-Harry , mi raccomando quello che devi fare te l’ho scritto , se ci fosse qualsiasi problema non esitare a chiamarmi- ripeté per l’ennesima volta Blaise, mentre con l’aiuto di Harry e George sistemava Draco, che preso dalla stanchezza aveva perso i sensi, sul letto di Harry.
-Ricevuto B. tranquillo ci vediamo domani mattina, tanto credo che dormirà parecchio- disse l’Auror, attivando il camino in camere da letto.
- Anche io me ne vado, per qualsiasi cosa sai dove trovarmi fratello- disse George, dando una pacca sulla spalla al ragazzo, sparendo insieme a Blaise tra le fiamme del camino.
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Harry non aveva chiuso occhio per tutta la notte, aveva vegliato Draco costantemente.
Solo alle prime luci dell’alba si era concesso di chiudere un poco gli occhi.
Pensava fossero passati pochi minuti, quando per un leggero rumore il ragazzo sopravvissuto si destò, notando Draco seduto al centro del letto sveglio,-Draco che fai?- chiese titubante Harry, notando l‘orrore dipinto negli occhi del ragazzo.
-Harry aiutami… aiutami ti prego- ansimò il biondo tastandosi il corpo , come alla ricerca di qualcosa.
-Draco calmati sono qui per aiutarti, tranquillo-gli sussurrò, avvicinandosi al ragazzo tremante e abbracciandolo.
Harry allentò lentamente l’abbraccio per posare una mano sulla fronte del biondo, il quale parve tirare un sospiro di sollievo a quel tocco.-Finalmente la febbre è calata piccolo,…. - gli sussurrò ancora Harry, portandogli alle labbra una piccola fiala giallastra -Ora bevi questa, rimettiti sotto le coperte- aggiunse sorridendo aiutando Draco , affinché ingoiasse tutta la pozione.
-Grazie Harry –fu l’unica cosa che Draco riuscì a dire, abbozzando un sorriso.
-Non ho fatto niente di speciale, Draco- rispose un po’ imbarazzato il moro.
-Non è vero sei riuscito a farmi portare via dall’ospedale …….e poi mi hai detto che … mi…ami- bisbigliò il biondo, calcando l’ultima frase arrossendo.
-Capisco, ma adesso è tutto finito, Blaise verrà tra un po’ per darti le pozioni, che ti serviranno per tutta la giornata e lo stesso farà nei prossimi giorni.- spiegò il ragazzo, mentre continuava ad accarezzarlo preoccupato.
Cosa che a Draco non sfuggì.-Harry, che hai? Sei strano- chiese preoccupato all’Auror.
-Nulla Draco , tranquillo – mentì Harry, salvato dall’arrivo di Blaise.
-Salve ragazzi, Draco sei pronto?- chiese senza mezze misure Blaise, non notando la faccia sconvolta dell’amico.
-Pronto per cosa? -chiese confuso fissando Harry , che intanto gli si era fatto più vicino.
- Per questa Draco- disse Blaise, mostrando all’amico un involucro dove all’interno faceva bella vista una siringa da 5 mm, con tanto di ago , leggermente più lungo e più doppio.
Draco alla sola vista della siringa indietreggiò per quanto possibile, battendo la schiena contro la spalliera.-Ehi che fai piccolo?- disse Harry, accarezzandogli amorevolmente la schiena.
-Dai Dray, non fare storie, la colpa è solo tua- disse Blaise preparando la siringa.
-Non sono pronto, e poi non è necessario … me la bevo la pozione ed è fatta- cercò di spiegare Draco, tirando le ginocchia al petto.
-E ’impossibile Dray , questa pozione deve essere prese solo così, mi dispiace o questo o te ne ritorni al San Mungo- replicò velocemente Blaise con tono, che non ammetteva repliche.
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Reagisci piccolo mio.
De TodoDal Cap 3:-Shhhhhh !! Ehi Draco vieni ti riporto a casa- disse flebilmente Harry tentando di farlo alzare. -No! Io non ho una casa ....... E tu lo sai bene - disse usando le poche forze rimaste per parlare. -Non intendevo casa tua - disse Harry un...