Sweet Hell - Hwang Hyunjin

NEVER AGAIN IN 3°G

Il mio cuore batte ad una velocità smisurata; il suo fiato continua ad infrangersi sul mio collo e il suo braccio continua a bloccarmi agli armadietti, sospiro rassegnata e cerco di girarmi senza avvicinarmi troppo al suo volto; missione fallita, una volta girata è stato lui stesso ad avvicinarsi a me, senza toccare le mie labbra però, si è solo avvicinato troppo. Alzo il mio braccio e prendo la sua mano mentre la stacco dell'armadietto alle mie spalle; tengo salda la mia stretta sulla sua mano e lo trascino in biblioteca; è un enorme labirinto senza finistre o vie d'uscita (l'unica è la porta d'ingresso); entro in biblioteca e cammino velocemente verso l'inizio del labirinto di scaffali e lo porto alla fine della prima corsia, si vede a stento la luce perciò accendo la lampada sul tavolino alla mia sinistra; scosto la sedia e mi ci siedo sopra, faccio un'altro sospiro e fisso HyunJin che sembra avere un cipiglio immutabile :

DB ^ Cosa volevi dirmi? ^

Fa una piccola smorfia e mi fa alzare di peso dalla sedia mentre mi fa avvicinare al suo petto dove mi tiene ferma :

HJ ^ Cosa voglio dirti? Sei seria? ^

Fa una faccia scioccata e io rido, senza farmi notare, alle sue smorfie da attore; la vicinanza a lui non mi mette in imbarazzo, in questo momento vorrei fare così tante cose che mi vergognerei di sentirmi in imbarazzo :

DB ^ Si, cosa vuoi dirmi?^
HJ ^ Di stare zitta per...3 minuti? Ce la fai? ^
DB ^ Davvero non lo so ma farò un immane sforzo per te ^

Ridiamo insieme come se ci conoscessimo da una vita ma ad un certo punto ci fermiamo e ci guardiamo negli occhi come l'altro giorno e io scorgo nei suoi occhi lo stesso bambino di tanto tempo fa che insicuro mi chiede se può; mi chiede se può bussare alla mia porta senza farmi troppo male, mi chiede di farlo entrare perchè ce la metterà tutta per fare piano, per non svegliare le lacrime e io cosa devo fare? Lo lascio entrare con il rischio di non poter farlo uscire più o scivolo sulla porta rimpiangendo cosa avrei potuto fare se gli avessi preso la mano e l'avessi fatto crescere con me? :

DB ^ HyunJin... ^
HJ ^ Solo per oggi ok? Solo per oggi fai finta di non sapere chi sono ma ne ho bisogno ^
DB ^ Ce ne sono tante di puttane a scuola, sono solo una delle tante, e io non voglio essere come le altre ^
HJ ^ Le altre non sono te, non mi guardano come mi guardi tu; loro mi guardano come se fossi da mangiare tu mi guardi come se fossi da stringere e questo sentimento me lo trasmetti solo tu, per favore ho bisogno di sentirmi almeno qualcosa oggi ^

Alzo delicatamente il braccio e lo avvicino alla sua guancia mentre la accarezzo piano, faccio un piccolo sorriso e apro il mio palmo sulla sua guancia; mi avvicino lentamente e chiudo gli occhi mentre appoggio le mie labbra sulle sue senza fare altro se non pressione, le muovo leggermente e poi gli do un'ultimo bacio prima di staccarmi, gli sorrido piano e me ne vado senza voltarmi più indietro anche perchè l'ho fatto troppe volte ed ho paura perchè quel dannato bambino mi è entrato nel cuore e lo stringe forte senza lasciarlo andare e stringe troppo forte, so che presto farà male ma per ora va bene così; per ora voglio essere felice prima degli altri.

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Alla fine sono tornata in classe e mi sono seduta al mio posto vicino a YeDam; è un ragazzo della mia età, un pò fissato con la matematica, ha gli occhiali spessi che gli scivolano sul naso e i capelli sempre scompigliati; è molto dolce come persona ma il suo carattere timido non mi ha mai permesso di conoscerlo a fondo, mi ha fatto compagnia quando Jeongin non poteva e gliene sono grata. La lezione di letteratura è davvero inascoltabile, ho paura di addormentarmi e per la prima volta vedo YeDam alzare gli occhi al cielo quando la prof si ferma per spiegare il significato di un'altro termine :

DB ^ Oddio Min YeDam che alza gli occhi al cielo durante una lezione dell'arpia Bang? È una visione? ^

Lo sussurro nel suo orecchio senza dare troppo all'occhio e lo vedo subito sorridere al nulla mentre noto che si avvicina a me per rispondermi :

YD ^ Oddio Choi DanBi che ascolta la professoressa di letteratura senza addormentarsi...è una visione o il latte stamattina era scaduto? ^

Ridiamo insieme sotto voce per poi voltarci verso la professoressa che alza gli occhi dal libro per incontrare i miei semi-chiusi, interrompe la lettura di SeoHyun e indica me e YeDam con il suo indice raggrinzito dalla grande lavatrice chiamata vecchiaia :

P.B ^ Choi e Min mi fanno il piacere di andare in 3°G a prendere i moduli per l'adesione alla gita di gennaio? ^

Urla euforiche e grida disperate si possono sentire mentre la professoressa alza gli occhi al cielo e ci guarda quasi a sottolineare un " allora? ". Io e YeDam ci alziamo senza fare storie e ci incamminiamo per il corridoio; la 3°G è al secondo piano e quindi mi ricordo che è esattamente la stessa classe che frequenta Jeongin ma il mio sorriso si spegne quando mi ricordo che HyunJin è un suo compagno di classe, fermo YeDam e lo guardo con occhi disperati :

DB ^ Potresti entrare solo tu a prendere i moduli?^
YD ^ MA SARANNO PIÙ DI 100 FOGLI ^

Il mio amico ha gli occhi sbarrati ma io lo scuoto dalla manica :

DB ^ TI PREGO, RIMANGO SULLA PORTA E POI TI AIUTO MA NON FARMI ENTRARE IN QUELL'INFERNO ^
YD ^ Va bene... ^

Gli sorrido entusiasta e poi corro verso la fine del corridoio dove vedo la scritta 3°G, aspetto YeDam e poi lo spingo vicino alla porta, lo vedo deglutire per poi bussare piano. Apre la porta e io mi nascondo dietro una delle due ante per ripararmi ma proprio quando vedo YeDam arrivarmi incontro qualcuno apre l'anta dove mi stavo nascondendo e cado addosso a questa persona che a sua volta cade a terra. Imbarazzata più che mai mi alzo da questa persona che si scopre essere Felix e gli tendo una mano per aiutarlo ad alzarsi :

DB ^ Oddio scusami Felix, non volevo ^
FL ^ Figurati DanBi, non è successo nulla ^

Sorridiamo come se non fosse successo nulla e solo poco dopo ci accorgiamo che tutti ci stanno guardando sbalorditi, per fino il professore più odioso della scuola si è messo gli occhiali per osservare meglio la scena; imbarazzata, visto che ancors gli tenevo la mano, lascio la sua mano e mi avvicino a YeDam per prendere una parte dei moduli e prima di uscire mi inchino verso il professore ma mi cade un modulo che viene prontamente afferrato da Felix, gli sorrido imbarazzata e esco da quella classe con YeDam dietro di me :

YD ^ Ma lo conosci bene quel Felix? ^
DB ^ ASSOLUTAMENTE NO, VOLEVA ANCHE PICCHIARE IL MIO MIGLIOR AMICO ^

Nascondo la mia faccia nel plico di fogli mentre giuro a me stessa di non entrare mai più in 3°G.

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