Listen to your heart

Ricordi

La tavola era sparecchiata. Restava la bottiglia di vino rosso, quasi vuota.

Il calore delle fiamme, proveniente dal camino, riscaldava entrambi, in un silenzio assorto, seduti vicini sul divano bianco di pelle.

Ognuno stava pensando a Tess.

I pensieri erano però diversi.

Jesse cercava di riportare alla mente ogni ricordo della madre, anche il più lontano, per sentirla ancora vicino a lei. Il suono della sua voce era quello più faticava a riportare alla memoria. Era una cosa normale, le era stato detto, ma lei detestava non ricordare una cosa talmente importante e bella, come la voce di sua madre.

Una lacrima le scendeva sulla guancia.

Harrison fissava le fiamme. Il movimento, il colore, il calore...

Stava ricordando la notte dell'incidente.

Stava riaffiorando tutto il dolore...

Poi le immagini passarono al giorno del loro matrimonio.

Tess in abito bianco. Era ancora più splendida quel giorno, e lui sentiva ancora tutto l'amore che aveva provato per lei.

10 anni.

10 anni di dolore, sensi di colpa.

Era andato avanti, l'aveva fatto per Jesse, ma soprattutto per lui, per non impazzire nel dolore, nel non annientarsi. Quel giorno era morta Tess, e insieme l'Harrison di cui lei si era innamorata.

Diventò il Dr Wells. Scienziato geniale e sprezzante. Arrogante. Senza sentimenti, per nessuno. Esclusa Jesse.

Eppure Caitlin, in qualche modo, lentamente, aveva fatto breccia in quella corazza, e lui, senza accorgersene, era tornato a provare amore per qualcuno, che non era Tess.

E l'aveva portato a scordarsi del decimo anniversario di morte di sua moglie.

Sentimenti contrastanti lottavano dentro di lui in quel momento.

Nessuno dei due parlava, entrambi persi in pensieri troppo personali, per poter essere condivisi, anche se li legavano come nessun altro essere umano.

Jesse appoggiò la testa alla spalla di suo padre e si mise a fissare le fiamme.

Restarono entrambi così, l'uno accanto all'altro, senza parlare, fino a quando si addormentarono.