Mi svegliai con il rumore di risate,e di urla.
"Ma che diavolo sta succedendo" dissi alzandomi.
Essendo estate,ero in canotta e pantaloncini,insomma,il pigiama che avevo indossato ieri sera prima di addormentarmi.
Uscii dalla veranda che dava sull'altro condominio per cercare di capire da dove venivano quei rumori. Vidi quei ragazzi con cui avevo ''parlato'' ieri. Stavano ridendo di gusto a causa di una ragazza che era caduta a causa di un colpo sferrato da quel ragazzo alto e biondo, rovesciando la borsa che si era svuotata per terra. Dovevo fare qualcosa,anche se non ero abbastanza grande per affrontarli,di certo non avrei lasciato che prendessero in giro e picchiassero quella povera ragazza. Senza pensarci due volte presi le chiavi di casa,infilai le infradito,e chiusi la porta alle spalle scesi le scale,e mi avviai verso i ragazzi che ancora tormentavano la ragazza che chiedeva pietà, e li supplicava di finirla.
''SMETTETELA SUBITO!'' urlai fermando il ragazzo con i capelli neri che stava per picchiare nuovamente la ragazza in lacrime.
''Guardate chi c'è,la nuova arrivata'' disse quello con la bandana. Provocando una risata generale dei ragazzi.
''Statele lontano'' risposi avvicinandomi alla ragazza in lacrime che invano tentava di alzarsi.
''Ooh,è una minaccia questa?'' disse il ragazzo con i tratti asiatici avvicinandosi a me. Mi fermai,perchè mi si era piazzato daventi.
Era la prima volta che parlava in mia presenza,e sembrava così bello,la sua voce era meravigliosa.
Ma che stavo dicendo,mi faceva schifo,io lo odiavo.
''SPOSTATI!'' gli urlai in faccia.
Iniziò a ridere.
''Credi di farmi paura?'' disse ridendo e avvicinandosi ancora di più.
''Calum,con lei parliamo dopo,ora finiamo il lavoretto con Giorgia.'' rispose ridendo il ragazzo con la bandana.
La ragazza nel frattempo stava cercando di prendere gli oggetti caduti, ed era ancora per terra.
Il nome del ragazzo con i capelli scuri era Calum,la ragazza si chiamava Giogia.
''Michael,a te l'onore?'' disse quello biondo alto,all'evidenziatore umano.
''Grazie Luke.'' disse avvicinandosi alla ragazza e sferrandole un calcio che colpì la gabbia toracica della ragazza,che per un mometo fece fatica a respirare.
''NOOOOO'' urlai affrettandomi ad avvicinarmi alla ragazza che si era piegata dal dolore,superando Calum.
''Stai bene'' le dissi aiutandola ad alzarsi.
La ragazza tossiva,no,non stava bene,e non riusciva neanche a parlare.
''SPOSTATI!'' Urlò quello biondo.
Capii che si riferivano a me.
Quello con la bandana mi si avvicinò prendendomi con forza per le spalle,allontanandomi da Giorgia che si era accasciata a causa del dolore.
''Lasciami,lasciami stare'' urlai colpendolo sul petto.
''Dura la ragazzina eh?''
Mi dimenavo per liberarmi,ma il ragazzo era molto più forte di me.
''LASCIAMI ANDARE'' urlai colpendolo con tutta la forza che avevo dritto sul naso con un pugno.
La presa diminuì,così ebbi il tempo di allontanarmi da li,e ritornare da Giorgia,che nel frattempo aveva ricevuto altri calci.
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The Hell
FanfictionTratto dal capitolo 3. Erano meno di due gironi che ero a Milano,e già ero finita nei casini. Avevo programmato tutto della mia vita,e invece,eccomi qui,in questo posto che non so neanche dove si trovi,con persone che non conosco,che non vogliono la...