Capitolo 4 -Andrea geloso?-

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Pov's Andrea
Io e gli altri ritorniamo in pizzeria ma una scena mi lascia senza fiato. Non riesco più a muovermi. Rimango impalato a vedere la mia ragazza baciare un'altro. Ma adesso basta. Vado da loro e chiedo spiegazioni. Questa volta so cosa ho visto ma, prima di raggiungerli Crist lo allontana dicendogli qualcosa che io non capisco.  Ciò mi fa capire che è stato lui a baciare lei. Secondo il racconto di un certo Bran, amico d'infanzia di Crist lei era fidanzata con un certo Trevis. Forse era lui. Faccio una leggera corsa e raggiungo la mia ragazza che si è appena appoggiata al muro. È frustrata. Lo capisco da come tortura i suoi splendidi capelli biondi. Il ragazzo è entrato dentro un po' deluso ma ehi lei sta con me. Cara Venezia l'avete avuta per molto tempo adesso lasciatemela grazie.
Io: Crist che hai?
Crist: nulla di grave. Dopo ti devo dire una cosa.
Io: chi era quel tizio?
NULLA DI GRAVE? MA ANDIAMO. UN TIZIO TI BACIA E NON È NULLA DI GRAVE.
Crist: Trevis. Il mio ex. Vedi prima lui mi ha baciata.
Io: come??
Crist: stai tranquillo gli ho spiegato tutto e ha capito.
Io: un altro ragazzo ti bacia e non è nulla di grave(?)
Crist: perché non ti volevo far preoccupare subito. Te lo avrei detto in hotel.
Io: capisco.
Crist: emh mi dispiace. Entriamo?
Io: sì.
Prima di entrare le do' un veloce bacio per poi vederla sorridere. Quanto amo qel sorriso
Io: ti amo sappilo. Quando sorridi ancora di più.
Crist: Ti amo anch'io
Penso che mi stia nascondendo qualcosa. Ma non so cosa. Devo saperlo. Non era mica... nono, non ci posso pensare.

Pov's Cristal
Entriamo nel locale e troviamo tutti seduti eccetto Trevis. Mi siedo accanto a Lus e Em e difronte a me c'è il mio grande amore. Siamo praticamente una fila con noi ragazze quella difronte con i nostri amati. Il posto di Trevis è accanto ad Andrea e difronte Jas. Chissà cosa succederà tra quei due.
Ad un tratto alzano il volume al telegiornale...
TG: ieri sera è stato trovato il corpo del detective Pasquarelli. Uno degli agenti che si è occupato del caso di Elena Russo e sua figlia. Non si sa ancora nulla della ragazza nonostante siano passati diciassette anni ormai si pensa morta? Adesso sentiamo la testimonianza del detective Rossi che si sta occupando dei casi.
Detective Rossi cosa pensa di tutto ciò. A che punto stanno le indagini? Sospetta già di qualcuno?
Detective Rossi: beh di Desire si è persa ogni traccia. Sospettiamo che coloro che hanno ucciso il detective siano gli stessi di Elena e di sua figlia.
TG: lei è al corrente che qualcuno abbia visto una ragazza sui diciassette anni qui a Venezia con la collana che aveva Desire il giorno della scomparsa? Cosa ne pensi?
Detective Rossi: penso che sia una coincidenza sono passati diciassette anni dalla sua scomparsa non quattro e non penso sia un vampiro. È tutto.
TG: alla prossima. Qui Marta Belli passo e chiudo.

Sto piangendo. Io? Che non piango da quando avevo quattordici anni. Non mi sento bene. Me ne devo andare.
Jas: Cris è tutto ok? Che hai?
Io: non sto bene. Voi finite io torno in hotel. Ci vediamo dopo.
Lus: vengo con te.
Io: nono. Ho bisogno di stare da sola.
Mentre torno a piedi in Hotel faccio una telefonata. Anzi, LA telefonata.
Digito: detective Rossi e aspetto che risponda.
Io: sono io. Perché Serena è a Venezia?
Detective: non lo so. Ma ha ancora la collana.
Io: doveva rimanere a Roma.
Detective: mi sa che sa della tua esigenza però?
Io: per questo è qui?
Detective: è con il fidanzato. Gli ospitano Wren e sua sorella. Si sono conosciuti al mare qualche anno fa. E hanno subito legato.
Io: Serena è fidanzata(?) Sono contenta per lei. Posso vederla?
Detective: è tua figlia. Hai tutto il diritto di vederla.
Io: grazie. Com'è?
Detective: è molto bella. Assomiglia alla nonna.
Io: come ha scoperto la verità?
Detective: gliel'hanno raccontata "i genitori" tra virgolette due anni fa.
Io: non lo doveva sapere fin quando non si sarebbe risolto tutto.
Detective: quando lo abbiamo saputo glielo abbiamo detto ma loro hanno preferito dirle la verità.  Mi pentirò ti avertelo detto ma meriti di saperlo.
Io: mi stai spaventando.
Detective: fai bene.
Io: parla ti prego.
Detective: la collana, quella che le hai dato a Serena quando l'hai portata, quella di tua madre...
Io: me la ricordo arriva al punto ti prego...
Detective: lì stanno tutti i nomi decriptati dei peggiori cattivi d' Italia e del mondo. Come sai tua madre era della CIA ed è stata uccisa per questo è ti ha dato una collana prima di morire.
Io: il giorno prima me lo ricordo. Mia figlia è in pericolo. Michele mettila sotto scorta ti prego.
Michele: sarà fatto.
Io: grazie. Adesso devo andare. Ma ho urgentemente bisogno di parlare con te.
Michele: ok. Ci vediamo domani alle 10:30 al bar tre isolati dall'albergo.
Io: ok. Grazie di tutto.
Entro in camera e mi lascio andare in un pianto super mega ultra disperato. Che più disperato di così si muore. E poi mi addormento.
 

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