Aprii gli occhi spaventata, lentamente mi tirai su e appoggiai la schiena sulla testiera del letto.
Mi guardai intorno confusa, cercavo di confermarmi di essere al sicuro, lontana dai demoni che scherzavano con i miei sogni. Avevo il fiato corto, nella stanza rimbombava il rumore dei miei respiri e sentivo delle goccioline di sudore che scendevano lentamente sul mio viso, come la pioggia che si vede scorrere sui vetri della macchina durante un temporale.
Nel momento in cui capii di essere a casa tirai un sospiro, e d'istinto mi girai alla mia sinistra.
Per qualche seconda la delusione e la malinconia furono le mie migliori amiche, Niall non era lì, e questo era frustrante.
Odiavo svegliarmi senza di lui la mattina ma almeno per questo mese avrei dovuto farci l'abitudine.
Mi alzai oscillando, avevo ancora sonno e probabilmente quel goccio di vodka non mi aveva fatto bene, infatti avevo un lieve mal di testa, era così fastidioso.
Veniva alimentato anche dai miei costanti pensieri: "Niall, Niall, Niall, perché non è qui ? Niall, Niall, Niall".
Mi sentivo la testa esplodere, così mentre mi preparavo la colazione bevvi un bicchiere d'acqua con l'aspirina.
Mangiai due o tre biscotti con le gocce di cioccolato insieme ad una tazza di latte freddo.
Senza farci caso avevo preparato la colazione anche per Niall.
Mi prese il nervoso, avrei voluto rompere qualcosa ma lasciai tutto così com'era e andai in bagno a farmi una doccia, per cercare di togliere lo stress, le ansie e tutti i pensieri negativi.
Adoravo lo scorrere dell'acqua sul mio corpo, scivolava così velocemente, tanto che mi faceva il solletico.
Era come stare sotto una cascata, venivo avvolta completamente e non c'era sensazione migliore.
Poi le goccioline che rimanevano sulla pelle mi davano un senso di libertà unico nel suo genere, mi sentivo come la sirenetta.
Mentre ero in doccia decisi di ascoltare qualche canzone di Ed Sheeran, giusto per rilassarmi totalmente.
Finita di fare la doccia mi asciugai velocemente e mi misi una canottiera di una qualche squadra di basket americana di Niall, e dei pantaloncini grigi.
Ritornai in camera pensando ad un modo per trascorrere la giornata.
Osservai che la camera era ancora in disordine, così mi dissi che non sarebbe stata una cattiva idea mettere apposto il casino che aveva combinato Horan.
Piegai tutte le sue felpe e maglietta; misi in fila tutti ben allineati i suoi cappelli con la visiera dritta; poi appoggiai le scarpe nei piani in basso.
Mentre mettevo i suoi completi per le premiazioni nello scatolone, infondo all'armadio notai una scatola piena di polvere.
La presi e mi sedetti sul letto togliendo con una mano quei piccoli batuffoli grigi tanto carini ma anche fastidiosi dal coperchio.
Ci soffiai anche, e poi l'aprii.
Dentro c'erano tutte le foto di me e Niall; me ne ero scordata che fosse li.
Guardai le foto, quante cose che avevamo fatto insieme.
~
Continuando a sfogliare tutti quei "ricordi" che mi riportavano la memoria tutto il tempo che avevo passato insieme a lui, trovai la prima foto che avevo fatto con Niall.
La girai e dietro c'era la data: "22.07.2011".
Era stata scatta durante quel famoso M&G.
Me lo ricordo come se fosse ieri.
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Because I care more about your feelings than mine.
FanficLa loro storia era una favola, il sogno di tutte le ragazze, ma in quel momento che lei veniva allontanata da Niall tutto si trasformava in un incubo.