♧ Capitolo 6 ♧

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Will era rimasto solo nella casa di Ade.
Corse quasi piangendo dai figli di Apollo che, prima lo accolsero ridendo poi vedendo la sua faccia capirono: la sua dichiarazione non era andata come speravano.
Will si butto nel letto mentre i sui fratelli cercavano in tutti i modi di consolarlo inutilmente.

Passarono giorni che Will passava nel letto a piangere: aveva davvero pensato che un deficiente, brutto e psicopatico come lui avrebbe potuto fare breccia nel cuore del bellissimo figlio di Ade?
Era così triste.

Una notte però qualcuno disturbó il suo sonno: era Eros.

<< Ciao Will >>
<< Salve >> disse il figlio di Apollo con tono triste
<< Devo parlarti a proposito dei tuoi sentimenti per Nico di Angelo >>
<< Non ho voglia di parlarne, ancor meno con te >>
<< Oh, vedrai che alla fine mi ringrazierai >>
<< Puoi farmi smettere di soffrire >>
<< Si ma non sarebbe divertente. Comunque ascoltami. Nico ha sempre avuto problemi con l'amore, non riesce a capirlo e cerca di reprimerlo. Tu devi insistere. >>
<< Perché dovrei insistere. E poi è scappato, nessuno sa dove sia >>
<< Tu aspetta >>

Will si svegliò di soprassalto.

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