Una vita che cambia

La scomparsa

Tutto è iniziato quella matina il primo giorno di scuola.
Driiiiiiin Driiiiiiin.
La sveglia suona, aspetta cosa la sveglia suona! Oh, no devo andare a scuola! Ok, calma è solo il primo giorno, del primo anno di liceo. Mi alzo e scendo di sotto e chiamo i miei genitori:
-Mamma, Papá!- Nessuna risposta, saranno usciti, va be' faccio colazione e vado in motorino a scuola.
Mangio pane e Nutella mentre guardo dei video di YouTuber italiani, si perché vivo in Svizzera. Finita la colazione vado a preparare le cose che mi servono e il casco e parto per la scuola.
~a scuola~
Come al solito il mio essere associale non aiuta, non ho amici e nessuno mi ha vuluto rivolgere parola, cosa sono un lupo!
Finite le lezioni torno a casa, dove non trovao ancora i mei genitore, allora li vado a cercare nel loro ufficio e trovo mia zia e mio zio piangere. Cosa è successo!
-Zia, Zio cosa è successo dove sono Mamma e Papá!-
Mio Zio cerca di spiegare la situzione senza iniziare a piangere come una fontana, è un uomo forte, ma se si tocca la sua famiglia si indebolisce,
-Giada... Luke e Lisa sono stati coinvolti in un incidente stradale.-
No! Non ci credo, non ci voglio credere! Mamma e Papà morti, no, non esiste! Scoppiò a piangere peggio che una fontana.
Quando mi sono calmata i miei zii, mi spegano che non posso restare da loro ma dovevo trasferirmi in Canada, paticamente in un altro continente lontano chilometri che bello. Non ci voglio credere i miei parenti mi mandano via, bene se gli do tutto questo fastidio mene vado tanto non ho amici, quindi tanto vale rimanere.

~Giada prepara i bagagli~

Allora mi servono vestiti pesanti, ma non significa niente anche se porto dei vestiti normali o estivi tanto non ho un guardaroba enorme. Sono ancora arrabbiata dalla notizia, ma vado a vivere da Hadam il migliore amico di mio padre che si è offerto di mantenermi, andrò a scuola lì, quindi devo imparare molto bene l'inglese e il francese. Non voglio dare loro fastidi e non voglio creare problemi a nessuno, ma già prima ero associale ora cosa divento, se non capisco nemmeno ció che dicono! Mai una gioia!

~3 gironi dopo all'accaduto (3 settembre)~

Il giorno dopo ero gia partita per il Canada, be che dire la "casa" in cui mi toccava viere era una futtuta villa, quando mi mostrarono la mia stanza mi sistemai e domani avrei già iniziato a frequentare le lezioni, così e tutto troppo veloce per esser stato oraganizato in due giorni.

Oggi inizio scuola non che ne abbia molta voglia, ma il figlio di Hadam è strano, mi fissa in quontinuazione e mi sembra uno Stalker, quindi preferisco fare lezione che passare del tempo con qualcuno così. Non mi sono per niente abituata al fuso orario, ma ho detto che oggi andavo a scuola, quindi vado, si sono pirla potevo restare ancora un po' a godermi questa casa, ma se ci devo vievere mi devo abituare subito.
Arrivata a scuola scendo dal mio motorino, si me lo sono portata dietro, mi guardano male, ma non sanno che va fino a 55 km/h babbani. Vado in segreteria e con il mio inglese da migliorare mi faccio capire e mi danno la mia scheda oraria e la classe dove devo andare.
1° inglese 😑
2° scienze 😑
3° francese🙂
4° matematica 🙂
5° ginnastica 😭
*Le faccine fanno vedere le capacità di Giada*
Bene ora devo andare nella class, 325! Ma io come la trovo questa classe mo'. Chiedo al bidello che mi guarda con una faccia stralunata, ma c'è perché mi guardano tutti male cosa ho i vestiti sporchi o il trucco sbavato. Aspetta un secondo ecco dove è il problema io non sono truccata e le altre sì, ma che superficiali.
Comunque mi dice che devo salire tre piani e girare a sinistra e guardare sulle porte, wow che aiuto. Comunque arrivo alla classe e busso, la prof che apre mi chiede in modo sgarbato chi io sia, le rispondo, poi mi dice di entrare e di presentarmi alla classe. Odio presentarmi, ma per gentilezza lo faccio anche se ho un sorriso tirato. Nel mentre che mi presento guardo in giro e vedo il mio Stalker, che fortuna yey. Però continuiamo la presentazione:
-Io sono, Giada Moon e mi piace disegare e guardare Anime.- ho tenuto per me che Nerdo su LoL e che mi piace anche Minecraft a questa gente non interessa.
La prof dice:
-Okey signorina io sono la prof di Inglese Ornella La Bella, ora si può accomodare davanti al banco del signor Wolf.- Ma io dico più sfiga di così no! Ora può guardarmi senza destare sospetti che ansia.
Finita la scuola esco e mi dirigo verso il mio motorino ma c'è un tipo con il cric, giuro che se mi sta disfando il motorino lo picchio male.
Con calma gli parlo:
-Hey, perché maneggi il mio motorino?-
-Ehm, scusa, ma aveva una cosa fuori posto e lo sistemata ora va meglio di prima, lo giuro.-
Lo guardo, non troppo bene perché deglutisce e dico:
-Okey, ma la prossima volta avveriti.- accendo il motorino ritorno alla cas... no villa dove mi sono trasferita.
Arrivata vado a vedere in cucina se c'è la cuoca, si la cuoca è tutto così figo e strano non sono abituata a vedere gente che lavora per altri, ma ho fatto una scoperta la cuoca vive in quella casa e se un giorno mi ci ritrovo io! Vado nella mia "stanza" che sembra un appartamento e appoggio i compiti, apro il frigorifero si perché ce n'è uno e tiro fuori un pomodoro del prosciutto e del pane e mi faccio un panino, non mi sento a mio aggio a  dire "Selma fammi un panino", non fa per me.
Faccio i compiti e mi preparo perché devo fare una ricerca di francese con Sara una ragazza india incontrata a scuola con la quale ho legato in fretta, strano per il mio carattere. Qualcuno bussa alla porta, chi osa disturbare il mio momento di silenzio mentre faccio i compiti e sistemo il portatile per la ricerca, vado verso la porta e vengo investita da un profumo di rose e cioccolato buonissimo, strano di solito con le persone ricordo i loro odori ma questo odore non lo ricordo. Apro e dietro alla porta c'è Federik, o come lo chiamo io Stalker, che mi fissa, ma c'è vieni a bussare e non dici nulla io, quindi chiedo:
-Che cosa c'è?-
Lui continua a fissarmi giuro che lo picchio se continua così che nervoso. Stava per parlare quando gli si accolla Rosalind una tr... brava ragazza che lo vuole portare a letto e questa cosa mi disgusta abbastanza. Frederik sembra irritato di solito non lo è quando si comporta così. Che strano, chiudo la porta e sento la tipa dire:
-Ma davvero tuo padre ti a detto che gliel'ho devi dire tu? Perché non ci possiamo divertire noi due?-
Giuro io la ammazzo quella, aspetta ma da dove viene questa gelosia e poi cosa mi deve dire quel rimbecillito? Va be' ora prendo lo zaino e vado da Sara per fare la ricerca che sbatti.