I - "Il mio nome è Rei"

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Il rumore prodotto dai suoi passi riuscì appena ad essere percepito, mentre la ragazza si mosse graziosa nel grande salone della gilda.
Risultava così fuori luogo in quell'ambiente, la sua figura minuta non era certo facile da notare tra tutti i maghi presenti in quella stanza, senza contare che appariva insolito vedere una ragazzina come lei in un'atmosfera del genere.
Eppure la ragazza si sentiva di essere nel posto più adatto a sé. Nel suo corpo risiedeva la forza di un drago, era ben consapevole di non avere nulla da invidiare ai suoi compagni, era intenzionata crescere e diventare molto più forte, voleva superare tutti gli altri e dimostrare di essere la migliore.
Per questo motivo lei stava percorrendo con passo deciso il salone della gilda, senza farsi intimorire da nulla, mantenendo lo sguardo puntato in avanti e pronto alla sfida, lei era decisamente sicura di sé.

Ignorando rumore e confusione che aleggiavano in quella sala, percorse i suoi ultimi passi, per poi alzare leggermente lo sguardo verso il suo compagno di gilda.
"Chi era quel ragazzo, Gajeel?" Domandò, davanti a lui.
Il Dragon Slayer posò il suo sguardo su di lei, senza prestare troppa attenzione a ciò che aveva chiesto. "A chi ti riferisci?" Socchiuse gli occhi infastidito, senza provare neanche a pensarci.
"Il ragazzo che è appena andato via." Continuò la maga, prendendo a sedere nel posto davanti a quello di lui. "Ho visto che stava parlando con te fino ad un attimo fa." 
Il Dragon Slayer mantenne il suo sguardo su di lei per qualche istante, per poi sbuffare e voltarsi da un'altra parte. "Nessuno di importate."
"Davvero?" Chiese la maga, incrociando le braccia. "Non è affatto il genere di persona con cui parli di solito." Rifletté per qualche secondo "Non mi sembra tanto più grande di me. Ha la mia età, dico bene?"
Gajeel non le rispose, non trovando nelle sue parole qualcosa che lo potesse interessare.
"Cosa voleva da te?" Insistette la ragazza, sporgendosi leggermente verso di lui.
Il mago del ferro sbuffò nuovamente. "Se proprio vuoi saperlo perché non lo chiedi a lui?" Domandò, nel tentativo di chiudere il più in fretta possibile la conversazione.
La ragazza si rimise in piedi facendo qualche passo verso l'uscita della gilda, prima di lanciare a Gajeel un'occhiata infastidita. "Sarà quel che farò..." Mormorò poco prima di uscire.

Varcò la soglia della gilda, ritrovandosi all'esterno.
Si guardò intorno, ma ovviamente non vide la persona soggetto della sua ricerca. "Si sarà allontanato mentre parlavo con Gajeel." Rifletté, posando le mani sui fianchi. "Se avessi saputo che parlando con lui non avrei ottenuto nulla, sarei andata subito a cercare quel ragazzo."
Sospirò, consapevole che non sarebbe mai riuscita a trovarlo. Si era diretto verso il centro? Stava andando verso un'altra città? Abitava lì vicino? La ragazza non lo sapeva, non sapeva proprio nulla di lui.
Le era venuto in mente di rientrare nella gilda e chiedere a Gajeel almeno come si chiamasse quel ragazzo, ma poi cosa avrebbe fatto? Avrebbe corso per tutta la città urlando a squarciagola il suo nome? Non le sembrava la cosa migliore.
Rassegnata sospirò, appoggiando la schiena al muro freddo della gilda.

"Non ha senso che spenda tempo per trovarlo, non so neanche da dove iniziare. Se Gajeel ha detto che non è nessuno di importante dev'essere così." Si ritrovò a pensare sconsolata solo pochi attimi dopo. "Eppure..."
"Hai perso qualcosa?" Domandò una voce familiare, notando la sua aria abbattuta e avendo seguito i suoi movimenti di pochi istanti prima.
La ragazza si distolse immediatamente dai suoi pensieri, alzando lo sguardo di scatto. "Juvia..." Mormorò, notando la maga davanti a sé. "No, non proprio."
La Donna della Pioggia restò ferma con uno sguardo impassibile, forse aspettando che la ragazza continuasse.
"Hai per caso visto un ragazzo uscire dalla gilda?" Domandò allora lei. "Prima stava parlando con Gajeel, dovrebbe essere uscito solo pochi minuti fa."
"Gajeel?" Chiese.
"Sì, però lui non ha voluto dirmi niente." Spiegò velocemente. "Non ho idea di chi sia quel ragazzo. Sembra avere la mia età, ha i capelli neri." Si sforzò di ricordare, dando alla maga più informazioni possibili.
Juvia indicò piano la strada da cui lei era arrivata. "È andato da quella parte. Non è la prima volta che lo vedo parlare con Gajeel."
Il volto della ragazza si illuminò, non appena si rese conto di avere una pista da seguire. "Grazie, Juvia!" La ringraziò, correndo sul percorso che lei le aveva indicato.

