♧ Capitolo 1 ♧

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Dopo aver detto a Percy dei suoi sentimenti verso di lui, Nico si avviò in direzione dell'infermeria dove lo aspettava Will per un trattamento "post-esagerazione con viaggi nell'ombra".

Arrivato in infermeria Will lo fece stendere su un lettino per farlo riposare e gli fece una breve visita:<<Hai il battito molto accelerato, ancora un po' e il tuo cuore potrebbe uscire dal petto, cosa è successo?>>
disse sorridendo

<<Ho fatto una cosa>>.

<< Ora sono curioso, di che cosa si tratta?>>
il suo fare così gentile e scherzoso mise Nico un po' a disagio

<< Non so se posso fidarmi di te, Solace >>

<< Dai >>
Gli occhi dolci di Will lo fecero imbarazzare ancora di più, quindi decise di confessare quella parte di sé che per così tanto aveva nascosto, anche perché, conoscendo il padre del ragazzo e i miti legati a quel dio, Will più di tutti avrebbe capito.

<< Ho fatto... coming out... con Percy... gli ho detto che... mi piaceva>>
sul viso di Will si formò uno sguardo piuttosto sorpreso

<< Se è per questo anche io sono Gay, tutti quelli della casa di Apollo lo sono, è un regalino che lascia Apollo a quasi tutti i suoi figli>>
Questa volta fu Nico a essere sorpreso, non aveva idea di questa cosa, forse finalmente qualcuno lo avrebbe compreso senza giudicarlo.
Dopo il coming out piuttosto burrascoso che aveva avuto con Jason per colpa di Eros, si sentiva un mostro e i suoi poteri non lo aiutavano di certo.
Intanto Will si occupava delle faccende da dottori: disinfettare oggetti che a Nico parevano strumenti di tortura, riordinare strane boccette colorate. A un certo punto trovo una boccetta color verde-giallo :<< Eccola, finalmente>> La porse a Nico <<Bevila. Tranquillo, è un mix di ambrosia e erbe che ti aiuteranno a riprendere le forze>> Quell'intruglio sapeva di insalata, rosmarino e salvia, non esattamente il sapore migliore di questa terra. Alla fine Nico si rilassó sul lettino e rimase in silenzio a osservare Will che andava avanti ora ordinando cerotti e bende ora lavado oggetti strani. Pian piano la stanchezza prese il sopravvento il figlio di Ade si addormentó.

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