ղօʍҽ : Miele
ςօցղօʍҽ : Riggs
ҽԵà' : 17
ղɑՀíօղɑӀíԵà' : Italoamericana
ɑՏԹҽԵԵօ ƒíՏíςօ : Miele ha una corportatura minuta ma non gracile, le sue braccia sono toniche e resistenti e le gambe molto fluide ed elastiche, sa muoversi con calma e leggiadria. Ha una carnagione non chiara ma neanche scura, con un lieve tono olivastro, ma piuttosto delicata e le escono i lividi facilmente (infatti quando urta da qualche parte le esce subito la macchia scura sulla pelle). I capelli li porta corti sopra le spalle, lisci e color caramello, una gradazione di marrone tendente all'arancione.
Aveva gli occhi color acquamarina, adesso li ha opachi e li tiene costantemente chiusi. Ha un naso piccolino e delle labbra sottili e rosee.
ՏԵօɾía : La sua vita é stata scombussolata dai numerosi traslochi ma nonostante ciò dal punto di vista famigliare é stata perlopiù pacifica.
La madre di Miele é una donna di origini italiane, una donna che come lavoro faceva l'intrattenitrice per i bambini per poi esser notata da un produttore che l'ha fatta diventare una doppiatrice per i cartoni animati e quasi sempre dava la sua voce alla protagonista femminile. Il suo cavallo di battaglia é il doppiaggio italiano ma doppia anche in altre lingue.
Il padre di Miele, invece, é un uomo molto più grande della moglie, di all'incirca venti anni, di origini americane. É il creatore di numerose opere televisive, specialmente cartoni animati, e sará infatti tramite questi che si conoscerà con la donna che diventerà sua moglie; prima di lei aveva avuto altre donne ma con nessuna alla fine era riuscito ad arrivare al matrimonio e finalmente avere dei figli: la maggiore che chiamarono Miele (il padre si ispirò dal suo stesso cartone, dove il protagonista aveva una gatta dagli occhi chiari di nome Miele, in quanto anche la sua bambina aveva gli occhi chiari) e il minore di un anno di nome Joshua (che era il nome del personaggio di un ipotetico cartone animato di un suo amico, che ancora non era stato ufficializzato)
Adesso il padre dovrebbe lavorare su altri episodi dei suoi cartoni ma é un po svogliato e preferisce girarsi il mondo insieme a sua moglie che, invece, spesso viene chiamata dal suo studio a doppiare, perciò lei si ritrova a fare più volte avanti e indietro dall'italia al paese dove vivono in quel periodo. Ciò disturbò parecchio la figlia, soprattutto quando per cause sconosciute perse la vista: in seguito si scoprí di avere un tumore al cervello, non particolarmente aggressivo e invasivo ma le aveva toccato la parte del cervello che controllava la sua vista; a tempo debito fu operato e rimosso ma la vista ormai l'aveva persa.
Non essendo nata cieca, non essendo abituata a non vedere, ovviamente il primo periodo fu molto difficile, anche perché Joshua, un bambino dispettoso, le faceva continuamente dei dispetti approfittandosi del suo problema. Impiegò parecchi anni ad adattarsi, ad imparare come muoversi, com'era fatta la sua casa, a riconoscere quando Joshua le stava combinando qualche scherzo e a riconoscere gli oggetti che toccava; riuscì a sfruttare il senso dell'udito e dell'olfatto e a superare le difficoltà.
Ma ad ogni trasloco, voluto dalla pura noia e volontà del padre, Miele perdeva quella fiducia che si era creata perche si ritrovava in un posto nuovo e che doveva nuovamente imparare a conoscere e a riconoscere con i sensi che le rimanevano.
E ovviamente il suo carattere ogni volta si chiudeva a riccio, non riuscendo a fare amicizia con i figli dei vicini ne con i suoi compagni di scuola: nonostante sapesse di essere controllata da una professoressa di sostegno, quindi era impossibile che qualcuno potesse farle dei dispetti, non riusciva a fidarsi. Almeno non subito. Però proprio quando riusciva ad adattarsi e riusciva a stringere delle amicizie, puntualmente il padre voleva andare in un altro posto.
Senza che se ne accorgesse, Miele imparò numerose lingue ma questo suo adattarsi lento in un posto e poi esser catapultata in un altro posto, la mandava in confusione e le diminuiva notevolmente l'autostima.
Il signor Riggs non era un cattivo padre, era solo distratto e non riusciva a capire i sentimenti della figlia, finché poi anche la moglie si stufò di tutti quei traslochi e lo impose a mettere radici da qualche parte, ovvero nella sua madrepatria, L'America. Si trasferirono definitivamente a Baltimora, dove vivono anche i nonni paterni.
Finalmente in un posto fisso, Miele riuscì a riconquistare fiducia e autostima, tanto che si diede allo sport, alla ginnastica artistica, che per una cieca é impensabile diventare una ginnasta, eppure Miele diventò una campionessa e icona nel mondo dello sport. Grazie alle sue precise capacità mentali, riusciva a capire quanto in alto doveva saltare e quanto lontano doveva andare, capiva quanto lunga era la trave e la distanza e l'altezza delle parallele soltanto sentendosi dire le misure; ovviamente inizialmente sbagliò e cadde tante volte ma con la pratica riuscì a diventare un'abile calcolatrice.
ցҽղíԵօɾí : Con il padre, Johnathan Riggs, purtroppo non ha un bellissimo rapporto, ma neanche cattivo: lui non é molto affettuoso e attento ai suoi sentimenti come dovrebbe ma non si puo dire di ignorarla completamente. Certamente Miele per qualsiasi cosa preferisce parlarne con la madre.
Con la madre, Carmen Viti, ha un rapporto piu saldo e si fida incondizionatamente. Le spiace il fatto che lavori tanto e ciò la tiene abbastanza fuori casa. É stata lei ad insegnare a Miele come cavarsela da sola, perché purtroppo non riesce a fidarsi più di tanto del padre (appunto per la sua distrazione) ne di suo fratello.
ςɑɾɑԵԵҽɾҽ : Miele é una ragazza la cui personalità barcolla tra spensierata e insicura, tra forte e fragile.
É buona come un pezzo di pane, non sa essere cattiva ne stronza, non sa mandare a fanculo qualcuno. Quando le fanno un torto quindi non é solita arrabbiarsi, preferisce allontanarsi direttamente. Purtroppo non avendo avuto molte interazioni sociali, viste le sue difficoltà e le sue insicurezze, non sa come comportarsi in determinate situazioni ne sa come chiedere aiuto senza creare disagi agli altri.
Tralasciando le cose negative, Miele é una persona amichevole, non nega la parola a nessuno, é un ottina consigliera e un ottima spalla su cui piangere. Non sará in grado di aiutare in maniera concreta (ovviamente dipende dalle situazioni) ma sa dare supporto morale.
Da una persona cosi fragile inoltre ci si aspetta un lato timido, invece Miele non é per niente timida, é vivace e spontanea e se può mostra con piacere quello di cui é capace nonostante il suo handicap.
ςօՏɑ Ӏҽ Թíɑςҽ :
◾Predilisce i gusti dolci, non necessariamente dolcetti o cioccolata, ma anche la frutta, quella succosa e dolce, e la verdura, come le carote e i cetrioli. Le piacciono anche le patate, sia al forno, fritte, lesse, fatte a tortino. Inoltre le piace molto il riso integrale; Le piace molto bere del té caldo con il miele e ama i liquori, specialmente quelli in crema.
◾Ascolta quasi tutti i generi musicali e i suoi preferiti sono il pop e la musica classica; le piace molto sentire qualcuno cantate o suonare dal vivo;
◾Non legge molti libri, i suoi preferiti sono i Piccoli Brividi;
◾Le piace stare in compagnia e chiacchierare di cose belle e positive;
◾I suoi animali preferiti sono i gatti, anche se ne é purtroppo allergica; per compensare il fatto di non poter avere un gatto ha come animale domestico un coniglio di nome Leah (si pronuncia Lia) il quale possiede un campanellino al collo, visto che viene lasciato libero per casa e cosi Miele lo può sentire arrivare ed evitare di calpestarlo per sbaglio;
ςօՏɑ ղօղ Ӏҽ Թíɑςҽ :
◾Non le piacciono i cibi amari o aspri; non beve le bevande frizzanti; la verdura che più odia é il broccolo;
◾Odia le zanzare e le mosche;
◾Non le piace assolutamente il.genere musica Heavy Metal;
◾Odia l'odore del fumo, perché il solo sentirne odore la fa stare male. Anche se una persona non fuma da tanto tempo, lei riesce a sentire che é un fumatore;
◾Detesta esser presa in giro e in queste situazioni detesta anche se stessa, per esser cosi debole di carattere ma incolpandosi non cambierà molto la situazione, per cui non spreca tempo ad autocommiserarsi.
ѵíՀí : probabilmente una cosa che può definirsi suo vizio é la golosità per i liquori. Il padre, probabilmente l'unica cosa che faceva in quanto genitore, era tenere fuori dalla portata di Miele i liquori, sapendo che la figlia era capace di berne fin troppo.
Eppure non le da alla testa... Cioè dovrebbe berne davvero parecchio per finire per ubriacarsi. Nonostante li regga così bene, dovrebbe farne seriamente a meno o almeno berne in piccole dosi perché al lungo andare il suo fegato potrebbe risentirne.
օɾíҽղԵɑʍҽղԵօ ՏҽՏՏմɑӀҽ : Bisessuale e sembra attratta maggiormente dalle ragazze.
ժíՏԹօղíҍíӀíԵɑ' ɾҽӀɑՀíօղҽ : Si é disposta ma, data la scarsa fiducia in cui ripone nel prossimo e la cattiveria quotidiana delle persone che la spaventano, non é alla ricerca di partner. Lei non é in grado di cercarlo e confida nel fatto che sará l'altro a trovarola, oppure il destino li fará in qualche modo incontrare.
Non riuscirebbe a concepire subito i suoi sentimenti verso una persona, perché quando sta con qualcuno non é solita pensare a quel qualcuno come un possibile partner.
ɑӀԵɾօ :
◾É allergica ai gatti. L'allergia non é particolarmente forte, cioè Miele può accarezzare benissimo un gatto ma non può starci a contatto troppo a lungo, altrimenti potrebbe avere degli sfoghi cutanei e fare continui starnuti;
◾Essendo cieca, i suoi libri (scolastici e non) sono a braille;
◾É perfettamente capace di scrivere, sia sui fogli che sulla lavagna. Per esempio, in un possibile compito in classe le domande sono scritte in braille e in uno spazio specifico deve scrivere le risposte;
