Capitolo 13

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La testa mi scoppia.
É questo il primo pensiero che riesco a formulare quando mi sveglio.
Non riconosco la stanza in cui mi trovo: non è la mia.
Ma il vero problema è un altro: non mi ricordo come ci sono arrivata. Mi guarda un po' in  giro e mi accorgo di avere Kevin di fianco che dorme profondamente.
Sorrido guardandolo, perché quando dorme é proprio carino.
<<no Sam non lo voglio il tuo prosciutto>>sussurra.
<<no, nemmeno il tuo jughead>>
Oh cielo.
Lo guardo stranita mentre sollevo le coperte dal mio corpo ed esco dal letto.
Cerco un orologio per capire almeno che ora è, ma non trovo niente.
Perfetto.
Mi infilo le scarpe che trovo ai piedi del letto quando mi alzo e mi accorgo che sto indossando una tuta.
Chi mi ha cambiata?
Il mio sguardo cade su una foto appesa al muro: ci sono due ragazzini uguali, dai capelli biondo scuro che mi guardano sorridenti.
james e Jamie.
Guardo un'altra foto e i due ragazzi sono sempre uguali, solo con i capelli più scuri e un po' più alti.
Sono uguali a jughead.
Mi avvio verso la scrivania che c'è di fianco alla porta e prende in mano il diario che c'è sopra.
Sulla copertina c'è scritto:"proprietà di jughead Jones".
Oh mio dio, Jughead é James! Perciò quando mi ha scritto era lui, mi aveva riconosciuta ma non mi ha detto niente!
E ora che ci penso Archie lo aveva riconosciuto e me lo stava per dire giorni in fa nel corridoio.
Devo assolutamente sapere di più.
Cosi, anche se so che non dovrei, lo apro e leggo.
"questo diario appartiene a jughead Jones".
C'è un'altra scritta a fine pagina, scritta in un angolino: "e di Jamie Jones"
Sono proprio loro!
Quindi ora sono a casa di jug.
Mi avvio verso il letto e svuoto leggermente Kevin, che sembra sempre nel mondo dei suoi 'prosciutti'.
<<kev, dai kev. Dobbiamo andare>>
Lui mugola ma non accenna ad alzarsi, perciò decido di uscire dalla stanza.
Apro la porta ed esco. Non riesco a capire dove sono, ma percepisco che mi trovo in una piccola casa. Avanzo verso la porta che mi ritrovo davanti e la apro ritrovandomi in un salotto affiancato da una cucina. Mi guardo intorno: c'è un divano stropicciato sul quale probabilmente qualcuno ha dormito. C'è anche una vecchia televisione, appoggiata su un tavolino. Vado in cucina trovando Jughead girato di spalle, senza maglietta.
Faccio un altro passo, urtando una sedia per sbaglio così producendo un forte rumore.
<<ehi, non ti avevo sentita arrivare. Ti sei svegliata da molto? >> mi chiede girandosi.
Vorrei chiedergli tante cose, eppure non elmetto nessun suono. Cerco di distogliere lo sguardo dai suoi addominali che sembrano essere scolpiti da uno scultore.
<<non da tanto>>riesco a dire quando distolgo finalmente lo sguardo dai suoi addominali.
<<sei tutta rossa>>mi fa notare ridacchiando.
<<vuoi che mi metta una maglietta? >>mi chiede avvicinandosi.
Ormai siamo molto vicini e mi sento ancora più imbarazzata.
<<no no. Cioè intendevo si, mi aiuterebbe grazie>>
Poi quando mi rendo conto di ciò che ho appena detto, esclamo: <<Oddio non intendevo che... >> ma non continuo, perché non so nemmeno io che dire.
<<che? >>dice mentre mi accarezza la guancia.
<<che mi piace ciò che vedo. Sai non vorrei che ti montassi la testa >>riesco a dire.
Da quando in qua vado fuori di testa per degli addominali?
Lui sorride, ma non dice niente, si avvicina solo ancora di più, mentre io non riesco nemmeno a muovermi.
<<buongiorno! >>urla Kevin entrando nel salotto.
Mi allontano velocemente dal ragazzo salutando Kevin.
<< non hai il mal di testa? >>Gli chiedo.
<<non tanto>>dice mentre afferra il caffè sul tavolo.
<<grazie di averci ospitato jug>>dice ancora.
<<si ecco, grazie. Ma mi hai cambiata tu? >>gli chiedo quando questa domanda mi ritorna in mente.
<<in verità no. Ti sei cambiata da sola, anche se praticamente dormivi in piedi. Mentre cercavo di portarti in camera sei caduta tipo sei volte>>dice ridendo mentre finisce la frase.
Lo guardo imbarazzata mentre abbasso lo sguardo.
<<ho combinato qualcosa di strano ieri? Perché io mi ricordo solo finché siamo andati via dalla festa>>
<<no tranquilla, ti sei addormentata. Ti ho svegliata per portarti in casa dato che avevo anche Kevin da portare ma praticamente dormivi già>>mi dice sorridendo.
<<io ho fatto qualcosa di strano? >>chiede Kevin.
<<oh si>>dice Jug.
<<molte cose >>aggiungo.
<<stamattina parlavi nel sonno comunque. Dicevi che non volevi il prosciutto di jughead >>gli dico ridendo.
Jughead ride con me e dice:
<<il mio prosciutto? >>
<<ehm lunga storia>>risponde Kevin imbarazzato.
Scoppiano di nuovo tutti a ridere.




Ciao a tutti! ❤️
Scusate se non ho pubblicato ma la scuola mi sta letteralmente uccidendo.



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