My little boy - Larry Stylinson | DK | AU | Traduzione Italiana

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Il giorno dopo, Louis si svegliò con un dolore acuto alla testa, il ragazzo dagli occhi azzurri si alzò dal divano sentendo che voleva morire, la sua testa e la sua schiena erano molto doloranti, emise un piccolo lamento e passò le sue mani sul suo volto e dopo mise una mano nella sua tasca per poter prendere il cellulare e vedere l'ora, erano le 9:00. Decise di guardare la galleria delle foto per poter ricordare quello che era successo la scorsa notte, visto che i suoi amici prendevano sempre il suo cellulare per fargli foto e prenderlo in giro mentre era ubriaco. C'erano molte foto di lui mentre si baciava con delle ragazze. Roteò gli occhi.

"quegli idioti " pensò. 

Dopo ricordò che stava sdraiato con una ragazza ed ha cercato di ricordarsi altro, finché non trovò un video dove effettivamente c'era lui mentre stava facendo sesso con una ragazza. Nemmeno ha riprodotto il video, ha cliccato l'icona eliminare. Lasciò il cellulare sopra il tavolo e si passò le mani sul volto, aveva.. o meglio doveva cambiare il suo stile di vita ed i suoi amici. Aveva bisogno di una vita diversa da quella che aveva oggi. 

Mentre Louis si malediceva ancora ed ancora per quello che aveva fatto, per come erano i suoi amici e per il lavoro che faceva.. Harry si aggrappò al suo cuscino, abbracciandolo con forza. Il cuscino era già umido per le lacrime che aveva versato la notte precedente. Aveva dormito molto poco, i ricordi torturavano la sua mente ogni notte, però queste è stata la peggiore, perché ricordò quello che di più voleva dimenticare. Chiuse i suoi occhi, strizzandoli con molta forza, sperando che così potesse dimenticare tutto il male della sua vita, però dopo realizzò di essere molto stupido, per questo riprese a piangere, singhiozzando molto.

All'improvviso sentì dei colpetti sulla porta della stanza e si asciugò il volto, prese un bel respiro, per poi sbrigarsi ad aprire la porta, vedendo Louis, con gli stessi vestiti di ieri.

"che è successo piccola?" domandò Louis con il viso corrucciato, mentre osservava attentamente Harry.

"uhm, niente, perché?" Louis si avvicinò al piccolo e poggiò le sue mani sulle guance del riccio, accarezzando la zona sotto i suoi occhi, avvicinandosi un po'troppo rispetto al normale per poter osservare i suoi occhi.

"hai le occhiaie ed hai gli occhi molto rossi" mormorò Louis.

"Piccola, per favore. Ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?" Harry è rimasto in silenzio, non voleva parlare di quanto accaduto la notte precedente. Louis continuò ad insistere, però dopo trenta minuti parlando da solo, decise di lasciare i suoi spazi al riccio e lo avvisò che andava a preparare la colazione. Harry sospirò e Louis scese le scale e camminò fino alla cucina, dopo essersi cambiato i vestiti nella sua camera.

Harry decise di farsi una doccia prima di scendere a fare colazione. Aprì il rubinetto dell'acqua calda e poggiò uno dei suoi piedini sotto la pioggia artificiale, sobbalzando e spostandosi per non bruciarsi. Girò un po' il rubinetto dell'acqua fredda e quando l'acqua era a temperatura ambiente, si mise sotto il getto della doccia, chiudendo i suoi occhi quando si è insaponato i capelli con lo shampoo. Lo massaggiò con delicatezza e si sentì come un vero gattino.

Una volta che fu pronto, si vestì nel bagno e lasciò i suoi capelli umidi. Scese le scale con il volto serio, però era molto felice dentro, oggi sarà il suo primo giorno di scuola particolare ed era abbastanza emozionato per quello. Si sedette con Louis per poter fare colazione e durante tutta la colazione, Harry non disse nulla, non si sentiva a suo agio ed era un po' triste, dato che Louis lo aveva lasciato solo per stare con una brutta racchia, che non conosceva, lo fece prendere a male.

"mi dici quello che non va piccolo?" mormorò Louis, tentando di farsi dire almeno una parola da Harry, non riuscendoci, poiché Harry scosse la testa in cenno di no. Louis sospirò pesantemente e si è arreso, pensando che un giorno Harry gli racconterà quello che è successo.