THOMAS BRODIE SANGSTER // PARTE 2

2.9K 99 25
                                    

<< Tieni.>>

Non c'è ombra di dubbio. E' proprio lui.

Penserete che magari svengo o urlo per l'eccitazione o gli salto addosso. No. Niente di tutto questo. Invece, gli dico solo scusa e me ne scappo correndo con il libro in mano.

Ma brava y/n, hai fatto una stupidaggine! Avevi di fronte uno dei tuoi attori preferiti in assoluto, e tu che fai? Scappi via. Stupida. Mi rimprovero nella mia testa.

Lascio perdere la mia figuraccia- tanto non lo rivedrò mai più- e vado alla cassa a pagare il libro. Esco e cerco nelle zone un bar dove poter fare rifornimento di cibo. Mi sono alzata prestissimo stamattina e quindi ho pensato di prendermi un cappuccino da asporto per non sembrare una zombie che cammina per strada. Ma ora che è già pieno giorno, e mi sento i piedi morire, è meglio attivarsi riempiendosi lo stomaco.

Entro nel primo bar che trovo e ordino pancake e un succo d'arancia. Mi accomodo, in attesa che mi portino la colazione, e leggo il libro.

<< E' libero questo posto?>> fa una voce maschile.

Annuisco senza alzare lo sguardo. Ma quando lo faccio me ne pento. Ancora lui! Ma mi sta seguendo?

<< Tu >> dico.

<< Sì, io. Ti disturbo?>> chiede sfoggiando un sorriso da farmi crollare per terra.

<< No, sì. No, non disturbi.>> borbotto.

Temo che sto scottando dalla testa ai piedi.

Thomas poggia il gomito del suo braccio destro sul tavolino e si sporge in avanti. << Non mi hai ancora detto come ti chiami.>>

<< Scusa, ehm. Mi chiamo y/n.>>

<< Bel nome. Piacere, y/n.>> mi porge la mano.

Gliela stringo. La mia mano suda, spero che Thomas non si sia schifato.

<< Posso offrirti la colazione?>>

<< No, grazie. Ho già ordinato.>> forzo un sorriso.

Thomas posa lo sguardo sul mio libro. << Soffri di dislessia?>>

<< Un po', non sono a livelli massimi però sì. Fa male.>> dico seria.

<< Immagino.>> Thomas distoglie lo sguardo.

Il cameriere mi mette la colazione sul tavolino. Rimango sbalordita per la quantità di pancake che mi hanno dato. Sembra una torre.

<< Wow! Mi sa che è un po' troppo.>> dico sbalordita.

Sia io che Thomas ridiamo.

<< Facciamo a metà?>> gli chiedo.

<< Se insisti.>>

Chiedo al cameriere di portarci un'altra forchetta e di dividere i pancake a metà. Mangiamo, finalmente, i pancake così di fretta che potremmo vomitarli appena li finiamo.

Finito, Thomas si massaggia la pancia. << Sono pienissimo.>>

Annuisco.

Guardo l'orologio. Le 10.40. Oh, no!

Mi alzo di scatto.

<< Qualcosa non va?>> mi chiede Thomas turbato.

<< Mi sono dimenticata che dovevo andare all'aeroporto ad andare a prendere una mia amica. E' dall'altra parte della città e ho solo dieci minuti. Non ci arriverò mai!>>

Thomas si alza. << Ti accompagno io, se vuoi.>>

Scuoto il capo. << Grazie, ma mi arrangerò. Piacere di averti conosciuto Thomas.>>

Gli porgo la mano. Thomas, però, non la stringe. Si avvicina e, chinato, mi dà un bacio sulla guancia.

Arrossisco. Il mio cuore batte all'impazzata.

<< Ehm, allora ci si vede.>> gli dico.

<< Ci si vede.>> dice sorridente.

Okay, meglio che scappo.

Esco e faccio un lungo respiro profondo.

A richiesta, il continuo del primo immagina. Scrivetemi se vi è piaciuto e se desiderate un continuo anche del secondo.

Un bacio :*.

IMMAGINO (LUOGO, FILM E ATTORI) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora