-Crazy about you-

Capitolo 9

Rimasi stupita da quello che vidi.
In un veloce e fluido gesto la indossò e si tirò su il cappuccio.
Era rilassato rispetto agli altri giorni.
La mascella rilassata, gli occhi riposati e sulle sue labbra sembrava esserci un sorriso.
Smisi di fissarlo e tirai fuori i libri di matematica. Gli esercizi mi erano venuti perfettamente e non potevo essere più fiera. La prof entrò in classe e cominciò la correzione dei compiti.
Cole non aveva svolto alcun esercizio ma sembrava che la cosa non gli interessasse così tanto. Mi concentrai solamente su matematica. Non so perché ma era il primo anno che mi impegnavo così tanto su una materia. La lezione proseguí normalmente se non fosse per il fatto che Cole ogni tanto mi puntava addosso il suo sguardo e non lo levava più. La cosa mi metteva stranamente a disagio. Così come il mio solito arrossì e appena lui se ne accorse gli scappò un risolino e ritornò a guardare di nuovo il cellulare.
La campanella suonò finalmente e ancora con le guance arrossate mi precipitai fuori di classe.
Mia's pov
Appena uscì di classe mi diressi a prendere un caffè al bar. Ieri notte non avevo dormito. Mia sorella era ritornata a casa dall'università e dovetti aiutarla a disfare le poche valige che aveva. Mi appoggiai al bancone del bar e ordinai un caffè americano.
-Ei- una voce calda e roca si fece più vicina. Velocemente mi girai e lo vidi.
Lui.
L'unico e il solo.
In un nano secondo ero già in iper ventilazione, faceva caldo e le mani mi sudavano così le strofinai contro i jeans e presi coraggio.
-Ciao Aaron- dissi smagliano un sorriso e sbattendo più volte gli occhi.
Presi il mio caffè americano e cominciai a sorseggiarlo.
-Oggi pomeriggio ti va di andare al cinema- disse lui con nonchalance lasciandomi spiazzata.
Il caffè mi andò di traverso e cominciai a tossire. Aaron mi tolse il caffè di mano e mi diede dei piccoli colpetti sulla schiena.
-È un appuntamento?- chiedo ancora sconvolta.
-Bho credo di sì...c'è qualcosa che non va?- chiede lui accigliandosi preoccupato.
-Nono perfetto, mandami un messaggio per l'orario okay?- dissi io cavandomela al meglio.
Lui annuì e io veloce lo lasciai dandogli un piccolo bacio sulla guancia.
Che figure di merda.
Mi diressi verso la classe di Mel per raccontarle tutto ma appena la vidi era con le guance rosse presa dall'imbarazzo seduta su una panchina.
Mi avvicinai e guardandoci negli occhi ci capimmo al volo.
-Chi racconta per prima?- dicemmo all'unisono.

xoxo giovanna