Il giorno dopo alla Festa

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Questo capitolo contiene contenuti spinti, fino alla casa di Sara. 


Giada pov's

Mi risveglio dal mio sonno, sento qualcosa di pesante sullo stomaco, non ci faccio subito molto caso. Apro gli occhi e noto che la cosa pesante è il braccio di Fred che mi stringe a se. Non ce ne siamo resi conto, ma abbiamo dormito abbracciati. Arrossisco leggermente per la situazione, non mi vorrei spostare da quella posizione, ma ho decisamente bisogno di andare al bagno. Sguscio fuori dalle coperte cercando di non svegliare Fred. Appena i miei piedi toccano a terra, vengo riportata a letto da Fred che mi ha afferrato con la sua mano, mi stringe a se e io sento qualcosa di duro premere contro la mia coscia. Non so come reagire, so che è una cosa naturale per i ragazzi svegliarsi così, ma io non ci ho mai avuto a che fare.

-Fred, devo andare in bagno, mi lasci?-

-Ancora 5 minuti...-

-Fred hai il durello...- Dopo che ho detto queste parole, il ragazzo alle mie spalle si irrigidì, mi lascio andare, io andai in bagno, ne avevo davvero bisogno. Tornai ma non lo trovai nel letto... 

Andai in camera sua a vedere dove si era cacciato, e lo trovai di spalle mentre cercava qualcosa nel suo cassetto. Mi avvicinai e gli misi una mano sulla spalla, sobbalzo.

-Perchè te ne sei andato via, e non mi hai aspettato?-

Lo stavo guardando, con il suo pigiama con i pinguini di base grigia, che non aiutava a nascondere il problemino che cera in mezzo alle sue gambe. 

~Cosa stai guardando?~

Il suo coso mi sembra ovvio...

~Lo vuoi aiutare?~

Sì.

~non ti preoccupare, ti posso aiutare.~

-No, è che pensavo che non mi volevi più parlare, data la mia erezione...-

-Fred, siamo mate. Sono cose che capitano a tutti... Perchè non ti dovrei parlare, cosa ti fa pensare che io non ti voglia aiutare...- Probabilmente faccio a gare con un pomodoro per quanto mi sento accaldata, ma voglio davvero aiutarlo, ora ci sono io...

-T-tu mi v-vuoi a-aiutare... nel risolvere questa situazione?-

Siamo entrambi molto imbarazzati, ma sinceramente dobbiamo prima o poi superare questa situazione, e comunque ho Agata che mi sta pregando di soddisfare il nostro compagno, in qualsiasi modo.

-Sì, però se non vuoi, ti posso aspettare qui...-

-No, a me va più che bene, cosa vuoi fare?-

~Doccia.~

-Doccia.- Dico assecondando la mia lupa, mi guarda con occhi spalancati...

-Vuoi che ci facciamo la doccia assieme?-

Non mi posso tirare in dietro l'ho proposta io, c'è si sono stata io alla fine dei conti.

-Sì!-

Fred mi guarda, non più con uno sguardo sorpreso, ma più con lussuria... Non riesco più a trattenermi e lo bacio, non un bacio come quelli di ieri sera, ma uno più passionale e bisognoso. Senza rendercene conto, siamo già nel bagno della camera di Fred, iniziamo a toglierci i piagiami, appena Fred afferra i bordi della mia maglia, sento un senso di piacere nel mio basso ventre. Quando i nostri vestiti giacciono a terra, orami siamo sotto la doccia, aziono il getto con una temperatura media. Ci baciamo ancora.

-Non sai quanto ti vorrei fare mia...- 

-Non mi sento ancora pronta per quello, ma per questo si.- Mi avvicino a lui e prendo la sua erezione in mano, inizio a muoverla piano, perchè non ho idea di come fare.

Una vita che cambiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora