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Mi guardo intorno divertita dalle scene che mi si presentano davanti agli occhi e sorrido immaginando la mia figura che trasporta faticosamente la mia enorme valigia e mentre cerca di non far cadere gli occhiali da vista dal naso. Questa valigia pesa troppo e non riesco a trasportarla, Simone quando serve non c'è mai, penso divertita. Mi fermo senza fiato e prendo il telefono dalla tasca per chiamare quello scemo, per fortuna che gli avevo detto di essere puntuale. Non risponde. Fantastico.
" Amore mioooooo" sento un urlo in lontananza che mi fa sobbalzare, ma riconosco la figura esile di Emma. Corro verso di lei e le salto addosso e cadiamo entrambe ridendo. " Quanto mi sei mancata baby" " Anche tu non immagini quanto, ero persa senza di te. Mi mancava troppo qualcuno che mi rompeva le scatole tutto il giorno, piccola scema" " Beh ora sono tornata da voi Emzi" " Spero per restare. Se non è cosí ti ammazzo" ridiamo tra le lacrime. Mi era mancata come l' aria. " Signorine tutto bene...sembrate due matte, lasciatevi aiutare". Alzo leggermente lo sguardo e non posso credere ai miei occhi. Ci sono tutti, tutti i miei amici. Mi alzo in fretta e vado ad abbracciare Nicole la quale faccia è completamente coperta dal trucco ormai sciolto dalle lacrime. " O piccola mia quanto cazzo mi sei mancata" sorride e mi stritola ancora di più. Mi stacco dall'abbraccio e li trovo lì, entrambi con un sorriso a 32 denti che gli corona il viso. Accarezzo il viso della mia amica per poi scoppiare a piangere mentre li guardo. Corro verso di loro e mi butto tra le loro braccia. Non faccio altro che singhiozzare mentre entrambi mi stringono ridendo di cuore. " Lo sappiamo di essere super belli, ma non pensavo che ti facessimo questo effetto. " " Eh vabbè Lori rassegnati, in America non ci sono dei bonazzi come noi"; tutti quanti scoppiamo a ridere e io tiro un pugno sul torace di entrambi. " siete proprio degli stupidi lasciatevelo dire! E io stupida che pensavo avesse un cuore" dico sorridendo. Mi sciolgo dall'abbraccio controvoglia e mi giro leggermente per guardare ognuno di loro che ha una luce diversa nello sguardo, sembrano felici e mi si stringe un po' il cuore quando vedo Simone che abbraccia Emzi. Sento delle braccia che mi stringono forte da dietro e mi da un bacio sulla guancia, sobbalzo leggermente ma subito riconosco il profumo di Lori. Mi sento finalmente a casa.

"Ei Emi,smettila di isolarti se no ti ammazzo chiaro?!" Sorrido istintivamente e smetto di fantasticare, infatti sposto lo sguardo dal finestrino a Lorenzo che mi stringe sempre di più la mano che non mi aveva mai lasciato da quando ci siamo decisi a raggiungere la macchina. " A cosa pensi piccola scema?" " niente di che pollo, sono semplicemente stanca e non mi sembra vero che siate tutti qui vicino a me dopo un fottuto anno!" " certo ci potevi scrivere a noi di Monza eh?!" Dice Nicole facendomi l'occhiolino. " si lo so Niki, ma sai vi devo raccontare un sacco di cose e anche voi a quanto ne so" cerco di sviare la domanda e probabilmente lei se ne è accorta ma le va bene così, non vuole insistere. Emma mi guarda dallo specchietto retrovisore e mi fa l'occhiolino, le sorrido anche se si rende conto che è un sorriso triste...sa perfettamente che mi manca qualcuno, il vuoto che lascia è una presenza incolmabile. Infatti i suoi occhi si riempiono di apprensione, ma cerco di rassicurarla stringendo a me Lorenzo e Nicole. " Allora rega oggi non voglio che nessuno inventi scuse di alcun genere perchè si sboccia cazzo! È tornata Emilia finalmente!" Ridiamo tutti quanti e nessuno osa contraddirlo da quanto è felice. " Vi ho portato un sacco di regali dall'America! Non potete capire quanto è figa!" " Anche i ragazzi so fighi ve?!" Mi chiede Nicole e non posso far a meno di sorridere " Beh non direi visto come ci è saltata addosso sta pazza?!" " sei un coglione Simo, ti odio! Comunque ci sono dei fighi da paura" " Allora mi sa che ci farò un salto per qualche mese visto che qui non mi si incula nessuno" sorrido. " Baby raccontagli un po' di quel figo con cui sei stata" " cosa?!" Simone inchioda improvvisamente e tutti mi guardano sorpresi. Rido, nessuno se lo aspettava, pensavano che fossi stata legata per sempre al ricordo di Filippo. " si beh, mi sono messa con uno, si chiama Eric, ma le cose sono andate male purtroppo...e niente ogni tanto ci sentiamo. Poi ce ne sono stati altri ma niente di importante" io ed Emma ridiamo divertite dalle facce dei miei amici. " Come on Biondino" lo incita Emma " dai Bio ho fame porca miseria voglio i cornetti di Pino!" " va bene, andiamo ma me ne dovevi parlare stupida" " non pensavo ti interessasse" mi guarda malissimo e mi sporgo per dargli un bacio umidiccio sulla guancia. Mi rimetto al mio posto è mi estraneo di nuovo da quelle chiacchiere quotidiane che ormai non mi appartengono più da troppo tempo, ma sono felice di sentirli parlare. Non vedo l'ora di tornare a casa.

Prima di ogni cosa ♡ // IRAMA PLUMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora