XVIII. Casi irrisolvibili

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Sherlock: Davvero strano...

Watson: Cosa?

Sherlock: Davvero molto strano...

Watson: Ma cosa??

Sherlock: Un omicidio così crudele...

Watson: MI PUOI SPIEGARE!?

Sherlock: Qualcuno lo ha aperto...

Watson: Non dirmi che...

Sherlock: MA CERTO! Sicuramente il killer sarà passato da qui e poi da qui, ha preso la sua vittima e l'ha accoltellata lentamente...

Watson: Sherlock senti...

Sherlock: No aspetta! Sicuramente è stato qualcuno che mi conosce...

Watson: SONO STATO IO OKAY!?

Sherlock: *trauma* COME HAI POTUTO!

Watson: Avevo fame

Sherlock: Me lo avevi promesso

Watson: È stato più forte di me *piange lo Stige*

Sherlock: Mi hai tradito.

Watson: SKS!

Sherlock: ERAVAMO A DIETA, WATSON. E TU CHE FAI, APRI IL BURRO D'ARACHIDI E TE LO MANGI LENTAMENTE MENTRE IO MORIVO VEDENDO LE PERSONE CHE SI INGOZZAVANO DI DOLCI DI HALLOWEEN.

Watson: SONO KTV MANDAMI IN PRIGIONE!

Sherlock: Non posso...

Watson: Perché sono tuo amico?

Sherlock: No, perché da solo non riesco a pagare l'affitto.

Watson: Questo è il mio Sherlock *si asciuga una lacrima*.

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