« Niall... Ho fatto un brutto sogno »
Mi svegliai nel cuore della notte, fuori diluviava e io avevo appena fatto un incubo. Quella situazione mi metteva paura. Io avevo sempre avuto paura del buio perché in esso non sai mai cosa si può nascondere.
Non riesci più ad orientarti e a quel punto diventi solo tu, avvolto nell'oscurità.
Scossi un po' Niall e lui si svegliò contro voglia, aprii gli occhi solo perché probabilmente lo avevo spaventato.
« Che succede principessa ? » si stropicciò gli occhi e parlò in modo da non far capire che era assonnato, anche se si notavano le labbra impastate e le palpebre che gli cedevano.
« Ho sognato un mostro che mi portava via da te,e io ero un misto tra la principessa Leila e una guerriera... » sussurrai avvicinandomi di più a lui abbracciandogli il petto.
Era caldo e potevo sentire il suo cuore che batteva, e il suo respiro contro di me.
Lui iniziò a ridere leggermente e portò un braccio intorno alle mie spalle per poi baciarmi la fronte.
« Mmh non male come principessa, e com'era questo mostro ..? »
Ci pensai un po' su e poi iniziai a parlare, come se quell'essere fosse stato la cosa più paurosa al mondo « Era una specie di uomo mutante, e aveva gli occhiali da sole, e due braccia e due gambe... Era spaventoso. Io continuavo a sparargli ma lui non moriva !!!»
Lui iniziò di nuovo a ridere « Mi è familiare, non è che hai sognato un mio manager ? »
« Mmh forse. Anzi NO.» gli misi una mano sulla faccia, lui la tolse e mi baciò la tempia.
« Dormi dai. Ora arriverà Niall Skywalker e ti difenderà sconfiggendo il mostro. » mi guardò sorridendo e io mi accoccolai a lui, appoggiando una mano e la testa sul suo petto.
Lui mi abbracciò, così da tenermi più vicina a lui, in modo da proteggermi.
Io infatti mi sentivo protetta, solo con lui provavo questa sensazione.
Era come il mio angelo custode, il mio cavaliere.
Qualsiasi cosa mi succedeva lui era li per me, anche se era una cosa ridicola, lui c'era.
~
La mattina seguente mi ritrovai da sola.
Avevo il possesso di tutto il letto, avevo i cuscini sui piedi e il lenzuolo era tutto stropicciato e arrotolato.
Il letto era completamente sfatto.
Mi chiedevo come fosse potuto succedere, e soprattuto mi chiedevo dove fosse Niall.
Mi tirai su, appoggiando la schiena sulla testiera del letto, e portandomi una mano fra i capelli iniziai a mettere a fuoco ciò che mi stava intorno.
C'erano le tapparelle ancora giù, solo qualche raggio riusciva a filtrare da quelle piccole fessure che si erano create.
Le ante dell'armadio erano aperte, probabilmente Niall aveva preso dei vestiti dopo essersi svegliato.
Incrociai le gambe e urlai, anche se in realtà dalla mia bocca uscì solo un lamento « Niaaaaaaall...».
Continuai così, ogni volta con un tono sempre più alto, da un lamento diventava proprio un urlo. Iniziai anche a sbuffare e a battere la mano sul materasso in modo annoiato o di protesta « niAAAAAAALL ».
Finalmente dopo varie volte che avevo invocato il suo nome, mi fece questa cortesia di comparire.
« Lasciami indovinare, ti sei persa il finale di stagione di Sherlock ? » iniziò a ridacchiare alla sua stessa affermazione e si sedette sul bordo del letto prendendomi la mano.
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Because I care more about your feelings than mine.
FanfictionLa loro storia era una favola, il sogno di tutte le ragazze, ma in quel momento che lei veniva allontanata da Niall tutto si trasformava in un incubo.