POV Draco
“ Eccomi di nuovo in questa immensa camera circolare, il freddo la paura mi assalgono, Blaise e la Granger , sotto direttive di Harry, si posizionano al mio fianco.
Devono essersi accorti che sto tremando, perché mi si avvicinano sfiorandomi, Hermione mi sorride, mentre Blaise continua ad accarezzarmi la schiena.
Ci sediamo.
Ecco che tutti i membri del Wizengamot si predispongono tutti intorno, riempendo in pochi minuti tutte le gradinate.
Il membro anziano viene scortato al suo posto da una coppia di Auror, che si posizionano in piedi al suo fianco .I parenti e le persone che sono accorse al processo stanno riempendo tuto lo spazio retrostante di fronte al Wizardgamot.
Ho paura , continuo a tremare.
Blaise preoccupato al mio fianco mi passa una pozione calmante sorridendomi, sono indeciso se berla o no .Poi un paio di minuti dopo eccolo il mio Harry, in tutta la sua uniforme , che a capo della squadra Auror fa il suo ingresso posizionandosi tutti attorno alla sedia .
I suoi occhi si incatenano ai miei , mi sorride e piano piano sembra che i miei nervi si placano. Si avvicina a uno degli avvocati presenti in sala scambiando con lui alcune parole.
I miei occhi cercano i suoi , verdi, quegli occhi che riescono a darmi quella sicurezza che non ho mai avuto.Eccoli ! si sta avvicinando , ma un uomo vestito esattamente come lui gli si avvicina e lui cambia direzione, si riposizione alla sua posizione alzando gli occhi al cielo.
Lo imito, ed è allora che lo vedo: un piccolo gruppo di 4 mangiamorte è stato sistemato sul soppalco sopra la sala ben visibili, ciascuno con almeno quattro Auror alle spalle.
Sento i miei muscoli atrofizzarsi, il loro sguardo derisorio che mi penetra la pelle, tre di loro li riconosco appena , non facevano parte della cerchia ristretta in cui mio padre primeggiava, erano quelli che agivano nell’ombra .
Li avevo visti rare volte, non sapevo i loro nomi, ma ero a conoscenza del loro posto nell’ultima battaglia.
Ecco che l’ultimo mangiamorte viene reso visibile.Il sangue mi si gela e come se uno dei miei recenti sogni si fosse avverato, riconoscerei quel ghigno dovunque, Walden McNair, il boia, lo vidi la prima volta quando ero ragazzo, faceva parte di quel gruppo di mangiamorte del quale mio padre capeggiava, pensavo che dopo la battaglia era stato rinchiuso ad Azkaban.
I suoi occhi si incrociano coi miei, abbasso lo sguardo spaventato e anche se non lo vedo riesco a sentire il suo sguardo penetrante, che grava su di me .
Le mie gambe cedono, la testa continua a girarmi, le mani grandi di Blaise mi spingono sulla sedia per evitarmi la caduta.
Voglio tornare a casa.Ho una brutta sensazione”.
POV Harry
“ Il processo sta iniziando , ho dovuto lasciare Draco alle cure di Blaise ed Hermione, mentre io con la mia squadra sono dovuto andare a recuperare i Mangiamorte, in attesa di giudizio.
Rientro nell’aula del processo con metà squadra al mio seguito, ci sistemiamo come d’accordo attorno alla sedia per proteggere tutti i membri del Wizardgamot, l’altra metà della squadra capeggiata da Ron , si è sistemata sopra al soppalco insieme ai mangiamorte.
C’è molta gente a presenziare al processo.
Cerco lo sguardo di Draco tra la folla, mi ci vogliono pochi secondi, eccolo!Ricambia il mio sguardo, sono preoccupato che quest’esperienza lo segnerà ancora di più di quanto la guerra lo abbia già segnato.
È spaventato e sta tremando, vedo Blaise e Hermione che gli si avvicinano, tiro un sospiro di sollievo.
Blaise gli passa una fialetta di pozione.
Attraverso la sala , devo parlare con alcuni avvocati della difesa, gli occhi di Draco seguono ogni mio movimento.
Finisco di concordare i termini del processo, voglio andare da lui, mi sembra spaventato e sull’orlo di una crisi.
Sta sudando e trema come una foglia , non vorrei che la febbre fosse risalita, purtroppo non posso raggiungerlo, devo tornare alla mia postazione.
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Reagisci piccolo mio.
AcakDal Cap 3:-Shhhhhh !! Ehi Draco vieni ti riporto a casa- disse flebilmente Harry tentando di farlo alzare. -No! Io non ho una casa ....... E tu lo sai bene - disse usando le poche forze rimaste per parlare. -Non intendevo casa tua - disse Harry un...