Caro Diario ...

Il Funerale ...

Il Funerale …

 

Continuai a leggere le pagine successive, dove mia madre scrisse il suo disappunto sulla relazione tra Harry e Lucy, provai ad immaginare mia madre mentre scriveva queste pagine di diario con le lacrime che rigavano il suo dolce viso da adolescente ,le quali cadevano sulla pagina facendo sbavare l’inchiostro che impresse i suoi pensieri sulle quelle pagine bianche …

***

Arrivò il giorno del funerale e mio padre era distrutto. Durante  la funzione mio padre non la smisi di piangere ed io con lui. Quando arrivò il momento della sepoltura,papà si diresse verso la bara e con voce bassa iniziò a parlare.

Pov’s Troy

Mi avvicinai alla bara e mi rivolsi a Rebecca in modo che Shakira non sentisse niente di ciò che stavo dicendo non volevo che avesse un altro trauma

“Rebecca ti prometto che non dirò nulla a Shakira ,non gli dirò chi è il suo vero padre ,continuerò a proteggerla ed amarla come se fosse mia figlia come ho fatto in questi ultimi quindici anni!”

Quando finì di parlare andai verso Shakira volevo stringerla tra le mie braccia a fargli sentire che c’ero,ma appena mi vide si accorse che avevo le lacrime agli occhi e mi disse,

“papà,basta piangere!Anche se continuammo a piangere le non tornerà indietro, non verrà ad abbracciarmi quando sono triste,non mi darà il bacio delle buonanotte rimboccandomi le coperte,non mi sgriderà più quando si arrabbia e a te non dirà più amore ,non ti bacerà quando torni da un viaggio. Non farà più nulla se  VIVERE DENTRO NOI!”

Quando sentì le sue parole mi accorsi che erano vere ,quanto faceva male sentire il vuoto dentro me ,dentro lei ,dentro noi.L’abbracciai e gli dissi che non la lascerò mai e le rise alla mia affermazione poi mi guardò negli occhi e infine mi disse

“papà non fare promesse che non puoi mantenere,perché un giorno anche tu mi lascerai non per tua volontà,ma per la volontà del Signore,papà –disse seria -un giorno anche tu –abbassò lo sguardo-MORIRAI!”

Appena rialzò lo sguardo vidi che aveva le lacrime agli occhi e la strinsi tra le mia braccia per farla sentire al sicuro …

Pov’s  Shakira

Vidi mio padre avvicinarsi dopo aver detto le ultime parole a mia madre ,ma mi accorsi subito che aveva le lacrime agli occhi e non voleva farle scendere per farmi forza ma io gli dissi quel che in quel momento pensavo” papà,basta piangere!Anche se continuiamo a piangere le non tornerà indietro, non verrà ad abbracciarmi quando sono triste,non mi darà il bacio delle buonanotte rimboccandomi le coperte,non mi sgriderà più quando si arrabbia e a te non dirà più amore ,non ti bacerà quando torni da un viaggio Non farà più nulla se  VIVERE DENTRO NOI!”lui mi rispose abbracciandomi e  promettondomi  non mi avrebbe mai lasciata ,io a  questa affermazione mi misi a ridere e gli risposi “papà non fare promesse che non puoi mantenere,perché un giorno anche tu mi lascerai non per tua volontà,ma per la volontà del Signore,papà un giorno anche tu MORIRAI!”,lo ammetto mi stavo per mettermi a piangere quando sentì le braccia di mio padre stringermi

Non siamo rimasti a lungo in questa posizione, ma fino a quando mio padre non mi disse che era di tornare a casa.

Tornammo a casa nessuno dei due parlava eravamo troppo persi nei nostri pensieri per riuscire a parlare tra di noi,non parlai con mio padre fino all’ora di cena quando mi disse che il giorno dopo sarebbe partito per New York ,un viaggio di lavoro che durava sei mesi ,nei quali io sarei rimasta qui a Londra da sola senza nessuno con me ,sarei rimasta da sola con la mia solitudine ,beh che dire ogni ragazza di tredici anni non vede l’ora che i genitori non ci siano a casa per fare quello che vogliono ma io non saprei come avrei reagito la morte di mia madre e mio padre fuori per lavoro come sarebbe stata la mia vita?non lo so ,non riesco nemmeno immaginarla quando finimmo di cenare e di riordinare la cucina andai in camera mia a riposare visto che il giorno seguente ritornavo a scuola