Una vita che cambia

La festa di Halloween pt. 2

Sara pov's

Sono sorpresa da quello che è successo a Giada, la volevo consolare. Ora sono qui ho parlato un po' con Samir ed Agniese, ma si sono andati a imboscare da qualche parte. Tiro un respiro profondo e vado al tavolo dove ci stanno le bibite, voglio prendere la bottiglia di coca-cola,  ma incontro la mano di qualcuno.

-Scusa- dico poi alzo lo sguardo, è una ragazza bellissima, ha lunghi capelli viola, probabilmente tinti. Arrossisco.

-Oh non ti preoccupare, ti verso un bicchi'...- Qualcosa la interompe, mente mi guarda negli occhi, un ringhio le esce dalla bocca. -Mia- Io la guardo. 

-Sei bellissima...- Sento il legame, che si inizia rafforzare. Quindi ho appena trovato la mia compagna. Probabilmente sembriamo delle bambine che hanno appena ricevuto il camper delle Barbie.

-Piacere io sono Lara e tutto il resto, sono la figlia dell'alpha Enrico.-

-Piacere io sono Sara figlia della strega del branco Maple Leaf.-

Ci stringiamo la mano, e sento delle piccole scosse di energia che ci collegano. Lara non lascia la mia mano e inizia a camminare trascinandomi con se.

-Ti presento hai miei genitori, se hanno qualcosa da ribattere, penso proprio che mi trasferirò in questo branco...- 

Aspetta i suoi genitori potrebbero non accettare che la figlia ha una compagna e non un compagno. 

Ci avviciniamo ai capobranco, saluto con il capo il mio Alpha e la sua Luna, ma Lara non esita e dice hai suoi.

-Madre Padre, questa ragazza è la mia compagna di vita.-

Vedo nei loro sguardi, il disgusto e lo sdegno crearsi strada. D'altro canto la Luna Ophelia mi guarda mi sorride. -Cara, congratulazioni, anche a te giovane Lara.-

-Cosa, Lara non montarti la testa. Questa cosa non è naturale.- Sbotta Enrico, il volto di Adam si riveste di orrore e guarda verso l'altro Alpha.

-Piccola mia Lara, sicura che non ti sbagli, sei ancora in tempo per dirci la verità...-

Guardo verso Lara, vedo che alcune lacrime le sono scappate dal controllo, ma tine uno sguardo deciso verso i suoi genitori.

-Enrico, da te non mi aspettavo una visione così ristretta, sai benissimo che la Dea Luna, ha sempre creato legami tra creature dello stesso sesso e di razze diverse...-

-No, mia figlia non può essere malata.-

-IO non sono malata e sai cosa io non sto mentendo, sempre la solita storia, ogni volta che ho solo accennato che mi piacevano le ragazza era come parlare con un muro. Vi volete rendere conto, che non avete alcun potere su cosa mi piace e  chi mi è stato scelto come mate.-

-Tu, d'ora in poi non sei più la mia bambina, ma sei solo un membro del branco.-

-Madre... di nuovo con questa storia, non puoi cancellare il nostro legame di sangue con le parole. Ma so che non mi accetterai mai, quindi io lascio il branco, ho deciso voglio entrare nel branco Maple Leaf, per stare con la mia compagna.-

-Perchè dovrebbero accettare un mostro come te.-

Guardai Adam, io ero scoccata da quel spettacolo raccapricciante che mi si era presentato d'avanti, non avevo mai lasciato la mano della mia compagna. Gli strinsi la mano per fargli capire che io ero con lei. Volevo intervenire, ma sapevo che la situazione non sarebbe cambiata, vidi una luce accendersi nello sguardo del mio Alpha.

-Non ho alcun problema ad accettarti nel branco Lara di Eradona, ben venuta. Per me questa conversazione è chiusa. Scusatemi, ma io e la mia Luna ci assentiamo buona serata.-

Portai via Lara, da quelli che erano i sui genitori, dico erano perchè da come si sono comportati non meritano nessun rispetto. Non sapevo dove andare, quindi decisi di accompagnarla a casa mia. 

