3. E' tutto molto confuso

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- Alice, urla mia madre, è tardi svegliati c'è John che ti aspetta per andare a scuola.

- John? dico ancora assonnata e confusa. John chi? Sono proprio addormentata

- Il tuo amico Alice! Esclama mia madre.

- E cosa vuole?

- Penso voglia darti un passaggio per andare a scuola, muoviti e preparati. Dice in tono perentorie ed esce dalla stanza.

Mi alzo e mi preparo velocemente, saluto mia madre e ancora assonnata esco di casa.

Trovo john in macchina che mi aspetta, da solo e con i suoi amici.

Saliamo in macchina e andiamo a scuola.

- Ciao, Ali coma va? Inizia

- Bene, tu? Sono ancora arrabbiata e uso un tono stizzito.

- Non sei con Marco e Danny? domando

- Ti ho scritto sul cell, non mi hai risposto... fa per cambiare discorso.

- Si! Ero impegnata, mento.

- ... oh, con chi? Sei uscita.

Noto gelosia nel suo tono che proprio non capisco, siamo amici perché? Perché queste domande?

- Sono uscita con Jennifer, idiota! Esclamo .

- Come mai non ci sono i tuoi amici, e sei venuto a prendere me? ironica ripeto la domanda a cui non mi ha risposto prima.

- Perché dovevo portarli? Volevo stare solo con te. Dice a bassa voce.

Anche se sono arrabbiata, anche io vorrei stare sempre con te, soli!

- Senti quello che è successo sabato sera e domenica...

- Sei stato cattivo con me, domenica mattina! Esclamo senza farlo finire di parlare ma era da ieri che lo pensavo.

- Ali, fammi finire di spiegare... Io ero in imbarazzo a stare vicino a te, soli.

Era in imbarazzo? Non ci capisco nulla.

- In imbarazzo? Ma ci conosciamo da anni; dimmi la verità, non vuoi più essere mio amico, non farmi soffrire e non usare scusa, ti prego. Sono sul punto di piangere

- Se ho fatto qualcosa, per favore dimmelo! continuo e sto quasi urlando.

- Fammi parlare, Alice Meyers! dice arrabbiato quasi.

Come mio solito non faccio finire le persone di parlare.

- Scusa. Dico pentita.

- Come puoi pensare questo? Certo che voglio essere tuo amico, scema ascoltami prima. dice piano

- Vedi non ti ho detto tutto di sabato sera... continua.

- Cosa? Dico allibita.

Nel frattempo arriviamo a scuola e ci fermiamo nel parcheggio.

- Quando siamo tornati a casa mia e io ti ho spogliata tu, ecco noi... non ci riesco. Mi dispiace Ali.

Scende senza chiudere neanche l'auto e aspettare che io scenda dall'auto.

Sono furiosa e al tempo stesso curiosa, mi ha lasciata lì sola come un salame e voglio sapere cosa è successo! Cosa ho fatto? Non credo nulla di grave però, credo sia qualcosa di imbarazzante perché altrimenti non avrebbe reagito così.

Alla prima ora ho ginnastica e fortunatamente non sono in classe con John; vedo Jen e ci salutiamo. All' improvviso verso di noi arriva Ashley, cosa vuole questa smorfiosa? La giornata va di male in peggio.

- Ciao, ragazze, Alice posso parlare con te? Sole?

- Perché la mia presenza non è gradita forse? Risponde Jen infastidita

- Devo parlare solo con lei. risponde sgarbata Ashley.

- Quindi aria, Reed!

- Jen, vai non ti preoccupare se succede qualcosa urlo. Faccio per scherzare prima che inizino a litigare.

- Ok, ci vediamo dopo allora. Si allontana curiosa ma rassicurata.

- Tutto bene, dopo sabato sera Meyers? dice

- Si, certo. Fortunatamente c'era John. Rispondo

- Immagino. Dice infastidita

- Ha tanto insistito per portarti a casa. Siete un po' troppo legati voi due per essere amici... Lui sta con me! Esclama urlando all'improvviso.

- Ashley, lo so. Faccio per andarmene stufa. Mi sta facendo fare tardi e io non faccio mai tardi.

Non capisco questa gelosia, siamo amici da sempre, Ripeto ma cosa vuole da me?

Mi blocca un braccio con una mano

- Non finisce qui, Meyers! Ha il volto rosso fuoco dalla rabbia.

Questi giorni vanno sempre peggio penso. Prima John, poi quel tipo al centro commerciale con Jenny, Adesso Ashley. Povera me.

Vado in palestra, non vedo l'ora di tornare a casa mi piace la scuola ma in questi giorni sono sconnessa e ho altri pensieri per la testa.

La giornata fila liscia, fortunatamente, torno a casa a piedi da sola questa volta, cerco di studiare un po' poi decido di portare a fare una passeggiata a Sirius Black.

Mentre passeggio, incontro Marco l'amico di John.

- Ciao, Meyers come va?

- Ciao, Marco, bene tu?

- Bene, sai John come sta? Stamattina ci ha dato buca ed è venuto da te e tutto il giorno non si è fatto vivo, per me evita sia me che Danny.

- Si, è venuto a prendermi stamattina... ma non so, è strano ultimamente, hai ragione.

- Sì, è vero sarà colpa di Ashley. Ride

- Sicuro! Esclamo mentendo.

- Ora devo andare, grazie per la chiacchierata ci si vede Meyers. Mi saluto e va via.

E' il più gentile tra i tre del suo gruppo, Marco.

Ma cosa sta succedendo alla mia vita penso mentre torno a casa, sono stanca.

Torno a casa, dopo mangiato vado subito a letto e trovo un altro messaggio di John sul cellulare ma anche stavolta non rispondo e non vedo che scrive. Crollo all'improvviso. Ciao ragazzi, spero vi stia piacendo la storia di Ali, cosa ne pensate? Secondo voi cosa è successo sabato sera che John non vuole dirle?

Quello in foto dovrebbe essere come io mi immagino Marco.


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