IL RITORNO

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La vita per me non era nulla senza l'amore, non avrei potuto immaginare di vivere una vita a cui louis non faceva parte , non era importante se avrei avuto un altra occasione o se sarei potuta tornare alla normalità , per vivere occorre un cuore e ormai il mio non lo possedevo più io ma era suo . Avrei dato tutto per rivederlo un ultima volta , lo amavo davvero molto e solo rivedere il suo sorriso mi sarebbe bastato , mi avrebbe dato la forza che cercavo. La vita era stata crudele con me ma non doveva essere così anche per louis.

Ormai avevo preso la mia decisione e così fu , avevo solo un ora per salutare louis prima di sparire completamente , dovevo sbrigarmi . Erano le 11:00.

Mi trovavo nella piazza principale, una bambina mi si avvicinò e mi sorrise , era da tanto che nessuno mi si avvicinava o semplicemente mi vedeva, mi alzai di scatto , arrivó la madre della bimba , anche lei poteva vedermi , finalmente ero tornata in me , anche se questo effetto non sarebbe durato a lungo , non avevo più fame o sete , mi sentivo bene , era da tanto che non mi sentivo così bene , anche se mi sentivo incompleta, dovevo trovare louis alla svelta ma non avevo idea di dove trovarlo.

Ero disorientata ma riuscii a trovare la strada per la mia vecchia casa , appena arrivata davanti il portone mi arrivarono di colpo una marea di ricordi , ricordavo tutte le volte che avevo aperto quella porta e che ero entrata senza mai minimamente immaginare quello che sarebbe successo , ricordai i giorni spensierati e quelli più difficili, avrei voluto tanto tornare indietro ma non potevo , bussai forte a quella porta ma nessuno mi apri , continuai a suonare , finché una signora che passava di lì mi avverti che ormai la casa era disabitata da un po .

A pensarci bene non avevo idea di quanto tempo era passato , avevo smesso di contare i giorni , chiesi alla donna che giorno era .

Era passato quasi un anno , in un anno potevano essere successe molte cose , non ne avevo idea , forse louis si era scordato di me , andando avanti con la sua vita , lo speravo, anche se faceva male era la cosa migliore per lui , non doveva soffrire a causa mia. Però volevo assicurarmene , chiesi in giro ma nessuno sapeva dove si fosse trasferito l'inquilino di quell'appartamento e iniziava a farsi tardi.

Erano le 11:30.

Andai in giro per la città senza meta ma non trovai nessuno .

Mancava poco alla scadenza della mia ora , ebbi un idea , sapevo ancora a memoria il numero di Giulia e harry , non esitai a chiamarli. Mi rispose harry: pronto

Io : em.. Pronto..

H : chi parla?

Io: em.. Un amica di Giulia... Me la puoi passare?

H : no scusa è uscita , ma aspetta.. La tua voce è così familiare.. No è impossibile...

Io:è molto urgente , non puoi rintracciarla??

H : no.. Aspetta , eccola è appena arrivata , ma la tua voce assomiglia tanto a ....

Io : passamela!

H: si ecco...

G : pronto

Io : pronto sono Sara

G : Sara!!

Io: non ho tempo di spiegare , sai dirmi dove abita louis !?

G : non è possibile ma... Si certo ... Cioè si è trasferito da poco a New York

Io: cosa New York!?

G : però so che ultimamente...

Io: ultimamente!? Pronto!? Pronto?!

Il cellulare era andato. Ormai mancano una ventina di minuti e avevo scoperto che louis era a New York distante almeno 1000 km da dove mi trovavo...

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