"Te l'ho già detto Chim, compra anche tu qualcosa! Non hai niente da mettere alla festa di Namjoon"
"Che ne sai tu che non ho niente da mettere?!"
"Sono praticamente io che gestisco il tuo armadio" sbuffò Taehyung prendendo un sorso della sua cioccolata calda.
Come sempre, era testardo come un mulo: quando decideva di fare una cosa, doveva portare questa a termine per il solo motivo che aveva fatto lui la decisione e non poteva mancare alla sua parola, anche se -detto francamente- che mantenesse o meno la parola data a se stesso, non importava mica a qualcuno.
Ergo: era testardo quasi più di un mulo.
Uno dei desideri più grandi di Jimin era quello di essere premiato per la sua pazienza infinita, dato che aveva avuto a che fare con Taehyung la maggior parte della sua vita e purtroppo ne avrebbe avuto ancora per molto...
"Questo non significa niente, posso benissimamente indossare qualcosa che ho già mess-"
Una mano sbattè sul tavolo proprio davanti ai suoi occhi, facendolo zittire. Diverse persone all'interno del cafè si girarono curiosi verso di loro.
"NOT on my watch."
"Tae che cazzo st-"
Un altro colpo sul tavolo "NOT on my w-"
"Smettila, cretino" in quel momento fu Jimin a bloccarlo, parlando a denti stretti e spostandogli la mano, lo spinse di poco e rimase a guardarlo incredulo mentre questo sorseggiava la sua cioccolata come se niente fosse successo.
"Non capisci nemmeno i miei riferimenti ai vines, ricordami perché siamo amici?"
Jimin alzò gli occhi al cielo "No, ricordamelo tu perché siamo amici. Porti sempre l'attenzione su di noi.."
"Ed è per questo che ti servono nuovi vestiti, Chim!" vuole dirmi che sembro un poveraccio? pensò Jimin "Mi hai accompagnato qui al centro commerciale, tanto vale che facciamo spese anche per te"
Il fatto non è che Jimin non volesse fare compere, ma era esattamente quello che non voleva fare. Gli dava fastidio spendere soldi initili quando non ne aveva il bisogno materiale e soprattutto quando non c'erano ancora i saldi!
"Allora facciamo così" iniziò Taehyung non vedendo l'amico ancora convinto "accompagni prima me, poi se troviamo qualcosa di carino per te lo compriamo, non ti costringo. Ci stai?"
✖️
"Aspetta aspetta aspetta, ripetiamo... per prima cosa sei andato al suo studio con l'intenzione di battere la macchina da scrivere, ma dopo che ti ha dato il palo siete andati al bowling dove ti ha dato un secondo palo, poi ti ha portato su una montagna a mangiare carne piena di estrogeni e alla fine, solo alla fine, avete fatto sesso??"
Jimin alzò gli occhi al cielo, aveva spiegato la vicenda al migliore amico già quattro volte, ma questo sembrava così stupido che doveva ripeterla a sua volta per capire meglio.
"Raccontami il resto dai! Iniziamo con la posizione... ci sono moltissime posizioni possibili da fare in macchina e, oh- importante! Avete scopato davanti o nei sedili posteriori? O ancora... intermedio?"
Mancava poco che Jimin aprisse le tende del camerino dove si stava cambiando Taehyung e gli sbattesse ripetutamente la testa sullo specchio. "Non ti dico proprio niente"
Un'altra risatina e poi le tende si aprirono da sole; Taehyung uscì con tra le mani solo tre capi d'abbigliamento e prontamente si indirizzò verso la cassa, Jimin era al suo seguito, già pieno di altre buste.
"Non hai preso quello che mi piaceva" disse il biondo all'amico, guardando la cassiera che piegava i vestiti per metterli in busta, dopo aver fatto il conto totale.
"Mi sembrava troppo poco costoso, in realtà" Taehyung aprì il portafogli e cacciò una delle sue carte di credito tenendola tra l'indice e il medio "Tanto paga papino" e sorrise diabolico.
"Giusto, quasi dimenticavo che tutto quello che abbiamo comprato lo hai pagato con i soldi di tuo padre..."
Purtroppo anche Jimin era caduto sotto la tentazione della nuova collezione inverno, finendo col comprare diversi maglioni abbastanza caldi e comodi, qualche jeans pesante e circa due nuovi outfit per la festa della vigilia organizzata da Namjoon.
"È il minimo che possa fare, dato che lui e mamma girano il mondo senza preoccuparsi della mia esistenza, mentre io me ne sto qui fermo a finire l'università"
Jimin lo guardò per qualche secondo, aggrappandosi al suo braccio, poggiando poi la guancia sulla sua spalla e facendo il broncio "Con tutti i soldi che ti danno potresti andartene anche tu in giro per il mondo"
"E lasciarti qui da solo? Diavolo, no. Avevamo promesso di visitare Machu Picchu insieme da grandi!"
Jimin sorrise, la guancia ancora schiacciata sulla spalla dell'amico mentre se ne uscivano dal negozio "Tae... noi siamo già grandi"
"Solo perché te ne vai a dormire prima di mezzanotte, non significa che tu sia grande o vecchio Chim. Io, ad esempio, mi sento ancora un bambino" e il sorriso quadrato che gli mostrò fece sembrare il suo atteggiamento ancora più bambinesco.
"Questo perché sei il mio Peter Pan"
Anche quando l'amico si comportava da coglione, Jimin amava Taehyung con tutto il suo cuore e non poteva desiderare un'anima gemella migliore. Si completavano come pezzi di un puzzle, si colpivano e si attraevano come calamite e il solo pensiero dell'uno senza l'altro era un concetto tanto astratto quanto bizzarro.
"Io sono Peter Pan e tu sei il bambino sperduto cicciotto, quello che faceva da palla da bowling quando combattevano contro i pirati!"
"Non ricordo alcun bambino sperduto cicciotto, stronzo che non sei altro"
Taehyung rideva mentre veniva spinto giocosamente "Ma come Chim! Nel film Hook, con Robin Williams" camminavano serenamente verso casa, stretti nei loro cappotti invernali.
"Stai dicendo che tu sei un Peter Pan vecchio come lo era Robin Williams?"
"Ti ho detto che sono ancora un bambino~"
"Però Robin Williams era vecchio"
"Tu sei vecchio!"
"Ma se prima mi hai detto che non lo sono!"
✖️
Non so come uscito questo capitolo o cosa ne sia uscito, ma volevo aggiornare quindi ecco a voi!
And-
Scrivetemi delle barzellette qui sotto, sono un pochino giù di morale e voglio ridere :c
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In your car ✖️ yoonmin
Fanfiction"Sei un grandissimo pezzo di merda" "Hai proprio una bocca larga, ragazzo" -Slow updates- Started: 03/04/18 Finished: