Gli anni passati insieme a Grace furono lieti e non successe nulla che potesse giustificare un pentimento da parte della ragazza, anzi, anche il padre di questa dovette ammettere che forse quel matrimonio non era poi stato così azzardato e che il genero era in fondo un'ottima persona. Jack inoltre scoprì diverse caratteristiche in Grace che lui non avrebbe mai immaginato prima, non solo la moglie era una donna bella ed elegante, ma possedeva un acume che lui aveva trovato in poche persone nella sua vita. Il giovane fece inoltre costruire una bellissima casa per la sua amata e la ricoprì di ogni cosa la donna desiderasse, rendendola la più invidiata del villaggio. Non c'era marito più premuroso di lui. Solo una macchia rovinava la felicità della coppia: i due non avevano figli. Furono consultati i migliori colleghi del padre e si arrivò alla conclusione che un incidente avuto da bambina dalla moglie l'avesse resa irrimediabilmente sterile. A nulla servirono le rassicurazioni di Jack, che le assicurava che nulla tra di loro sarebbe cambiato e che l'amava come il primo giorno, forse anche di più, Grace proprio non riusciva a darsi pace e si era convinta che fosse a causa di tutti i soldi del marito.
-Dimmi da dove provengono, devo sapere che non sono frutto di una cattiva azione- lo pregava.
Jack però non cedeva. –Io sono l'unico che dovrà pagare, stai tranquilla-
Ma questo non riusciva a rassicurare la donna, sempre più pallida e magra.
Alla fine giunse il termine dei dieci anni. Jack però non era ancora pronto a lasciare la terra e soprattutto ad abbandonare Grace, soprattutto in un momento come quello, così pensò ad uno stratagemma. All'anniversario del patto si fece trovare sotto un albero di mele, proprio accanto al luogo dove per la prima volta aveva parlato con la sua amata, quindi aspettò la mezzanotte. La creatura arrivò al dodicesimo rintocco.
-Ho visto che il nostro accordo ti ha reso molto felice, Jack, ora però devo prendermi ciò che mi hai promesso dieci anni fa-
-Certo- disse il ragazzo, cercando di mantenere la calma –vorrei solo esaudire un mio ultimo desiderio prima di venire con te-
-Non potrei concederti nulla, ma tu mi stai simpatico, per cui parla e vedrò se posso accontentarti-
-Il mio è un desiderio molto semplice: voglio solo gustarmi una mela, ma sono tutte su quell'albero e io non so come fare a prenderne una-
-Solo questo?-
-Nulla d'altro-
E la creatura si arrampicò sull'albero per prendergli la mela. Jack fu rapido come un lampo e disegnò una croce sul tronco dell'albero, cosicché l'essere non potesse più scendere.
-Ora devi ascoltare i miei desideri- disse Jack, allontanandosi di qualche passo –ho solo due richieste: non dover pagare il prezzo del patto e che mia moglie resti incinta-
Le trattative proseguirono a lungo, ma alla fine la creatura, pur di scendere, cedette e acconsentì a dare a Jack quello che voleva. Prima di sparire però gli ricordo che a volte è dai più grandi desideri che arrivano i dolori più grandi. L'uomo tirò un sospiro di sollievo e tornò a casa. Due mesi dopo scoprì che la moglie era incinta.
Non si può esprimere a parole la gioia della donna. Inizialmente le riusciva impossibile credere di portare un bimbo in grembo, poi iniziò a sentirselo crescere dentro e riguadagnò la spensieratezza della giovinezza.-Oh Jack! Ti rendi conto? Diventeremo genitori! È una cosa meravigliosa! Una piccola creatura di cui occuparci, qualcuno da amare, la realizzazione di tutti i nostri sogni-
-Sono felice di vederti di nuovo sorridente-
-Come potrei non esserla? Ti amo, Jack-
-E io amo te, Grace- sussurrò lui.
-Non stai bene?- le chiese lei, con quell'acume che il marito ammirava tanto in lei –Sei così pallido-
-Non è nulla, cara- rispose lui, passandole un braccio intorno alle spalle.
-Ne sei certo? Non c'è nulla che ti preoccupa?-
-Cosa potrebbe mai turbare la nostra felicità?- chiese lui, ricordando però le parole dell'essere, che è proprio dai desideri più grandi che derivano i maggiori dolori.
-Nulla, proprio nulla- rispose lei, baciandolo.
La gravidanza fu abbastanza tranquilla, senza nessun particolare incidente. Infine arrivò il giorno del parto e fu allora che qualcosa non andò come previsto. In seguito avrebbero detto a Jack, che al momento della nascita si trovava lontanodal villaggio per andare a fare rifornimenti per l'imminente inverno, che la piccola creatura che viveva e si nutriva della donna non era esattamente un bambino normale. La sostanza della storia è che la povera Grace morì tra mille agonie dando alla luce un esserino fragile e tremante, non adatto al mondo dei vivi. Se fosse stata una femmina forse l'uomo avrebbe rivisto in lei l'amata morta, ma sfortunatamente era un maschio e il suo corpo deformato non faceva che riempire Jack di dolore e amarezza. Consegnò il pargolo al suocero che lo avrebbe allevato come proprio e al quale non avrebbe mai rivelato chi fosse il padre. Spendendo due parole su questo alla fine il bimbo crebbe abbastanza sano e divenne medico come il nonno, si sposò ed ebbe dei figli senza conoscere mail'origine del proprio concepimento. Jack si suicidò poco dopo la morte della moglie, pronto a seguirla anche nell'altro mondo. Purtroppo per lui però venne cacciatosia da sotto terra che dal Cielo, nessuno voleva avere a che fare con unfurfante come lui. Unico ad avere compassione incredibilmente fu la creaturache lui aveva ingannato in vita.
-La tua bella non la troverai certamente né quaggiù né lassù-
-Dove allora? Sono disposto a qualsiasi cosa pur di ritrovarla-
E l'essere gli spiegò che era stata mandata a reincarnarsi in un altro corpo perché la sua anima era troppo infelice ed inquieta per poter trovare la paceeterna.
-Allora la cercherò, dovessi impiegarci l'eternità io la troverò ed allora staremo finalmente insieme per sempre-
La notte però era così buia che Jack rischiava di perdersi. Per evitarlo la creatura gli diede una zucca e un tizzone dicendogli che quando avesse rincontrato l'anima della moglie sarebbe stato invaso da una luce blu. L'uomo ringraziò e si mise in viaggio alla ricerca della sua amata, promettendo a se stesso che l'avrebbe ritrovata.
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La vera storia di Jack O'Lantern
Horror(COMPLETA) Sylvia accompagna i genitori ad una festa di Halloween. Annoiata sta mangiando quando un giovane le si avvicina e le propone di raccontarle la vera storia di Jack O'Lantern. La ragazza si trova così ad ascoltare una storia stranamente fam...