Dio sto impazzendo. Se ne è andata di nuovo. Sta scappando da me. Questa situazione di merda si è creata solo per colpa mia, per le mie fottute paranoie e per le mie paure. Tiro un pugno fortissimo alla porta e sento un dolore alla mano, ma non sarà mai paragonabile al dolore che provo dentro. Le nocche iniziano a sanguinarmi, ma non mi interessa non è la prima ne sarà l'ultima volta. Mi fa male la testa, ho esagerato di nuovo con la vodka, ormai è diventato routine. Mi accascio contro la porta e cerco di focalizzare l'attenzione su un dettaglio che possa farmi passare la nausea, che cazzo di vita. Come ho fatto a ridurmi così...però sono felice paradossalmente. Non ho più niente, ormai mi sto autodistruggendo in qualsiasi modo possibile, ma lei è tornata proprio mentre sto cadendo a picco. Lei ci è sempre stata E c'è ancora nonostante tutto quello che le ho fatto. La sento lontana, troppo per i miei gusti, ma so che l'ho allontanata con le mie mani. Forse siamo destinati ad essere due rette parallele che non si incontreranno mai, ci cercheremo per sempre ma non riusciremo mai ad essere vicini se non facendoci del male, ci sfioreremo provando mille brividi che ci faranno il solletico al cuore, ma tutto ció durerà un attimo poi scomparirà velocemente come se nulla fosse mai successo. Non sono definitivamente caduto giù solo grazie alla speranza di incontrarla, di averla di nuovo tutta per me...è tornata nel momento peggiore, forse è stato il destino o il fato non lo so, ma è di nuovo qui non lontano da me e io come un coglione l'ho lasciata di nuovo andare. Non la voglio più perdere. Lei cosí bella quanto fragile, così perfetta nelle sue imperfezioni, è troppo per uno come me e lo è sempre stata, ma io ho bisogno di lei, del suo imbarazzo quando le fai un complimento sincero, bella come il sole grazie alla sua ingenuità, è l'unica che è riuscita a farmi volare pur avendo le ali spezzate per colpa della vita. Nonostante se ne sia andata di nuovo sono felice perchè l'ho vista, ho incrociato i suoi occhi e mi ci sono perso dentro come sempre, l'ho toccata e ci ho parlato...Emilia è tornata, ma forse è ancora più lontana da me di quanto non lo fosse in America.
Dio la testa mi sta esplodendo e ho le guance rigate da lacrime salate, nemmeno me ne sono reso conto. Ho bisogno di riposare, non riesco più a pensare. Mi alzo barcollando e ogni tanto ho bisogno di reggermi al muro della stanza per non cadere rovinosamente a terra, il letto è così morbido e mi viene facile addormentarmi nonostante tutti i demoni che mi perseguitano. Mi giro verso la porta perchè ho come la sensazione che qualcuno sia entrato nella stanza. Ho la vista annebbianta e non riesco a distinguere le forme e i colori, spero di essermelo sognato. Mi giro verso la finestra e cerco di rallentare il respiro, non ho intenzione manco per sbaglio di collassare sul letto. Tutto gira in un vortice pericoloso che sembra mi voglia risucchiare, chiudo gli occhi per evitare di vomitare tutto quello che ho in corpo. Sento un tocco leggero sulla guancia, una mano delicata si è posata sul mio viso e qualcuno si è accoccolato al mio fianco. Riconosco il suo profumo, apro gli occhi di scatto e mi giro verso di lei. Ha appoggiato la testa sul mio petto e mi abbraccia come se avesse paura di perdermi,prontamente la stringo con le mie braccia e mi perdo in lei come ho sempre fatto sin dalla prima volta che l' ho vista. " Grazie di essere tornata...ti prego non te ne andare" mi asciuga una lacrima che mi bagna il volto " sssh, ora sono qui...dormi Filippo" mi da un leggero bacio sulla guancia e io riesco a cadere nel mondo dei sogni." Scemo alzati!" riconosco la voce del mio migliore amico e lo posso riconoscere dalla delicatezza, che l'ha sempre contraddistinto, di quando si butta su di me a peso morto. " buongiorno Lori...Non ci vediamo da un sacco" ho la voce roca e distrutta, non so come farò le prove oggi per i diversi spettacoli a cui sono stato invitato. " eh infatti e dobbiamo parlare di un sacco di cose...sbrigati e vatti a fare una doccia che sei inguardabile" "sempre molto gentile, grazie fratello" dico stropicciandomi gli occhi. Cerco di alzarmi in piedi ma la testa gira peggio di prima, ho bisogno di un'aspirina o comunque qualcosa che mi faccia passare questa sbronza colossale. Mi fermo appena apro la porta del bagno e un ricordo improvviso mi passa davanti agli occhi, ho dormito con Emilia ma ora non c'è. Mi guardo intorno in cerca della sua figura, ma l'unica cosa che vedo è Lorenzo che apre le finestre per il tanfo che aleggia nell'aria. " Bro puzzi da fare schifo, vatti a fare la doccia" " ma Emilia se ne è andata? Era qui poco fa" " quando sono arrivato non c'era, ma tranquillo ne parliamo dopo ora sbrigati vatti a fare sta cazzo di doccia che mi fai schifo!" Rido leggermente, ma sono completamente d'accordo con Lori. Chiudo la porta del bagno e mi guardo allo specchio...Ho la faccia completamente gonfia e sfatta e sono bianco come un fantasma. Mi spoglio velocemente e apro in fretta il getto d'acqua che appena entra in contatto con la mia pelle si distendono i nervi e mi sento subito meglio. " Filo sbrigati Rombo ci sta aspettando!" " Dai Lori non rompere il cazzo!" Mai una volta che posso stare in pace. Si prospetta una giornata veramente stressante.
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Prima di ogni cosa ♡ // IRAMA PLUME
Fanfictionsequel di Piuma// IRAMA PLUME Ti ho pensato, ti ho cercato in mezzo a tutte le persone. Ho aspettato che mi venissi a prendere e mi salvassi dal buio che mi circonda. Ho aspettato che le tue possenti braccia mi circondassero e non mi lasciassero più...