina <<hai ragione >>e gli feci un sorriso a trentadue denti.<<dobbiamo trovare un modo per uscire anche alla luce del giorno non possiamo sempre restare qua...>>vidi Tyler che sorrideva non capivo cosa aveva da ridere<<c'è l'ho io la soluzione>> una voce femminile arrivo dalla  porta, era quella donna quella che la sera prima rassicurava Tyler che non sarebbe successo niente e lo aveva baciato vale a dire che era la sua ragazza <<mi dispiace non essermi mai presentata,piacere sono Hanna>>quella ragazza era cosi perfetta cosi bella <<beh insomma tu sai chi siamo...comunque come potresti aiutarci?>>prese da un sacchetto degli anelli<<ecco vedete la pietra blu?quella è una pietra solare dopo di che e stato applicato un incantesimo che ci permette di uscire alla luce del sole vedi anche io ne ho uno e mi permette di uscire quando voglio alla luce del sole>>era sorprendente e quel blu era anche piu intenso dei miei occhi era spettacolare <<grazie...io non so come->><<no nn devi sdebitarti io l ho fatto per voi>>per noi?non eravamo neanche cosi tanto amici e lo aveva fatto per noi...qui c era qualcosa che non andava.

una settimana dopo...

Zafina pov

mi sentivo strana e oggi erano usciti tutti e ultimamente non mi sentivo molto bene e di solito i vampiri non prendono malattie o cose del genere volevo vomitare ma niente e come se il dolore venisse e poi dopo poco si curasse...doveva essere cosi perche i vampiri se si piantavano un coltello il gola non si facevano niente la ferita si rimarginava e allora il mio male doveva essere cosi veniva e si curava ma era davvero molto trano,passarono dieci minuti quando mi precipitai in bagno <<Zafrina che succede>>era Bryan evidentemente mi aveva visto vomitare.<<niente Bryan sto bene>>ed era la verità ormai era passato tutto mi alzai e gli feci vedere che ero in forma smagliante <<sara stato il sangue di qualche ahh->>non riusci a finire la frase che mi toccai la pancia era come se qualcosa sentro mi me si muovesse e mi accorsi che la mia pancia era cresciuta...o mio dio io ....ero incinta ma come non e possibile i vampiri non possono avere bambini!<<Zafrina cosa succede?!>>ero paralizata ma avevo ancora la mano sulla pancia<<Zafrina!>>abbandonai i miei pensieri e vidi che Bryan era preoccuoato <<Bryan c'è qualcosa dentro di me i-io credo proprio di essere...>>non riuscivo a finire la frase ma continuavo a toccarmi la pancia avevo paura avevo paura per il mio bambino avevo paura che Bryan non lo avesse accettato o che avrebbe fatto di tutto per tirarlo fuori anche perche non sapevamo cosa poteva essere se sarebbe diventato un mostro o solo un bambino come tutti gli altri con qualche eccezione...no io avrei protetto il mio bambino anche fino alla morte ma dovevo dirlo a Bryan,era suo figlio<<i-io credo proprio di essere...incinta>>Bryan rimase paralizzato<<ma...ma come e possibile>>avevo paura di una reazione avevo paura che me lo avrebbe portato via<<non lo so Bryan ma e il mio bambino e nessuno me lo porterà via e neanche tu ma se tu non lo vuoi allora puoi anche a dare via>>i suoi muscoli si tesero e lentamente si avvicino a me si mise in ginocchio e mi bacio la pancia<<qualsiasi cosa sia noi la affronteremo insieme...promesso>>furono le parole piu belle che avessi mai sentiti e uno dei gesti piu belli lui lo amava come io amavo lui.