Luna nera

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La figura incombeva verso di me, vidi la sua sagoma ma non era un uomo, era un bambino, ma non un bambino come gli altri, aveva gli occhi rosso, un rosso acceso e inquietante , persi lentamente conoscenza , l'ultima cosa che vidi erano quegli occhi rossi che mi fissavano , mi guardavano con sguardo vuoto , mi parve di sentire una strana voce che mi parlava mentre ero senza sensi , questa voce ripeteva le seguenti parole : soffia forte il vento , vento , stai morendo , morendo , sto arrivando , arrivando, soffia forte il vento, vento...

Queste parole riecheggiavano forte nella mia testa, credevo mi sarebbe scoppiata, il dolore si faceva sempre più intenso , sempre più forte , vedevo sangue, sangue ovunque , provavo sensazioni orribili, non sentivo più le gambe, solo dolore, dolore intenso. Ad un certo punto mi svegliai , ero nel mio letto, era buio, doveva essere solo stato un brutto sogno , mi domandai che ore fossero, presi la sveglia , segnava le 10:00 del mattino , era impossibile .

Pensai che si fosse rotta allora accesi il telefono , lo stesso orario , era pieno giorno eppure era buio ovunque , che stava succedendo !!?

Feci un giro della casa, ero sola , allora uscii , non c'era anima viva in strada , i lampioni erano spenti , i negozi tutti chiusi, era impossibile , sperai che fosse un incubo ma non lo era .

Bussai a tutte le porte di tutte le case che trovai , ma nessuno rispose , ero disperata , terrorizzata , mi sedetti in un angolino a terra accanto ad un negozio , paralizzata dal freddo , dal buio e dalla fame , mi sembró di essere stata ore ed ore ad aspettare non so cosa, che qualcuno uscisse da quelle case, che il sole sorgesse, di svegliarmi e scoprire che era un incubo , un maledetto incubo; eppure tutti gli orologi segnavano sempre le 10 , la stessa ora in cui ero entrata in quel vicolo , in quella mattina di inverno, di quella giornata che sembrava non finire mai e sta volta per davvero.

Provai a usare il mio telefono ma nulla non c'era linea, sembrava che la città fosse morta , non c'erano abitanti, elettricità o forme di vita , neppure gli uccelli volavano , però io ero qui, perchè io?? Perchè ero l'unica rimasta?? Cosa era successa a tutti?? Comunque sia non potevo e non volevo morire li , ripresi le mie forze e passo dopo passo ritornai a casa mia , anche se non c'era luce o calore , avevo scorte di cibo e coperte calde , ma di certo non avrei resistito a lungo , prima o poi il cibo sarebbe finito , io dovevo uscire da quella città o almeno provarci , presi tutto il cibo che avevo in casa e uscii. La macchina ovviamente era morta , allora fui costretta ad andare a piedi per chilometri e chilometri , mi sembrava di camminare da un eternità ma nulla , sempre le stesse strade, sempre le stesse case , forse stavo girando in torno, forse ero solo impazzita, comunque sia non mi sarei arresa.

Purtroppo il freddo non risparmiava nessuno , si gelava e non vedevo bene dove stavo andando era totalmente buio , non c'era la luna e neanche le stelle , non so come feci a reggere così tanto , credevo che sarebbe stata la fine , che sarei morta con quella città fino a quando una stella spuntó nel celo e riaccese la mia speranza , riuscivo a vedere meglio , ma la speranza non avrebbe retto molto , il freddo era forte , troppo forte , basta, non volevo più continuare , tanto non sarei mai riuscita a sopravvivere, perchè allora non morire ora? Più camminavo più ero assorta da pensieri , avevo paura molta ma non era nulla in confronto a quello che avrei provato dopo.

Mi sedetti a terra , mi riposai e mangiai , ero stremata , non sapevo più che fare , era inutile continuare a camminare , prima di addormentarmi pensai a louis , mi mancava terribilmente , con lui avrei potuto superare tutto ma da sola no , non c'è la potevo fare , mi mancava da morire ed ero terrorizzata pensando che forse non l'avrei visto più .

Quando mi risvegliai era ancora buio, però mi sembrava meno freddo rispetto a quando mi ero addormentata , mi accorsi che mi trovavo vicino a quella via , dove era successo tutto ,decisi di ritornarci , forse avrei trovato qualcosa o qualcuno.. Camminai per poco tempo ed eccomi li davanti quel vicolo buio , mi feci coraggio e proseguii lungo la via , non c'era anima viva , arrivai nel pino dove ero svenuta , ma nulla , pensai di essere stata una sciocca a ritornare li ma infondo nulla aveva più senso , all'improvviso , sentii un rumore , c'era una sagoma ma stavolta non era un bambino

S: chi c'è la !!?

Vidi la sagoma allontanarsi , forse non avrei dovuto farlo ma inseguii quell'uomo , era veloce ma io ero troppo determinata per farlo scappare , arrivammo davanti un muro , ormai non c'era più via di uscita.

S:dimmi chi sei!

Si giro e potei vederlo in faccia, non potevo credere ai miei occhi ma lui era....

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