"Dannazione..." La maga si trovò nuovamente a pensare, quando esausta si piegò sulle ginocchia. "Ormai mi sono allontanata fin troppo dalla gilda... e dalla città. Possibile che si sia volatilizzato?!"
Continuò a guardarsi intorno. Non aveva più fiato, stava correndo da quando Juvia le aveva indicato la via. Era uscita dalla città, era ben lontana da tutte le abitazioni che conosceva. Intorno a lei solo alberi.
Provò ad accennare qualche passo in avanti, camminando sulla strada che si trovava a percorrere, quando lo sentì. Ne era sicura, aveva già sentito quell'odore, era alla gilda ed era anche nella città. Lo aveva notato, perché era qualcosa di diverso dal comune e sapeva appartenere a lui.
Accelerò il passo per quel che poté, quando finalmente riuscì a scorgerlo non molto lontano da lei. Era girato di spalle e si stava allontanando dalla posizione in cui la maga si trovava, ma non aveva dubbi che si trattasse dello stesso ragazzo che aveva visto con Gajeel. Finalmente le forze che aveva speso in quella ricerca venivano ricompensate.
"Hey!" Lo chiamò, cercando di raggiungerlo.
Il ragazzo si voltò leggermente verso di lei, sembrò osservarla per alcuni secondi, ma poi si girò nuovamente e continuò a camminare, alla stessa velocità di prima.
La ragazza assunse un'espressione infastidita, notando di essere stata ignorata, ma decise comunque di raggiungerlo.
"Prima eri con Gajeel, no?" Si avvicinò a lui, cercando di mascherare nella sua voce tutta la fatica che si era addossata per raggiungerlo.
Lui non parlò. Non sembrava minimamente interessato alla ragazza.
"Ho provato a chiedergli di te, ma non ho ricevuto alcuna risposta..." Continuò la maga, incrociando le braccia e alzando lo sguardo al cielo.
Il ragazzo le diede un'occhiata rapida, per poi puntare nuovamente lo sguardo davanti a sé e riprendere a camminare leggermente più veloce di prima.
"Quindi..." Iniziò la ragazza, che non si fece scoraggiare delle sue azioni. "Chi sei?" Fece un'altra domanda, ma il corvino non sembrò intenzionato a risponderle.
Lei sospirò, senza nascondere il suo fastidio al ragazzo.
"Eri con Gajeel perché hai intenzione di unirti a Phantom Lord?" Domandò per l'ennesima volta, ma lui si limitò a chiudere gli occhi, mantenendo il suo passo, evidentemente infastidito dalle continue domande della maga.
"Non ho fatto tutta questa fatica per niente." Pensò, senza distogliere il suo sguardo da lui. "Voglio sapere qualcosa su di lui. Voglio sentire almeno il suo nome." Fu il pensiero che le s'impresse in mente.
Accelerò il passo, superando il ragazzo e parandosi di fronte a lui, che si fermò di conseguenza, alzando lo sguardo e permettendole di guardarlo per la prima volta negli occhi, da quando l'aveva incontrato.
"Il mio nome è Rei." Si presentò la ragazza, sporgendosi leggermente in avanti, in attesa che anche il ragazzo dicesse il suo nome.
Intanto che lui sembrava fissarla in ogni suo minimo particolare, lei si limitò a guardarlo, sperando che dicesse qualcosa, mentre aveva come l'impressione che il tempo si fermasse.
Sembrava un incantesimo, che venne infranto non appena lui parlò.
"Ryos." Disse solo, per poi superarla e continuare per la sua strada.

Rei mantenne i suoi occhi sulla figura che si stava allontanando. Decise che non l'avrebbe seguito, sapeva bene che avrebbero avuto altre occasioni per parlarsi.
Avrebbe solo aspettato.
"Ryos..." Ripeté piano, mentre lui era ormai lontano. Non sapeva quando l'avrebbe rivisto, ma sentiva che non sarebbe passato molto tempo. Voleva sapere molto molto di più su di lui e, nonostante quella prima conversazione non fosse stata molto proficua, era più che intenzionata a diventare sua amica. "Mi piace!" Esclamò, mentre un sorriso si formò spontaneo sul suo volto.

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Sono tornataaa! Non potevo proprio resistere a lungo senza scrivere una storia su Rogue!
Sinceramente adoro l'idea di far conoscere Rogue e Rei sin da Phantom Lord. Quindi, anche se non è stato detto praticamente nulla sul passato di Rogue, ho comunque deciso di iniziare la storia da qui. Per alcune cose varierò un po' in base a ciò che è successo nell'anime, ma tutto sommato non farò grossi cambiamenti.
Perciò spero che vi piacerà questa storia, se deciderete di leggerla. Tornerò il prima possibile con il secondo capitolo ^^

-Ryos

lost in Nightmares 【Rogue Cheney - Fairy Tail】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora