Parte prima

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 《Dai sbrigati altrimenti arriviamo tardi al parcheggio e dobbiamo farci accompagnare all'hotel dai nostri genitori》gridò Asia per incitare l'amica.

《Correre con questi tacchi non è il massimo, sai?!》 si lamentò Nadia correndo dietro la sua migliore amica, mentre entrambe cercavano di non cadere o di inciampare sui loro vestiti.

《Non capisco perché Francesca abbia deciso di far indossare a tutte un abito lungo, alla fine, la festa si svolgerà dentro un hotel che trasformeranno in discoteca...》 continuò Nadia, sperando di non rovinare il suo splendido vestito bordeaux e le scarpe nere prestate da sua cugina "se le rovini, ti uccido" le aveva detto Siria.

Arrivarono in tempo al punto d'incontro in cui due pullman stavano aspettando tutti gli invitati: uno per gli amici di Francesca, la festeggiata, l'altro per i genitori degli amici più stretti e per i parenti.

Quando Asia e Nadia salirono sul loro pullman, una cosa le colse di sorpresa, Giacomo, il ragazzo per il quale Nadia aveva una cotta, era seduto da solo e appena le vide fece cenno a Nadia di raggiungerlo.
Dopo averci pensato per qualche secondo, accettò e si sedette vicino a lui.

Il tragitto non fu molto lungo e nel giro di una trentina di minuti arrivarono a destinazione.
L'hotel era bellissimo.
Al pian terreno, vicino la hall e la palestra, avevano allestito un'enorme discoteca con tanto di sfera specchiata e due cubi ai lati del palco in cui il dj avrebbe iniziato a suonare qualche ora dopo il loro arrivo.
Dall'altro lato, la zona ristoro era stata addobbata a mo' di "ristorante retrò", molto elegante ma anche abbastanza esagerato per un diciottesimo compleanno.

Nei piani superiori, invece, c'erano le stanze in cui si sarebbero potuti accomodare tutti gli ospiti e la suite più grande e più costosa era per Francesca e il suo nuovo ragazzo, Filippo.
Nadia scelse di stare in camera con Asia ed Erika, per quella volta, le sue due migliori amiche avevano deciso di non passare la notte con Luca e Davide, i loro rispettivi ragazzi.

《Questa sera sei bellissima, dico davvero》 esclamò Erika riferendosi a Nadia.
Quest'ultima arrossì, però, lo sapeva che l'amica non stava mentendo.
Il merito era stato tutto di sua madre, l'aveva accompagnata in ogni dove per riuscire a trovare il vestito perfetto, infatti, dopo varie ricerche, era riuscita a comprare l'abito dei suoi sogni: bordeaux con dei ricami in pizzo nero, lungo fino a terra e fresco e leggiadro come petali di rose.
Le valorizzava ogni singola forma del suo corpo e, dopo una vita a nascondersi, finalmente si sentiva a suo agio.
Pensando a tutto questo, Nadia sorrise e una piccola fossetta si formò sul lato destro della sua bocca. Gli occhi color miele divennero lucidi ed infine, dopo l'abbraccio delle sue migliori amiche, una lacrima di gioia rigò il suo volto. Provocando la stessa  reazione nelle sue amiche.

Erano inseparabili quelle tre.
Erika e Asia, cugine di secondo grado, avevano passato tutta la vita insieme, eppure, c'era qualcosa che non riusciva a far sbocciare il loro rapporto. Poi, all'età di sette anni, si unirono a loro due bambine cicciottelle, Nadia e Francesca, che rivoluzionarono il loro mondo.
Undici anni dopo era ancora Nadia che teneva insieme il quartetto e di questo, ne erano consapevoli tutte.

Si sa, anche quando si è tutte amiche, si ha sempre una preferenza e quella di Nadia era Asia.
Dolce, protettiva e, a tratti, un po' troppo scorbutica, però, con quel visino d'angioletto ricoperto di lentiggini, non riusciva a spaventare neanche un bambino.
Le lentiggini, Asia le adorava, insieme al suo naso alla francese e gli occhi del colore del mare.

《Oggi hai un culo da paura》disse Nadia, rompendo il silenzio che si era creato.

《Hai ragione!》 confermò Erika, facendo arrossire Asia.

Anche quello era un suo punto di forza!

Le ragazze avevano deciso di indossare tutte e tre lo stesso colore, però, non c'erano dubbi, Erika era la più bella.
Aveva da poco cambiato taglio di capelli e quel caschetto le stava da Dio, le metteva in risalto gli enormi occhi marroni e le lunghe ciglia folte.
Il viso dai lineamenti delicati e le labbra grandi, la rendevano desiderabile da molti, cosa che lei amava.
Aveva scelto si indossare dei pantaloni bianchi eleganti e un top bordeaux, stesso colore di scarpe e borsa.

《Anche se non lo ammetterà mai》 iniziò Nadia, 《questa sera, Erika è la più bella di tutte!》continuò, mentre cercava di sistemare il fiocco della tutina intera, rigorosamente bordeaux, di Asia.

Erano pronte.
Si erano date una rinfrescata, avevano scelto il letto e sistemato le loro acconciature.
Erika pensava agli abiti, Asia ai capelli e Nadia al trucco.
"L'unione fa la forza" ripetevano ogni giorno.

Alle tre ragazze era riservato il privè, essendo le amiche intime della festeggiata e questo le fece invidiare dalla maggior parte degli invitati.
Non interessava loro, restare al centro dell'attenzione, così, andaro in mezzo alla pista da ballo, in cerca di Francesca.

Non impiegarono molto tempo per trovarla.
Soltanto lei era vestita di bianco, un abito in pizzo che non lasciava spazio all'immaginazione.
Le gambe, slanciate dal tacco dodici, la facevano sembrare una delle tante modelle di cui le foto si trovano sulle riviste di moda che, in quel posto, non leggeva mai nessuno.
I capelli raccolti per metà, le scoprivano il viso perfettamente truccato da Nadia qualche ora prima e gli occhi neri erano messi in risalto dall'esagerata quantità di brillantini che aveva sulla faccia.

Si abbracciarono ed iniziarono a saltellare insieme, finché non vennero interrotte dai tre cavalieri di Asia, Erika e Francesca.

Vedendo la scena, una leggera tristezza s'impossessò di Nadia e si fece spazio tra la folla per andare a prendere qualcosa da bere.
Arrivata al bancone, ordinò il solito Gin-Lemon e si voltò verso la pista da ballo.
La maggior parte degli invitati stava ballando ed una piccola percentuale era impegnata ad ubriacarsi sui tanti divanetti sparsi qua e là per la sala.

Una mano sulla spalla, fece catapultare Nadia fuori dai suoi pensieri.

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