Poi il signor Bounderby urlò disperato: "adesso dobbiamo tornare subito a Coketown! Non possiamo dormire come animali all'aperto in mezzo alla natura! Una cosa del genere non mi accadrà mai, non è ne in cielo ne in terra! No signore! E poi la mia signora non può; è troppo preziosa per alloggiare in un posto simile!" "possiamo andare in un albergo qua vicino! Offre il signor Bounderby perché ha un grande patrimonio così abbiamo risolto" sussurrò Tom. "ottima idea!" gridò Luisa.
Andarono in città a piedi, e alloggiarono in un hotel a cinque stelle: sembrava un enorme castello di una principessa, con la reception profumata e regale, le camere spaziose e ben attrezzate, grandi come degli appartamenti. "Mia cara Luisa in questi mesi avremo un po' di difficoltà a pagare le bollette ..." "mi va bene anche vivere per strada basta che rimango con te!" Luisa non pensava veramente quelle cose ma le disse per non rattristire ancora di più l'anziano Bounderby: Louisa lo guardava con un'aria altamente schifata coperta dall'espressione di "tanto tra poco muore". Bounderby prese una camera unica per tutti così forse sarebbe stato in grado di risparmiare un po' di soldi. Dopo tutte le forti emozioni provate quella sera andarono a dormire senza cena.
Tom in quella notte era pensieroso: "come può una persona ingannarne un'altra! È un'azione da vili! E la cosa che non riesco a sopportare è che io ci sono cascato come un pollo!" ad interrompere i suoi pensieri fu Luisa che disse a bassa voce: "Tom che ci fai sveglio?" silenzio. "Hai visto che belle stelle, ti illuminano gli occhi! Oh una stella cadente!" così Luisa chiuse gli occhi ed espresse il desiderio ma quando li aprì dalla finestra entrò una nube grigia di fumo che andava verso Tom: "Tom stai attento!" la nube circondò Tom. " Lu cosa mi sta succedendo, Luuuuu!" Dopo pochi secondi la nube andò via: "Fratellino, stai bene?" "si mai stato meglio!". Luisa spaventata dalla risposta di Tom, dai suoi occhi che erano diventati bianchi, la pelle pallida da cui si vedevano le vene, decise di indietreggiare ma quello che sembrava essere il presunto Tom spinse la sorella giù dalla finestra uccidendola. Poi quella creatura uccise tutti. Quando ebbe finito i facchini dell'hotel vedendo Tom ricoperto di sangue chiamarono la polizia. La polizia ispezionando la stanza dei defunti capirono che li aveva uccisi Tom, così il ragazzino andò in un ospedale psichiatrico.
Quando Tom riprese coscienza si ritrovò con la camicia di forza, in una stanza bianca, seduto in un angolo della camera osservato dai medici con il camice bianco.
Nessuno sa cosa sia successo a Tom Gradgrid ma una cosa è sicura, la vacanza di Bounderby e Luisa è andata a finire male e che l'entità che si è manifestata nella casa degli Otis e in Tom volava vendicarsi di ciò che avevano fatto.
Tom passò il resto della sua vita dentro quella camera monotona come quella di Coketown senza sapere cosa e chi uccise la sua famiglia.
