Affogare nelle lacrime è possibile ?

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Ero in una stanza completamente vuota. Le pareti erano bianche e davanti a me c'era solo Niall.

Lui aprì le braccia, così corsi da lui per abbracciarlo, per stare con lui, perché io avevo bisogno di lui.

Le sue braccia però erano fredde, come pezzi di ghiaccio, e anche il petto lo era.

Solo nella parte dove si trovava il cuore era caldo.

Portai una mano sul punto dal quale proveniva quel calore, e riuscii a percepirlo. Ed era come quello di una casa, di una famiglia. Quello che trovavamo tra le coperte d'inverno e davanti al camino a Natale.

Sorrisi e alzai lo sguardo su di lui.

I suoi occhi erano come cristalli, bellissimi cristalli ma non riuscivo a creare quel legame tra me e lui, quel legame che nasceva ogni volta che lo guardavo.

Niall era diverso con quello sguardo e il gelo nel suo corpo.

Lui era sempre una persona solare, radiosa ma in quel momento era tutto il contrario.

Sembrava distaccato da tutto, e da me.

Continuavo a guardarlo, cercavo di far incrociare i nostri occhi ma ad un certo punto successe qualcosa che non pensavo potesse succedere.

Niall iniziava a sciogliersi, letteralmente.

Mi staccai da lui impaurita, incredula guardavo il suo corpo diventare acqua lentamente.

E quel mare che portava negli occhi, in quei cristalli, improvvisamente esplose.

Il suo corpo si stava sciogliendo e da quegli occhi uscivano tutti gli oceani.

La stanza si stava riempiendo velocemente. Correvo via, cercavo di uscire ma niente.

Continuava, e continuava.

Si stava creando sempre più acqua e mi portava su.

Avevo paura, non sapevo cosa fare.

Ad un certo punto, sul fondo della stanza, in un angolino, vidi qualcosa che brillava.

Decisi di immergermi e nuotare verso quella luce.

Quando arrivai abbastanza vicina mi accorsi che era il cuore di niall.

Allungai una mano per prenderlo, nuotando ancora di più verso il fondale.

Iniziava a mancarmi l'ossigeno ma il suo cuore veniva prima.

Riuscii a prenderlo e a mandarlo a galla ma pagando un prezzo davvero caro.

~

« NIALL » mi svegliai di colpo, un altro incubo.

Iniziavo a non sopportarli più, anzi non mi erano mai piaciuti.

Si tirò su preoccupato, mi dispiaceva averlo svegliato, stava dormendo così tranquillamente.

« Ehi ehi sono qui... Che succede ? » si avvicinò a me accarezzandomi i capelli e stringendomi al suo petto.

« Ho fatto un altro incubo... » mi feci coccolare da lui mentre gli spiegavo il sogno.

« ... E tu eri freddo, e-e-e avevi gli occhi di uno che non voleva essere amato... »

« Shhh era solo un brutto, bruttissimo sogno... ».

Annuii ancora impaurita tirandomi su le coperte e restando abbracciata a lui.

« Vuoi un bicchiere d'acqua ? Oppure ti faccio un tè ? » mi sussurrò lasciandomi un bacio sulla guancia.

Because I care more about your feelings than mine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora