Semplici amici

4.Vuoi uscire con me, Meyers?

Sono in classe prima del suono della campanella, c'è lezione di francese per due ore, con la mente ripenso a tutti gli avvenimenti di queste settimane. Sono un po' scocciata, dovrò stare tutto il giorno da sola, Jen mi ha contattato stamattina dicendo che non sarebbe venuta perché non sta tanto bene le ho anche chiesto cosa avesse ma è stata molto evasiva, aveva una voce strana. Suona la campanella, in classe rimbomba la confusione dei ragazzi che entrano, all' improvviso vedo avvicinarsi verso di me, Danny.

- Buongiorno, Alice. Dice e si siede vicino a me nel posto che di solito è di Jen, affianco a me.

Mi domando perché, veramente strano.

- Ciao, Danny. Sono perplessa.

La sua presenza mi mette un po in uno stato di soggezione anche se in realtà non lo do a vedere. E' molto attraente, questo sicuramente, alto, bruno con carnagione olivastra e occhi verde smeraldo, ha un fisico mozzafiato, riesco addirittura a vedere i suoi addominale scolpiti dalla maglietta troppo aderente che indossa.

- Ti siedi vicino a me? Chiedo.

- Si, stamattina mi va così. Dice con un sorrisetto.

- Fai come vuoi, basta che non mi disturbi. Rispondo.

Spero non mi dia fastidio veramente, solo la sua presenza mi distrae però. La lezione inizia, io sto cercando di seguire e recuperare un po' visto che nelle ultime settimane sono stato poco concentrata e sono un po' indietro con le lezione, quando nel bel mezzo del suo monologo il Professor De Blanc annuncia che ci sarà un compito nell' ora successiva a questa che varrà il 50% del voto finale nella sua materia. Vado completamente in panico, non sono per niente preparata sui nuovi argomenti, per la prima volta nella mia vita sono in difficoltà a scuola, prevedo già una catastrofe (sono un po' pessimista e distruttiva a volte, lo so).

- Che ti prende, Meyers? Domanda Dan.

- Nulla, non sapevo ci fosse un test oggi...

- L'alunna modella Alice Meyers non è preparata per una volta? Dice prendendomi in giro.

- Lasciami in pace! Esclamo.

- Non ti preoccupare, mi fai pena e ti aiuterò. Dice sempre con quel sorrisetto, strafottente.

Ha sempre quel sorriso, non so mai quando è serio, veramente, sembra prendermi in giro, sempre; Non voglio abbassarmi ad esser in debito con lui, è stato carino a dirmi di volermi aiutare ma l'ha fatto sempre in modo sbagliato.

- Non ho bisogno di te. Dico immediatamente.

- Dai, Alice sto cercando di essere gentile, stai tranquilla. Dice calmo e con un sorriso non solito questa volta.

Mi ha chiamata Alice non lo fa mai, sembra serio e sincero, cedo.

- Va bene, ma non sono in debito con te. E da quando in qua sei preparato in francese tu? Chiedo

- Ci sono tante cose che non sai di me, Meyers. Fatti aiutare e smettila di fare domande! Esclama scherzoso.

- Va bene, vedremo ma ripeto, non sono in alcun modo tua debitrice è la prima e ultima volta che mi aiuti per la scuola.

- Va bene, lo terrò a mente. Dice sorridendo.

Non vorrei ma obbligata a farmi aiutare, purtroppo. Il compito è abbastanza difficile ma grazie a Dan, ( che è veramente molto in francese, tanto da stupirmi) e alla mia intelligenza e preparazione passata riesco a finirlo agevolmente. Per una volta sono aiutata e in fin dei conti mi è piaciuto anche, ma studierò di nuovo diligente come prima, prometto tra me e me.

Dan è stato carino, ora ha ancora l'aria più saccente però! Sono nei corridoi alla fine delle lezioni e mi appresto ad andare a casa quando sento chiamare dietro di me.

- Meyers! Urla Dan che sta affrettando il passo per raggiungermi.

- Hei, Dan ti ringrazio ancora per oggi! Esclamo sorridendo.

- Si, non è nulla davvero ma ora sei in debito con me e devi ripagarmi. Dice con quel sorriso strano.

Mi ha presa in giro, ha detto che non sarei stata in debito con lui, chissà cosa vorrà farmi fare ora.

- Avevi detto che non lo ero, sei un bugiardo! Esclamo offesa.

All' improvviso però dice una cosa che mi spiazza da morire, e rimango lì a bocca aperta.

- Ho mentito si, ma solo perché voglio essere sicuro che non dirai no a ciò che chiedo, vuoi uscire con me stasera, Meyers? Ha un sorriso sincero come oggi in classe e sembra serio.

- Cosa? Sono senza parola davvero.

Non posso credere alle mie orecchie il ragazzo più carino della scuola vuole uscire con me? Sto sognando dico tra me e me. Sono sconvolta, non so che rispondere.

- Non è uno dei tue scherzi che fai con i tuoi amichetti, vero Dan? Chiedo

- Lo giuro. Risponde.

- Va bene, allora usciremo.

- Va bene, Meyers ti vengo a prendere alle 20.00. Dice

- Dove andiamo? Sai dove abito? Chiedo

- Nel quartiere di John no? Per il posto sarà una sorpresa, fatti solo trovare pronta! Esclama.

- Ok, Ciao Dan ora torno a casa a studiare.

- Ciao, Meyers, ti conviene proprio. Ride.

Torno a casa, penso a quanto vorrei che Jen fosse qui con me per raccontarle tutto quello che sta succedendo e per parlare dell'appuntamento di stasera. Sono veramente allibita, non ho mai pensato a Danny in quel modo per tanti motivi: è troppo bello per me, sembra così superficiale, spocchioso anche se ho scoperto un suo lato "secchione". Siamo diversi ma non si sa mi. Non mi hai mai calcolata qualche volta che sono uscita con loro, insieme a John, e anche per John, chissà cosa penserà? Ma non mi interessa ora, non lo vedo da un po' e si comporta ancora in modo strano. Ma sono tutte supposizioni che sto facendo io, mi sto illudendo vuole solo essere mia amico, sicuramente. Devo calmarmi ed essere normale. Torno a casa, dico a mamma dell'appuntamento; Sembra molto contenta che io esca infatti dice sempre che esco poco.

- Vestite bene, ti trucco io e mi raccomando femminile, Alice! Esclama sorridendo.

- Va bene, mà. E' un amico però, sta tranquilla. Le dico subito.

In realtà voglio sembrare un po' carina per una volta quindi farò come dice. Spero non mi dia buca e che non sia uno scherzo, sono le 15.00 è ancora presto. Studierò come mi sono promessa poi penseremo a stasera.

Allora che ne pensate di questo capitolo? Vi piace questa ship tra Alice e Dan? Fatemi sapere.

Ciao a tutti, ragazzi.