chapter five — he's back
Derry, Maine.
Bill girava per le vie di Derry insieme alla sua inseparabile Silver, la sua bici vecchia e arrugginata.
Il ragazzo sbuffò quando la prima goccia di pioggia lo colpì in fronte, scendendogli giù lungo il viso pallido. Doveva piovere proprio quando lui non poteva tornare a casa?
Eh si, aveva avuto l'ennesima litigata con i suoi. Ormai da quando Giorgie non c'era più lui era come diventato invisibile per loro e, le poche volte in cui si ricordavano della sua esistenza, c'erano solo urla arrabbiate e porte sbattute.
Bill si fermò non appena uscito da un vicolo e scese dalla bici, continuando il suo percorso a piedi. Avrebbe potuto ripararsi sotto qualche tettoia, o sarebbe potuto andare da qualche suo amico.
Pensó per un attimo ai suoi amici. Ormai da un po' di settimane - anzi, un mese per la precisione - Meredith Clare si era unita al loro piccolo gruppo. Meredith gli era parsa subito molto simpatica, gentile - o come diceva Richie "la classica brava ragazza tutte regole e niente divertimento" - cosa che non era sempre vera.
Lui e Meredith avevano stretto una forte amicizia, forse perché lei era un'amica d'infanzia di Stan e lui era il suo migliore amico, per cui spesso si ritrovavano loro tre insieme.
Bill sorrise quando il volto di Stan gli comparve il testa. C'era qualcosa in quel ragazzo che gli piaceva, forse più del dovuto, forse più di un semplice amico. Bill non si era mai definito gay - non che avesse nulla in contrario - ma, semplicemente, lui non lo era. Giusto?
Il ragazzo, immerso nei pensieri che gli frullavano per la testa, neanche si accorse della bambina che si era fermata davanti a lui, o del fatto che la pioggia fosse aumentata di parecchio.
La bambina, di fatti, portava una mantellina gialla, un paio di galosce e teneva la testa bassa. Bill ebbe un tuffo al cuore a quella visione, ma cercò di non darci troppo peso.
Poi la bambina parlò.
«Bill, me la fai una barchetta?» il ragazzo ebbe un sussulto «C-c-c-cosa?» fece, strabuzzando gli occhi «Una barchetta Bill, me la fai? Ti ho preso anche la paraffina.» disse poi, mostrando il barattolo «N-no, s-sss-starò sognado!» il bruno cercò di convincersi, inutilmente.«Per favore Bill, non ho tempo, devo andare a galleggiare!» il ragazzo inizió a darsi piccoli colpi sulla testa, come a voler darsi una svegliata, fin quando la bambina alzò la testa.
Giorgie.
Bill rimase immobile a guardarlo, tutto il buon senso era andato a puttane, tutte le parole gli erano morte in bocca, era come se avesse visto un fantasma.
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𝐒𝐐𝐔𝐀𝐋𝐋𝐈𝐃𝐀 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐈𝐍𝐄
Fanfiction-𝐒𝐐𝐔𝐀𝐋𝐋𝐈𝐃𝐀 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐈𝐍𝐄! «cosa pensi ci sia dopo la morte?» «spero di non doverlo scoprire oggi.» ━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━━ -𝘼𝙏𝙏𝙀𝙉𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀! sono presenti scene forti e parolacce...