||| Kpop smut |||

MARKSON

COME RICHIESTO DA eommaJin_ciclata PER IL CAPITOLO MI SONO BASATA SULLA SERIE TELEVISIVA "WHAT THE DUCK" che personalmente amo da impazzire.!1!1!1!1!

Jackson si svegliò lentamente guardandosi intorno e tastando il letto toccando la mano calda del suo ragazzo Mark che dormiva ancora. Si accigliò guardando dopo la sveglia sul comodino che segnava le cinque del mattino.

Era decisamente troppo presto per andare a lavoro siccome il suo turno iniziava alle sette, ma quello di Mark no; il suo iniziava alle cinque e mezzo del mattino. Jackson era impiegato in una fabbrica di scatolame non gli piaceva molto, anzi andava a lavorare solo per guadagnare qualcosa per pagare l'affitto mentre il suo ragazzo no.

Mark amava il suo lavoro da Barman, si divertiva e aveva molti amici al Silver Star tra cui Koompimook, ragazzo magro e slanciato, sorridente e troppo intimo con Mark per i gusti di Jackson.

A volte Jackson credeva che Mark potesse preferire un tipo come Koompimook non uno come lui, in poche parole aveva dubbi sulla sua relazione sentimentale. Però erano solo problemi di Jackson, il maggiore non sapeva nulla di tutto quello che il primo pensava e non sen'era mai accorto.

I due stavano insieme da quattro anni e durante quest'arco di tempo i due avevano condiviso tutto, l'appartamento del minore, l'auto del maggiore, l'amore... il corpo.

La relazione per Jackson sembrava diventata ormai monotona, non che volesse di più ma credeva che Mark volesse di più. Tante volte a cena Mark metteva in discussione il matrimonio di solito inventando scuse come ad esempio il matrimonio del cugino che si è svolto due mesi orsono, e mentre ne parlava i suoi occhi luccicavano e il suo sorriso era bianco e passava da orecchio ad orecchio. Jackson voleva sposarlo, solo non si sentiva pronto per i suoi problemi che doveva assolutamente affrontare per dare una vita felice al suo ragazzo e per averla stesso lui.

Scosse la testa mandando via quei inutili pensieri e si alzò a sedere guardando ancora il suo angioletto, che dormiva beato con un sorriso dolce sulle labbra morbide. Gli scostò la coperta dal corpo ammirandolo in boxer, Mark non era mai stato un tipo atletico e muscoloso ma era alto e magro e ben proporzionato.

<<Markiepooh svegliati devi andare a lavoro.>>disse cantilenante ma in risposta il maggiore si voltò di spalle mugolando. Anche la schiena era perfetta, pensò Jackson accarezzandola.

<<Puppy fammi dormire, non voglio alzarmi.>>si lamentò come un bambino corrugando le sopracciglia.

Se Jackson voleva svegliarlo non c'era altro modo che persuaderlo.

Passò una mano sulla sua schiena ancora una volta arrivando, però, all'elastico dei boxer che tirò un po' facendoli schioccandola sulla sua vita. Mark gemette infastidito e si mosse cercando di allontanarsi da Jackson per dormire in pace ma era difficile farlo arrendere. Jackson strinse una natica di Mark e strofinò la sua erezione contro l'orifizio del maggiore che ansimò silenziosamente.

Ma il minore era agguerrito... forse non era solo perché doveva svegliarlo ma perché voleva qualcosa da lui.

Prese una mano del maggiore portandola al suo pene, facendo in modo che lo toccasse.

<<Mmm... Jackie per favore lasciami in pace.>>disse ma mosse la mano sull'erezione di Jackson il quale gemette sommessamente.

<<Non dovevi dormire solo in boxer.... Sei così sexy.>>si giustificò il minore abbracciando di lato il maggiore incominciando a torturare il capezzolo destro tirandolo e strizzandolo.

Voleva vederlo in faccio, voleva vedere la sua reale espressione così lo prese per una spalla voltandolo a pancia in giù e sovrastando con il suo corpo.

<<E tu perché puoi dormire senza maglia, anche tu mi tenti molto.>>disse aprendo gli occhi il maggiore storcendo la bocca a disagio. Le loro erezioni erano vicine e si muovevano insieme creando un attrito che fece gemere entrambi. Jackson sorrise maliziosamente alzando una gamba e mettendosela sulla spalla.

<<Quindi ti piacerebbe cavalcarmi eh?>>e subito il maggiore si coprì il viso con le mani in imbarazzo, Jackson parlava sempre in maniera sconcia sapendo benissimo che a Mark piaceva.

<<Pabo.>>

Jackson ignorò l'insulto del suo ragazzo e si abbassò lentamente sul suo petto avvicinando la bocca ad un capezzolo ma venne fermato da uno schiaffetto sulla spalla da parte del maggiore.

<<Non farlo... mi lasci segni.>>ma ostinato il minore sorrise appoggiando il mento sulla spalla del maggiore.

<<Shh, so che ti piace.>>e senza preoccuparsi del maggiore che balbettava, prese tra le labbra il capezzolo succhiandolo e mordendo lasciando un segno rosso sul ed intorno ad esso. Mark gemette docilmente e strizzò la spalla del minore per contenersi.

Jackson rise dolcemente e si alzò sul volto di Mark baciandolo castamente sulle labbra e quando fece la mossa di aprire la bocca, volendolo baciare con la lingua, venne allontanato e il maggiore si coprì la bocca borbottando:

<<Alito mattutino. Non ho lavato i denti, puzzano.>>

Jackson scoppiò a ridere e si sporse per aprire un cassetto del comodino ed estrarre una boccetta allungata, un profilattico e una scatolina rossa molto piccola.

Mark non sene curò, anzi non si accorse nemmeno cosa aveva fatto e chiuse gli occhi. Jackson scioccò la lingua sul palato abbassando lentamente i boxer del maggiore che sembrava dormire. Si abbasso i pantaloni di lino con le mutande esponendo la sua erezione indossando velocemente il preservativo. Silenziosamente si caricò anche l'altra gamba del maggiore sulle spalle, e piano spalmò del lubrificante alla fragola sull'apertura del maggiore che appena sentì quella sensazione fastidiosa e paradisiaca al tempo stesso aprì gli occhi di scatto e brontolò qualcosa di incomprensibile prima di gemere di sorpresa sentendo le due dita del suo amate al suo interno.

<<Jackie...ah-... per favore! Fa qualcosa sto scoppiando.>>ed indicò con lo sguardo il suo pene. Così Jackson entrò in lui gemendo insieme acutamente. Si mosse avanti ed indietro lentamente poi aumentando la velocità man mano che sentiva le calde mura di Mark stringerlo. Aprì la scatolina mettendosi l'anello d'argento in bocca mentre Mark gli circondò il collo con le braccia.

Il minore prese la mano sinistra di Mark succhiando un dito, in modo che il maggiore pensasse che fosse un modo per eccitarlo di più, e senza farsene accorgere infilò l'anello.

Le spinte si fecero sconnesse.

<<Sto venendo...sto venendo...>>gemeva ripetutamente Mark e venne non appena sentì il knot di Jackson gonfiarsi e annuire. Solo quando si fermò Mark si accorse dell'anello. Lo scrutò

<<Cos'è questo?>>domandò perplesso vedendo Jackson sorridere dolcemente.

<<Mark, ne abbiamo passate tante, ed io so bene di non essere degno di te ma so che tu potrai aiutarmi a vincere le mie paure. Sei stato il mio primo ragazzo e mi sei entrato nel mio cuore non lasciandolo mai. Mi hai aiutato sempre persino a scuola quando mi coprivi nell'ora di storia. Eri il mio miglior amico prima di diventare la persona più importante della mia mia vita.... Anche più della mia esistenza che senza te sarebbe triste grigia e monotona. Quindi, Mark Tuan, vorresti passare la vita con me sopportandomi ancora ed ancora?>>

Gli occhi di Mark si riempirono di lacrime che incominciarono a scorrere sul suo volto e rise tra le lacrime.

<<Si.>>sospirò e con occhioni colmi di lacrime e amore infinito Jackson di abbassò su di lui baciandolo senza malizia solo con amore.

<<E tu Jackson Wang, me lo chiedi proprio adesso?>>domandò ironico Mark guardando i loro bassi ventri ancora uniti come flagelli. Jackson scoppiò a ridere e accarezzò la testolina del suo futuro maritino.

<<Esci dai... fa...fa male.>>disse il maggiore spingendolo un po'. Uscì velocemente gemendo e si sfilò il profilattico pieno buttandolo nel secchio a lato del letto, affianco al comodino. Jackson avvicinò Mark a se prima di baciarselo di nuovo.

<<Ti amo.>>lo strinse in un abbraccio.

<<Ti amo, maritino mio.>>sorrise ancoratra le lacrime prima di riposarsi ancora un po' con il cuore in pace e soprattutto entrambi follemente innamorati