Capitolo 20: A stroke of luck
Sono passate due settimane dal mio compleanno e in questo momento siamo in una villetta di mia proprietà, niente genitori, niente amici, qualche servo che viene ogni tanto ma per la maggior parte siamo solo io e Leonard. Questa brillante idea è stata di mamma, diciamo che spera che Leonard riesca a farmi sua, papà ha accettato solo dopo qualcosa come ventiquattro ore in camera con mia madre...e dicono che con gli anni la fiamma si spegne...
Sorrido guardando Leonard nel suo ottavo tentativo per battermi a duello.
Si rialza- non sono ancora sconfitto
Sorrido e scuoto la testa- fatti sotto
La mia spada blocca il suo attacco e ricominciamo la nostra danza.
Nemmeno a dirlo, io sono quella in vantaggio, vincerò anche...
Il mio piede scivola facendo cadere me e Leo a terra, per la precisione lui sopra di me a bloccarmi
La mia spada è caduta lontano da me, Leo invece ha la spada ancora in mano
Lui mi guarda confuso- ho...vinto?
Io provo a muovermi ma credo di essermi presa una storta alla caviglia- non ci credo...
Lui mi guarda- tutto bene...
Io sorrido divertita- devo gettare la spugna...la mia caviglia non reggerebbe una lotta
Lui sorride- ho vinto
-Hai vinto- dico io
Lui mi aiuta ad alzarmi e notando il dolore alla mia caviglia mi prende in braccio in stile sposa- Leonard...
Lui sorride portandomi a sedere su un tronco vicino. Lo vedo inginocchiarsi davanti a me
-Leo? –chiedo io arrossendo quando prende la mia caviglia per vederne le condizioni
-Non sembra rotta –sorride lui
Appena alza lo sguardo lo vedo ghignare e solo ora realizzo che mi sta praticamente bloccando con le gambe aperte...
-Puoi lasciarmi andare adesso? –chiedo io
Lui sorride rimanendo in ginocchio e avvicinandosi di più, infilandosi definitivamente tra le mie gambe, in questa posizione, e vista la sua altezza, potrei direttamente allacciare le mie gambe dietro la sua schiena e saremmo in posizione perfetta per...
Divento viola per la vicinanza e la presenza della sua mano sulla mia coscia
-Ho vinto- sorride lui avvicinandosi di più finché non è a un centimetro dal mio volto, siano ringraziati gli dei che siamo soli in questa zona!
-Già...- mormoro io sentendo l'altra sua mano risalirmi la colonna vertebrale- L...
Le sue labbra catturano le mie e sono più che lieta di non andargli contro per una volta, cosa che lo sta facendo decisamente felice
-Se non ti calmi –dico appena le mie labbra sono libere- rischi di dover farti una doccia fredda
-Solo se mi tieni compagnia- sorride lui, gli occhi li luccicano di eccitazione...perché non mi viene una buona ragione per dire no!?
Lui mi bacia la mano sinistra che deve aver catturato in qualche momento nel nostro bacio- sei mia...
Guardo la mano e noto ora l'anello che mi ha messo- quando diavolo...
-Sono multitasking- sorride lui tirandomi su e tenendomi molto vicina- non hai più scuse per rifiutarmi cara...
Io ruoto gli occhi- non istigarmi...
Lui sorride baciandomi di nuovo- sei tu che istighi i miei istinti piccola...
-E cosa vorresti fare a riguardo? –chiedo io, ok ho perso il senno...oh beh...
Lui sorride- sbaglio o siamo soli soletti nella villetta oggi?
Io annuisco e lui mi solleva in stile sposa- che vorresti suggerire Leonard?
-Io? Nulla...solo un po' di coccole...e ciò che accadrà dopo accadrà –sorride lui
Io arrossisco ma non mi oppongo, anzi, mi sollevo leggermente per dargli un bacio- vedi di trattarmi bene
Lui sorride stringendomi di più a sé- non oserei sognare diversamente.
Forse dovrei mandare a Oscar una scatola di cioccolatini per ringraziarlo dell'idea di farmi diventare il valletto Alexander...
Leonard mi poggia sul letto con delicatezza prima di prendere le fasciature per la mia caviglia. Quando sei uno spadaccino, farti male è una cosa abbastanza comune e impari preso a prenderti cura di te stesso e degli altri. Lo blocco dal procedere
-Vorrei fare una doccia prima- dico io
Lui annuisce ghignando e dicendo uno scherzoso- vuoi una mano nella doccia?
-Perché no –rispondo io lasciandolo di stucco- qualcosa non va?
Lui sorride aiutandomi ad alzarmi- credo che non farò il bravo stavolta...
Io ruoto gli occhi- sbrigati prima che cambi idea
Lui sorride baciandomi- ti amo
-Alex o Lexy? –chiedo divertita io
-Entrambi –replica lui sorridendomi dolcemente- ti amo così come sei
Io lo tiro più vicino ricatturando le sue labbra e lasciandomi alzare da lui. Guarda tu se da diventare il valletto di Oscar finisco con il sposarmi un re. Non so cosa succederà in futuro, ma per ora sono felice così.
~The End~
Note dell'Autrice:
E siamo tornati nell'Ultimo capitolo. Scusate errori o orrori
Domani uscirà una nuova storia, "Love Game": dopo aver raccolto un ciondolo Phylia si ritrova bloccata in un gioco mortale chiamato "Love Game" dove sei giocatori cercheranno in ogni modo di conquistarla. Ogni sua azione ora costerà cuori, o vite, ai giocatori che, una volta finite o una volta che qualcun altro ha ottenuto il numero richiesto per vincere il gioco, potrebbero morire di una morte lenta e dolorosa per mano del Game Master, un demone che Phylia ritroverà purtroppo bloccato con lei.
Grazie per aver letto la mia storia e di aver seguito fino alla fine.
Alla prossima avventura.
Angy
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The Valet
AdventurePer evitare imbarazzi durante il compleanno dell'amico del principe, Alexandra diventa Alex e si veste da valletto. Nonostante la calma iniziale presto la "breve visita" viene prolungata e tocca a Alex prendere i pieni panni da valletto e proteggere...