Il giorno seguente, il minore aprì i suoi occhietti e si sedette sul bordo del letto, sentendo un leggero bruciore, molto leggero, al suo sedere. Emise una piccola risata, visto che sapeva a che cosa era legato quel leggero ardore. Camminò fino al bagno della sua camera per potersi fare una doccia, mentre al piano di sotto, Louis preparava la colazione.
Quando Harry finì la sua doccia, corse fino alla camera di Louis e prese una maglietta dal suo armadio, la quale copriva il suo corpo fino alle cosce, dopo corse indietro verso la sua camera ed indossò i boxer, per poi scendere le scale e camminare fino alla cucina.
"Hm, che delizioso profumo" Disse il minore, sedendosi in una delle sedie e sorridendo mentre guardava Louis negli occhi.
"Ho preparato le frittelle" Disse Louis, mentre divideva le frittelle in due piatti. Entrambi fecero colazione, parlando e facendo battute, ridendo, come se fossero una vera coppia. Louis parlava ad Harry del suo lavoro ed il minore solo annuiva, non capiva molto la faccenda dei negozi, però gli piaceva sentire la voce di Louis, così che continuava a fargli domande solo per far continuare il maggiore a parlare del suo lavoro.
"Sembra tutto molto complicato" disse il minore.
"Ma non lo è.. Comunque, ti piacerebbe uscire per prendere un gelato oggi?" domandò Louis, dopo aver finito di lavare le tazze ed i piatti sporchi. Si girò per poter guardare Harry e fu quasi impossibile per il maggiore non notare la luce negli occhi del più piccolo.
"mi piacerebbe, signore" esclamò il ragazzo con gli occhi color smeraldo, lanciandosi tra le braccia di Louis, lasciando un dolce bacio sulla sua guancia. Il maggiore rise leggermente, ricambiò l'abbraccio del minore e voltò la testa per poter dare un bacio sulla guancia del minore, però proprio in quel momento, Harry pensò di dare un altro bacio sulla guancia di Louis, provocando uno scontro tra le loro labbra in un piccolo bacio. Le guance di Harry si tinsero di un inteso rosso e si separò da Louis e corse fino alla sua camera, provocando al maggiore un leggero attacco di risata. Quella reazione da parte del piccolo fu davvero adorabile.
...
Dopo che entrambi ebbero pranzato, Harry si preparò per uscire ed andare a mangiare un gelato con Louis. Non sapeva cosa mettersi, sapeva che non era un'occasione formale, però per lui era importante e doveva essere al meglio. Finalmente, dopo alcuni minuti, decise di indossare dei jeans bianchi attillati, una t-shirt color rosa pallido con sopra dei caratteri cinesi di colore bianco e delle scarpe da ginnastica dello stesso colore dei jeans.
Scese le scale e quando Louis lo vide, cercò di non sorridere, però un piccolo sorriso gli scappò lo stesso.
"Lei sorride così perché mi vede brutto?" domandò il più piccolo, formando con le labbra un broncio.
"Nulla di questo piccolo. È che sei molto adorabile" disse il maggiore.
Entrambi uscirono di casa e camminarono tranquillamente in direzione del centro commerciale. Durante la camminata, Harry aveva afferrato il braccio di Louis, visto che si vergognava un po'che tutte quelle persone nella strada si fermavano a guardarlo e dopo ridevano. Allora lui voleva pensare che ridevano per la stessa ragione di Louis, sapeva però che non era così.
...
Il ragazzo camminava mano nella mano con la mamma, indossava una piccola gonnellina rosa ed una camicia bianca. All'altro lato di sua madre camminava il suo patrigno, con le sopracciglia corrucciate e con la sua mano sul braccio di Anne, la quale presa gli sembrava fargli un po'male.
"Mami, perché tutti guardano e ridono?" Domandò il piccolo.
Anne aprì la bocca per poter rispondere, però quello portò solo che il suo fidanzato stringesse più forte la presa sul braccio e rispose al posto suo.
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My little boy - Larry Stylinson | DK | AU | Traduzione Italiana
Fanfiction- Daddy link - Harry botton - Louis top - Underage