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Non ho dovuto fare da navigatore, stranamente Matthew si ricordava la strada.

Quando la vettura Harris accosta davanti casa mia, mi sembra ovvio invitarli ad entrare, nonostante io sappia che ci sia mia madre in casa.
Alfie sta per rifiutare, ma il fratello lo anticipa:«Certo che entriamo»

Prendo lo zaino, esco dall'auto e aspetto che i fratelli mi raggiungano prima di dirigermi verso la porta d'entrata.
«Hai una bella casa» commenta Matthew dalla mia sinistra, mentre Alfie di posiziona alla mia destra.
«Me lo hai già detto» commento rivolta a Matthew che mi sorride.

Non appena apro la porta di casa, faccio spazio ai ragazzi per farli entrare e chiamo mia madre:«Mamma, sono a casa. Ci sono anche Alfie e suo fratello» la informo

Ho parlato di Alfie a mia madre ed è felice che io abbia trovato una persona oltre a Madison con un po' di senno.

Ci dirigiamo verso la cucina dove troviamo la donna indaffarata a cucinare.
Ma è già ora di pranzo?
«Ciao ragazzi» li saluta mia madre mentre si asciuga le mani.
«Lui è Alfie» dico indicandolo «e lui è Matthew, suo fratello»
I ragazzi salutano mia madre e le stringono la mano.
«Vi fermate qui a mangiare, ragazzi?» domanda mia madre.
Guardo male la donna mentre Matthew prende parola:«Non vogliamo disturbare, signora Cooper»
«Non ci pensare nemmeno, Matthew» lo rassicura lei «E chiamatemi Jane, d'ora in poi»
Matthew sorride normalmente, mentre il sorriso di Alfie è molto imbarazzato.
«Haley, falli accomodare mentre io finisco con il pranzo»
Annuisco mentre mi dirigo verso il salotto seguita dai due ragazzi.

Sono grata di non avere una madre imbarazzante. O almeno, non troppo.

I due ragazzi, invece di sedersi come avevo consigliato, si posizionano, quasi all'unisono, davanti al mobile dove ci sono tutte le foto di famiglia.
Sospiro e mi metto accanto a loro.
«Sono i tuoi fratelli?» mi domanda Matthew indicando una foto dove ci sono io da piccola con altri due bambini.
«No, sono i miei cugini»
«Sei figlia unica?»
«Sì»
«Beata te» esordisce Alfie amareggiato
«Ehi» Matthew da una gomitata al fratello «sii grato»
Rido alla vista dei due.
«Lo so che mi vuoi bene» continua Matthew abbracciando Alfie e sorridendo infantilmente.
«Staccati» gli ordina Alfie.
Continuo a ridere alla visione: sono così buffi.
«Possiamo fare cambio di vita, se vuoi» mi propone il fratello minore una volta libero dalle braccia di Matthew.
«Con molto piacere» commenta il maggiore facendomi l'occhiolino.
«Preferisco evitare, ma credo che a mia madre piacerebbe avere un altro figlio»
«Affare fatto» accetta Alfie.

Dopo aver spiegato tutte le foto presenti sul mobile e dopo averli fatti sedere, annuncio:«Vado di sopra a prendermi il costume, voi fate come se foste a casa vostra»

Corro al piano di sopra e vado in camera mia. Dal momento che ho dimenticato lo zaino di sotto, prendo il mio solito costume a due pezzi nero e un asciugamano bianco e li porto al piano di sotto.

Dopo aver messo l'occorrente nello zaino, mi dirigo in salotto ma i ragazzi non ci sono.
Vado quindi nella sala da pranzo dove vedo Alfie preparare la tavola. Ancora stupita dalla visione, Matthew entra nella stanza con in mano il vassoio con sopra il pollo, dopo di lui mia madre con il vassoio delle patate al forno.
«Mamma, potevi chiamarmi» le dico. Non si dovrebbero scomodare gli ospiti.
«Haley, non ho detto niente a loro. Me lo hanno imposto»
Guardo male prima Alfie che mi sorride e poi il fratello, che come sempre mi fa l'occhiolino.

Il pranzo trascorre tranquillamente. Alfie parla del fatto che tra una settimana inizierà la mia stessa scuola, mentre Matthew dice che frequenterà l'ultimo anno alla sua scuola.

