Bryan pov
ormai ero uscito da qualche ora mi sentivo un idiota l'avevo trattata male e lei non lo meritava dovevo capirlo lei amava quel piccolo mostro che portava in grembo...e lo avrebbe protetto anche fino alla morte...ma perchè,io non volevo che lei muoia...no la mia mente era affolata da mille pensieri e perchè continuavo a chiamare mostro mio figlio!!ero sulla porta aspettando di formulare un discorso di scuse ma l'unica cosa che volevo era farle capire che la amavo e non avrei mai voluto ferirla o farle del male ma solo che non volevo perderla e scusarmi ...era successo tutto cosi in fretta che non riuscivo piu a capire come stavano procedendo le cose, stavo per aprire la borta che si aprii prima che io potessi toccarla<<Bryan entra dobbiamo parlare>>Tyler sembrava preoccupato e incominciai a preoccuparmi anche io ero stato fuori poche ore e poteva essere successo di tutto <<cosa succede Tyler?!>><<entra e ne parliamo>>incominciai a preoccuparmi i suoi occhi verdi ormai che erano sempre allegri e pieni di luce erano diventati cupi e senza vita erano spenti come la sua anima se aveva ancora un anima...<<sono preoccupato per Zafrina,Bryan tu devi convincerla a partorire o a tirarlo fuori...senza offesa amico ma quel mostro la sta uccidendo poco alla volta e non credo ci sarà un opportunita per lei ,ancora una volta>>quelle parole mi facevano tanto male ma erano vere la stava solo uccidendo ma io non volevo costringere Zafrina a fare qualcosa contro la sua volontà e sapevo che lei non avrebbe mai accettato anzi ne ero sicuro,abbassai il capo<<non posso>>non vidi il suo volto ma sapevo perfettamente che era sorpreso e deluso <<non posso Tyler non potrei mai constringerla a fare qualcosa che non vuole e tu lo sai meglio di me >>mi fece alzare e mi abbraccio<<ci sarò sempre in qualsiasi situazione e qualsiasi cosa accada te lo prometto>>erano proprio le parole di cui avevo piu bisogno ora piu che mai e il mio volto fu rigato da una lacrima,e ne fui sorpreso mai avevo pianto in vita mia per una donna e quella lacrima era amara piu del sale piu di ogni altro dolore piu di un coltello piantato nel cuore, piu della morte.
quattro giorni dopo...
Bryan pov
erano ormai passati quattro giorni e il bambino cresceva a un ritmo irregolare era passata gia una settimana da quando era incina e sembrava gia al quinto mese di gravidanza e io non riuscivo ad immaginare tra una settimana cosa sarebbe successo o se addirittura avrebbe partorito...e quella sarebbe stata la fine della sua esistenza...ed ecco che la mia mente incomincio a vagare ancora senza un permesso milioni e milioni di pensieri la affollavano e io avevo paura,paura di perderla non lo avrei sopportato.Le stavamo tutti vicino la aiutavamo e Hanna la aiutava maggiormente nelle cose intime ormai era talmemte magra che non riusciva neanche a camminare la stava uccidendo dall interno ma lei voleva arrivare fino alla fine e non avrebbe mollato...<<Bryan credo che mi sia venuta un idea>>lo guardai un po con sorpresa ormai le idee non c erano eravamo troppo concentrati su di lei a cercare di farla vivere<<dimmi Tyler>>prese fiato e poi rispose <<so che non e una cosa buona ora ma dato che non sappiamo il bambino cosa sia o come sia a quanto pare lui vuole del sangue quindi potremmo trovare delle sacche di sangue e farle bere a Zafrina cosi almeno il bambino non si nutrirà del suo>>l idea era buona ma se era come me e Hanna non gli sarebbe bastato sangue animale,lui voleva molto di piu<<la tua idea e buona ma se ha sete di sangue di certo non e quella animale>><<hai ragione ma so dove possiamo trovare del sangue umano senza uccidere nessuno e farne una bella scorta per i prossimi giorni,vieni con me>>mi alzai e mi avvicinai a Zafrina<<sei disposta a farlo?>><<se servirà si voglio il meglio per lui>>presi un respiro e feci pace con i miei pensieri<<allora avrà quello che vuole>>feci cenno con la testa a Tyler e andammo con mia sorpresa mi porto nella cantina<<ma perchè mi hai portato qui...o almeno da quando c'è questo posto?>>sembrava triste i suoi occhi si scurirono ancora una volta <<beh quei giorni che vi ho detto che ero impegnato ero qui ad aggiustare questa cantina...beh perchè e molto spaziosa e nelle sere delle lune piene posso venire qua e rinchiudermi cosi non faro del male a nessuno>>riprese fiato e continuò a parlare<<vedi tutti i cancelli sono impregnato di un liquido che i lupi non possono toccare ecco perche ho aperto con quei guanti molto spessi>>era come un fratello per me e sembrava che la trasformazione gli provoccasse un dolore immenso io ancora non avevo visto cosa accadeva durante la trasformazione di un lupo mentre lui si...sapevo solo che faceva tanto male le ossa si contorcevano quasi fino a rompersi ma dopo tornavano alla normalità e quando si era lupi non si controllava eri nemico di vampiri e umani era l'istinto di lupo a comandare e non tu e uccidevi chiunque ti capitasse a tiro ma avevo scoperto anche molte altre cose e potevo aiutarlo <<Mi dispiace Tyler ma dimmi la trasformazione e cosi terrificante per te?>>lui abbassò il volto <<piu di quanto immagini vorrei non potermi piu trasformare... pero ora non pensiamo a me ma a Zafrina>>mi avvicinò ad una specie di frigo e quando la aprii notai che c'erano molte sacche di sangue umano<<ma dove le hai prese?>><<me le hanno procurate degli amici ho voluto prenderle date le condizioni di Zafrina e le hanno portate ieri >>ora volevo correre da lei e vedere se funzionava ma volevo anche aiutare Tyler <<ascolta tu resta qua io do la sacca ad Hanna e torno dobbiamo fare una piccola cosa>>prima che potesse ribattere salii sopra presi i guanti e chiusi i cancelli in modo da non farlo uscire ero al piano delle ragazze che aspettavano <<dov'è Tyler?>>Mi chiese Hanna <<è giu dobbiamo fare alcune cose>>mi girai verso Zafrina <<ascolta amore devo fare una cosa importante tu bevilo e dopo sarò subito da te e vedremo se funziona...scusami se vado via cosi>>lei mi sorrise e fece cenno di non preoccuparmi io gli stampai un bacio sulla fronte e corsi da Tyler.
Zafrina pov
non sapevo cosa aveva da cosi importante da fare ma dalla sua espressione sembrava davvero molto importante e io lo avevo lasciato andare ad ogni modo mi distolsi dai miei pensieri e mi rivolsi ad Hanna che anche lei sembrava preoccupata <<chissà cosa avranno di cosi importante da fare>>le dissi ma lei non ci fece caso abbassò il capo e dopo qualche secondo finalmente rispose <<hai ragione ma ora non importa proviamo se bevendo il sangue funziona >>le feci un cenno di approvazione e quando avvicinai la sacca alla bocca mi venne il voltastomaco non mi era mai successo prima ma decisi di berlo ugualmente lo feci per il mio bambino stavo per rimettere ma poi passò e ne bevvi ancora fino a metà sacca fino a quando Hanna si avvicinò a me e mi sentì il polso <<il polso riprende vigore,funziona!>>Ormai non sapevo chi delle due era più felice e io incominciavo a riprendere speranza.
Bryan pov
ero arrivato in cantina e Tyler era ancora li non sembrava arrabbiato anzi me ne era grato <<perchè non sei arrabbiato?>><<sta per sorgere la luna piena>>dovevo muovermi altrimenti non avrei
potuto più aiutarlo <<ascolta Tyler fai uno sgarro e giuro che ti ammazzo>>mi guardo con un espressione 'che cazzo dici' ma si limitò a non parlare aprii i cancelli con i guanti perchè da una parte anche io ero mezzo lupo quindi avrebbe potuto farmi effetto <<ma che stai facendo?!>>disse,entrai e chiusi il cancello dietro di me <<farà male ma ti servirà>>mi limitai a dire mi avvicinai a lui e lo morsi iniettandogli cosi il mio veleno.
volevo ringraziare le persone che stanno leggendo questo libro lo so che non sono molte ma voglio ringraziare comunque, volevo chiedervi di commentare se questo libro vi piace, fatemi sapere baci :* :)
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Innamorato di un vampiro
Vampire150 anni fa... Nella città del Messico viveva uno dei più temuti cacciatori di streghe Bryan Mcstuard,il 27 luglio del 1864 Bryan uccise una delle streghe più potenti della loro setta e cosi salvando una della streghe sua nemica mortale per cui se n...