-Lara, se vuoi puoi dormire da me stasera, poi domani ti potrai sistemare nella casa Branco...-

Aveva ancora gli occhi lucidi, volevo consolarla e farle capire che io ero li per lei. Ma non sapevo come comportarmi, c'eravamo appena incontrate.

-S-se per te non c'è problema, resto pure.-

Continuiamo fino ad arrivare a casa, spero davvero di non trovare Agnese e Samir che fanno cose... Sarebbe abbastanza imbarazzante. C'erto quei due si frequentano ormai di due mesi e so percetto che hanno già copulato dato che a Samir è apparso una sagoma di un pipistrello sul collo. Apri la porta, Lara entrò titubante, poi mi guardò.

-C'è qualcun'altro in casa vero?-

-Sì, probabilmente mio fratello con la sua ragazza, perchè non dirmi che il tuo udito sovrannaturale sente cose brutte.-

-Bho, non bruttissime, probabilmente hanno finito prima che arivavamo.- Sghignazza.

-Bhe andiamo a vedere cosa ti puoi mettere per dormire.-

La prendo per mano e la porto in camera mai, io la trovo una stanza abbastanza normale, se non fosso per tutti i libbri di stregoneria che ho. Prendo un respiro profondo, diciamo che portarla in camera mia mi ha fatto pensare a cose... Apro il cassetto e inizio a cercare un pigiama o qualcosa che poteva fare a caso nostro. Trovo una maglia nera XL, mi giro verso la mia compagna e la guardo bene, il suo corpo minuto, si può andare. 

-Tieni Lara penso che questa possa andarti bene.- Mi avvicino a lei e gliela porgo.

La afferra imbarazzata, poi mi guarda e arsisce ancora, credo che stia combattendo con la sua lupa interiore, dato che è in camera mia e c'è il mio odore ovunque. 

-Puoi cambiarti in bagno.- Mi giro e prendo il mio pigiama. Appena Lara è entrata in bagno, mi tolgo i vestiti e mi metto il mio pigiama. Mentre aspetto che Lara esca cerco di concentrarmi su altro, ma è tutto inutile. Mi perdo nei miei pensieri, sdraiata sul letto a guardare il soffitto.

-Ehy, posso sdraiarmi anch'io?-

Alzo lo sguardo e vedo la figura di Lara avvolta in quella maglia che le sta enorme. Mi maledico mentalmente di aver scelto quella maglia, ma orami non la posso far cambiare con altro, sarebbe strano. Annuisco e mi faccio un po' di lato, appena si è sistemata, mi guarda negli occhi.

-Sai, era da tanto che volevo andarmene dai miei genitori. Non li sopportavo più ogni volta che portavo... un'amica a casa mi facevano la ramanzina dicendomi che non ero normale... Ma ora so che la Dea Luna mi vuole bene, perchè mi ha dato te.-

Sono incantata dalla sua bellezza, che penso di potermi scogliere da un momento all'altro.

-Non ti preoccupare, ma in questo branco è difficile trovare qualcuno di etero.-

Senza rendermene conto ci stiamo abbracciando e lentamente ci addormentiamo.

Samir pov's

Sono sicuro che qualcuno è rientrato in casa, dopo aver ripulito la stanza, perchè si le cose con Agnese si sono fata un po' calienti prima. Dico ad Agnese che mi vado a prendere un bicchiere d'acqua perchè effettivamente sono assetato, bhe dopo aver avuto un rapporto con un essere immortale, si può essere stanchi. Appena ho finito il mio bicchiere d'acqua vado a vedere in camera di Sara e la vedo abbracciata ad un'altra ragazza. Uhm la mia sorellina ha fatto conquiste vedo. Domani mi deve spiegare tutto, torno in stanza da Agnese e ci mettiamo pure noi a dormire.