«Ora voi due vi sedete mentre io spreparo» ordino ai due ragazzi
«Ti aiutiamo» si propone Alfie
«Andate ad appoggiare il vostro culo sul divano» ordino nuovamente.
Alfie annuisce sconfitto, mentre Matthew mi guarda:«Posso usare il bagno?» mi domanda
«Certo. Uno è dietro alla cucina ma ti sconsiglio di usarlo, dato che mia madre lo usa come lavanderia. L'altro è al piano di sopra, seconda porta a destra»

Io e mio padre abbiamo deciso di sistemare il bagno di sotto insieme: ma più che tempo, abbiamo pochissima voglia.

«Andrò al piano di sopra» mi informa «anche se mi sarebbe piaciuto sbirciare tra la tua biancheria» sussurra infine.
Gli faccio il dito medio mentre raccolgo i bicchieri per poi raggiungere mia madre in cucina.

«Mamma, noi andiamo» informo la donna una volta finito il mio compito.
Mia madre, che era in cucina, ci raggiunge davanti alla porta di casa:«Ti devo venire a prendere?»
«La accompagno io» si propone Matthew
Lo guardo male.
«La riportiamo noi a casa, Jane» esordisce Alfie sottolineando la parola noi.
Matthew fa spallucce mentre il fratello lo guarda male.

«Non dovete scomodarvi» dico mentre appoggio lo zaino sul sedile accanto al mio
«Non ti preoccupare, Haley» mi risponde Matthew mentre fa partire l'automobile.
«Ti accompagno io» rassicura Alfie mentre il fratello fa finta di non averlo sentito.

Quando l'auto viene parcheggiata sul vialetto della casa, la visione dell'immobile mi stupisce: è bellissima.
Ci sono degli elementi che ricordano la mia, come le colonne all'entrata e il colore bianco. Ma questa è più... originale. La mia ha una struttura più classica, questa è decisamente più moderna. Ne dovrò parlare con mio padre.

Quando entro nella casa, Alfie mi fa accomodare in salotto mentre va a prendere i vestiti. Le foto di famiglia sono su un mobile opposto al televisore e mi avvicino a loro. Noto delle cose a cui non voglio andare a fondo, per lo stesso motivo per cui dovranno essere loro a parlarne nel momento in cui vorranno, come la mancanza del padre in quasi tutte le foto. Alfie mi ha sempre parlato al plurale dei suoi genitori, quindi vedere solo una delle due figure mi spiazza un po'. La mia attenzione però è attirata da un altro fattore principale: il numero tre regna sovrano e spero solo che siano una famiglia molto unita.

«Haley» mi chiama Matthew.
Io mi giro quasi impaurita da quello che mi aspetta:«Lui è nostro fratello maggiore Jacob»

La figura accanto a lui è molto simile ad Alfie, quasi la sua copia oserei dire, ma si vede molto la differenza d'età. Lui è decisamente molto più grande. È alto come Matthew ed è vestito in modo molto elegante. Come fa a tenere la camicia con queste temperature?

«Ehm... piacere» dico mentre mi avvicino alle due figure
Lui mi sorride esattamente come fa Alfie:«Ciao» mi stringe la mano «Mi dispiace che tu debba sopportare non uno, ma entrambi i miei fratelli»
Sorrido:«Anche a me»
«Bene, io vado di sopra a finire di studiare. Se ci sono problemi con loro, urla e io arrivo»
Rido:«Sarà fatto»

Mentre la figura di Jacob sparisce dietro le scale, gli occhi di Matthew non si staccano dai miei.
«Hai intenzione di farti il bagno vestita?» mi stuzzica
«E anche se fosse?» domando dura
Lui sorride compiaciuto:«Seconda porta a destra, da quella parte» mi indica un corridoio dietro al soggiorno.
Annuisco e, con lo zaino sulle spalle, imbocco il corridoio.

Mi cambio e ripiego i vestiti dentro lo zaino. Fa caldissimo.

Esco in giardino dove trovo i due fratelli in costume in prossimità della piscina mentre parlano.
Appoggio lo zaino a terra e prontamente i due si girano.
«Matthew mi ha detto che hai conosciuto Jacob» esordisce Alfie
Nel frattempo suo fratello mi scruta lentamente mentre mi avvicino.
«Dalle foto di famiglia avevo sperato che fosse un vostro cugino, ma dopo averlo conosciuto sono grata che assomigli a te»
«Sì, ci assomigliamo molto noi due» conferma Alfie
«È vero» commenta Matthew mentre spinge il fratello in piscina
«Ti sarebbe piaciuto un altro come me» mi sussurra
«Un incubo» esordisco prima di tuffarmi in piscina seguita dal ragazzo.

DUST || [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora