Zia Mina ed Alexandra uscirono dall’appartamento portando Kate verso l’ascensore e chiamandolo con il pulsante. Quando l’ascensore arrivò si aprì e loro entrarono nella cabina prima di premere il pulsante per premere il piano terra, mentre l’ascensore scendeva la bambina sentì la necessità di fare la cacca quindi iniziò a sforzarsi sperando che zia Mina ed Alexandra non se ne accorgessero. Zia Mina quando sentì l’odore pensò di controllarsi le scarpe per assicurarsi di non aver calpestato qualcosa di sgradevole durante il cammino poi chiedendo lo stesso ad Alexandra
“non è possibile!” rispose la ragazza controllandosi le scarpe da tennis poi si avvicinò al sedere della bambina capendo che l’odore proveniva da lì.
“ci hai fatto una sorpresa?” chiese zia Mina alla bambina dandole un bacio ma Kate nascose la faccia contro la spalla della donna arrossendo “oh Non preoccuparti paperetta! Ora dobbiamo andare al centro commerciale ti cambierò il pannolino lì” disse mentre chiamava Eleonor per chiederle dove si trovava ma la signorina disse che era meglio se la aspettavano dove si trovavano e che le avrebbe raggiunte tra pochi minuti.
Dopo dieci minuti Alexandra vide che la macchina si avvicinava e accostava vicino a loro è la signorina Eleonor scendeva per aprire lo sportello alla signora
“mi perdoni signora” disse mortificata “ho trovato parcheggio un po’ lontano da qui”
“non ti preoccupare!” disse la signora sedendosi e aprendo i finestrini dell’auto
“aw!” fece la signorina annusando l’aria
“si! Scusa” rispose la signora mentre dava il ciuccio alla bambina “devo cambiare il pannolino alla bambina”
“non si preoccupi!” rispose la signorina “cambio pannolini a mio nipote da quattro anni quindi in un certo senso ci sono abituata”
Il viaggio verso il centro commerciale durò un quarto d’ora durante il quale la bambina succhiava il suo ciuccio, quando arrivarono la signorina Eleonor scese dall’auto per aprire lo sportello alla signorina Alexandra che scese con in mano la borsa dei pannolini seguita dalla signora con in braccio la bambina.
“puoi passare a penerci tra due o tre ore per favore?” chiese zia Mina alla signorina
“nessun problema!” rispose la signorina mettendo la marcia e ripartendo, quindi zia Mina ed Alexandra entrarono nell’edificio dirigendosi direttamente verso la toilette. Appena entrate non c’era una gran fila per il fasciatoio: solo una donna con bambino di un anno che aspettava il suo turno.
Mentre aspettavano la bambina sentì la necessità di fare anche la pipi quindi semplicemente lasciò che questa scorresse inzuppando ancora di più il pannolino. Finalmente arrivò il loro turno, e dopo che la signora lasciò la toilette, zia Mina chiese ad Alexandra di aprire la borsa dei pannolini e prendere il fasciatoio da viaggio, che aprì posandolo sul tavolo fasciatoio. Quindi depose delicatamente la bambina, è dopo averle spostato la gonna le tirò giù il collant e iniziò a strappare i nastri del pannolino, aprendolo e utilizzando la parte anteriore per staccarle i pezzi di cacca dal sederino mentre la bambina si girava verso Alexandra che le faceva delle carezze sulla testolina, poi zia Mina prese delle salviettine e prendendola per le caviglie e sollevandola iniziò a pulirle prima le parti intime poi il sederino con molta attenzione, mettendo le salviettine utilizzate nel pannolino sporco che chiuse, sigillò e gettò nel cestino della spazzatura prima di prendere un pannolino pulito dalla borsa e lo mise sotto il culetto della bambina. Finì spalmandole un po’ di cremina sulle parti intime e sul culetto, chiudendole il pannolino sull’inguine e sigillandolo con i nastri adesivi prima di rivestirla e prenderla in braccio.
“allora dobbiamo andare al negozio di articoli per neonati!” disse uscendo da la toilette e mettendo la bambina a terra “mi dai la manina? O la vuoi dare a Alexandra?” la bambina si decise di darla alla cugina che la prese con un sorriso seguendo la madre.
Il gruppo si diresse direttamente verso un negozio con una grande vetrina con su disegnati dei palloncini. Quando entrarono furono accolte da una commessa sulla trentina con una divisa rosa con una targa sul petto con su scritto “Glory”
“buon giorno!” le salutò la signorina
“ciao!” salutò la bambina che nascose la faccia contro la spalla della zia
“buon giorno!” rispose zia Mina cordialmente “ la perdoni è un po’ timida”
“oh non si preoccupi!” disse sorridendo
“Vorremo acquistare alcune cose per mia nipote” disse zia Mina “è venuta a vivere con noi alcuni giorni fa e ci servono alcune cose: per prima cosa ci serve una culla”
“prego le faccio vedere alcuni modelli” le disse facendo strada le mostrò alcuni modelli ma a zia Mina si accesero gli occhi quando vide una culla di legno rosa.
“le piace?” chiese la signorina Glory
“si è meravigliosa” rispose zia Mina
“ottima scelta! Questa è una degli ultimi articoli arrivati. È robustissima e la vernice è completamente atossica. In più come vedere ha le ruote quindi è facile da spostare. Il prezzo è questo” disse indicando un cartellino sul quale c’era scritto il prezzo “sa questa è andata a ruba”
“mi piace tanto!” disse zia Mina “consegnate anche a domicilio?”
“si! E ci occupiamo anche del montaggio” rispose la signorina
“bene prendo questa allora”
Zia Mina comprò anche un tavolo fasciatoio, un mobile, un libreria in cui ogni scompartimento aveva un diverso colore dell’arcobaleno, una sedia a dondolo, un seggiolone, un tavolino alto una cinquantina di centimetri con sedie annesse e un bellissimo passeggino fronte mamma. Pagò tutto con la carta di credito e si accordò sull’ora a cui sarebbero dovuti arrivare i fattorini.
“ecco fatto amore!” disse alla bambina prima di salutare la signorina “di ciao alla signorina!” disse prendendole delicatamente il braccino è agitandolo.
Guardò l’orologio è videro che dovevano andare quindi si diressero verso l’uscita del centro commerciale dove erano attese dal Eleonor e le chiesero di portarle a casa.

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Little vampire girl
VampireÈ un racconto abdl scritto da un adult baby per adult baby