Emma si è appena svegliata ed è andata in bagno per pettinarsi e lavarsi. Come al solito è in ritardo quindi non farà colazione con le altre, ma mangerà qualcosa durante il tragitto per andare a scuola.
Arrivata a scuola subito fa la verifica di geometria, che sembrerebbe essere andata bene. Ora sarebbe dovuta arrivare l'insegnante di letteratura... ma la bidella entrando in classe per svuotare il bidone straripante di cartacce li informa che verranno presto smistati in un'altra classe data l'assenza della prof. Emma, con altri compagni, è capitata in 3B una classe a lei ignota, è il suo primo anno di scuola superiore quindi non conosce quasi nessuno. Si siede infondo all'aula con gli altri ragazzi, ma la professoressa che stava facendo lezione li invita ad accomodarsi accanto a uno studente per seguire la lezione di algebra. Emma finì vicino ad un tipo seduto al secondo banco inconsapevole della sua identità. Per guardarlo in faccia si girò e... un attimo... "MA QUESTO È FEDERICO!" pensò subito la ragazza... non sapeva che frequentasse il liceo scientifico, tanto meno che andasse nella sua stessa scuola!
"Ora cosa... faccio... gli parlo? Naa cosa gli dovrei dire? Ma anzi no lo saluto, no mi siedo a fianco a..." diceva tra sé e sé Emma. Federico si girò per raccogliere la matita che gli era caduta e notò subito che la ragazza accanto a lui era la sua partner di passo a due, così la salutò molto tranquillamente, "Ciao" rispose lei un po' titubante. In 3B stavano facendo matematica, anzi solo quello interrogato alla lavagna faceva matematica, gli altri chiacchieravano tra di loro facendo finta che la prof non esistesse. Federico che era circondato da persone probabilmente non sue amiche chiese ad Emma che prof avevano e che materia facesse, iniziando così un dialogo che durò tutta la lezione. Suonata la campanella Emma e i suoi compagni tornarono nella loro classe e le lezioni non presero più pieghe interessanti.
Uscita da scuola la ragazza prese l'autobus e chiamò la sua più cara amica, Amanda, l'unica che sapeva dei sentimenti di Emma per Federico. "Abbiamo parlato per quasi un'ora! Non ci credo!!! AAAAH CHE BELLO!" Amanda era molto contenta... aveva sempre detto che parlandosi probabilmente lui avrebbe ricambiato l'amore di Emma.
Arrivata a teatro andò a pranzo con tutti gli altri ballerini e si sedette con Amanda e altre ragazze. Alle 15 avevano lezione di contemporaneo, Emma e Federico frequentavano lo stesso corso, ma non avevano scuse per parlarsi. Tutti gli studenti entrarono in aula un po' prima e si riunirono per chiacchierare in gruppo "Dobbiamo iniziare una nuova variazione oggi, giusto?" Chiese Andrea, il quale ottene risposta dall'insegnante che stava entrando in aula. Si disposero in tre file e iniziarono la lezione. Dopo la sbarra a terra, che non era andata molto male, fecero le diagonali, questa volta però non singole, si divisero in coppie. Emma pensò subito di fare l'esercizio con Amanda, ma questa la mandò via dicendole di fare coppia con Federico. La giovane era sconvolta: ok, si sono parlati oggi, ma ciò non significa che debbano fare le diagonali insieme. Amanda, che comunque era un genio del male, si era accalappiata Giada e Federico era finito comunque con un'altra ragazza, che non era Emma. L'insegnante aveva già messo la musica e Emma doveva trovare pur qualcuno con cui fare l'esercizio, ma erano dispari, infatti lei era rimasta da sola. Tentò di chiedere ad alcune coppie se poteva aggiungersi come terza, ma nessuno glielo permetteva, dato che partivano prima che riuscisse a finire di porre la domanda. Era rimasta una sola coppia: Federico e Stefania, non aveva altre speranze, o faceva la diagonale con loro o non faceva niente. Si decise a chiedere se si potesse aggiungere, con risultati positivi, infatti i tre fecero la diagonale in modo corretto senza andare fuori tempo e senza dimenticarsi i passi. Ora fecero la diagonale per la seconda volta, erano quasi in fondo quando Stefania mentre faceva una pirouette en dedans prese una storta e cadde dolorante, l'insegnante la fece andare in infermeria. Ciò significa che rimaneva solo Emma con Federico, peccato che le diagonali fossero finite. Iniziarono la nuova variazione, piuttosto veloce e difficile. Arrivati ad un certo punto l'insegnante decise di far fare un pezzettino in coppia, mantenendo le coppie della diagonale. Emma per un attimo fu al settimo cielo, ma un attimo dopo... aaaah!!!! "E se sbaglio? O se non arrivo in tempo musicalmente per fare la parte in coppia? E se gli pesto un piede? E se ho l'alone di sudore? E se mi dimentico?..." Ecco queste sono solo alcune delle domande che si fece la ballerina quando capì davvero cosa stava succedendo. La lezione è finita, finalmente si va a cena tutti insieme, anche se questa volta Federico si sedette solo con Giada e altri ragazzi grandi, Emma non se l'era sentita di cenare con loro, durante la parte in coppia della variazione, infatti, doveva appoggiarsi alla spalla di Federico e fare un salto , peccato che invece di appoggiarsi alla sua spalla si appoggiò al nulla e fece una salto molto simile a quello di un elefante , ne parlò con Amanda che però l'abbandonò presto perché doveva fare ancora molti compiti e così Emma rimase sola soletta. Andò nel dormitorio, stava aprendo la porta della sua stanza quando sentì qualcuno piangere: corse verso la direzione da cui provenivano i singhiozzi e trovò Stefania, accasciata in un angolo che piangeva disperata. Si sedette accanto a lei e chiese cosa non andava, Stefania le disse che essendosi rotta la caviglia non potrà partecipare alle audizioni per la ballerina principale nel balletto del Lago dei Cigni. "Oh capperi, è vero le audizioni!" Pensò Emma. Se le era completamente scordate, che sciocca. Dopo diverse parole di consolazione giunse un'amica di Stefania a cui la ragazza lasciò il resto del lavoro.
"Vorrei fare anch'io le audizioni, sarebbe fantastico poter interpretare Odette e lo sarebbe ancora di più se assieme a me ballasse Federico" Pensò Emma prima di chiudere gli occhi e addormentarsi con la testa per metà sul cuscino e per metà tra le nuvole.Ecco il secondo capitolo. Spero vi piaccia, in ogni caso fatemi sapere la vostra opinione😙
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Nonostante Tutto Danza
Teen FictionSe vi piace la danza questa storia di sicuro fa per voi, infatti qui vi narrerò le avventure di Emma e di altri ballerini che tutti i giorni al teatro La Scala si allenano con l'obbiettivo di diventare professionisti. Ci sarà gioia, rabbia, tristezz...