E se non si fossero mai separati?

"Sono incinta"

"Potreste gentilmente riferirci dove possiamo trovare una locanda?" chiede ad un tratto Raimundo, visibilmente seccato dall' avvertimento che la donna pose precedentemente loro.
"Io so bene dove trovare una locanda, cari miei! Cosa credevate? Che io non ne fossi a conoscenza? In questo paese non vola una mosca senza che prima non lo venga a sapere la sindachessa sposa Dolores Asenjo de Mirañar!" la donna inizia ad alterarsi.
"Tranquilla, avete ragione, ci scusiamo...dunque ci potreste gentilmente scortare fino a questa locanda?" Francisca, cercando di rimanere il più calma possibile, riformula la richiesta a Dolores.
"E voi cosa mi darete in cambio?" risponde piena di sé Dolores.
Francisca tira fuori dalla sacca che porta in spalle tre spiccioli e li allunga alla donna: "Tenete".
Dolores, veloce come una saetta, le strappa i soldi di mano: "Seguitemi, forza".

Cinque minuti dopo si trovano nel bel mezzo di una piazzetta di paese: il clima è molto movimentato, nonostante la scarsa grandezza della piazza; ci sono dozzine di bancarelle sparse qua e là che vendono ogni ben di Dio, e molte persone che continuano a fare avanti e indietro, come se avessero il diavolo in corpo.
"Ma a cosa è dovuto questo trambusto, Dolores?" chiede Raimundo alla loro "guida".
"Donna Dolores, se non vi dispiace" continua la donna "oggi è giorno di mercato, a questo è dovuto il rumore. E se vi da così tanto fastidio, aria, che come vi ho già detto a Puente Viejo i forestieri non sono affatto graditi" detto questo Dolores si volta e si dirige verso il negozietto alle sue spalle, entrandoci.
"Non ci ha nemmeno detto dove possiamo trovare quella locanda" sbuffa Francisca.
"Presumo sia quella alla tua sinistra" Raimundo le indica una vecchia insegna scrostata che penzola da un'altrettanto vecchia struttura.
I due s' incamminano verso l'entrata; una volta all'interno della locanda, un anziano signore dall'aria molto buona e gentile li accoglie: "Buongiorno, signori, desiderate una stanza?
"Esattamente" conferma Francisca "Raimundo, tu resta qui, io andrò a scegliere la stanza" Francisca, accompagnata dall' anziano, sale al piano di sopra. Raimundo, rimasto ad aspettarla, si siede a leggere un giornale quando sente qualcuno stringergli un braccio; incuriosito, si volta a vedere di chi si tratta e rimane di sasso nel riconoscere il viso di una donna. La donna misteriosa non gli lascia nemmeno il tempo di parlare che lo sta già portando in un posto più appartato, dietro la locanda. Una volta fermatasi, si assicura che nessuno li stia osservando e si rivolge a Raimundo: "Sono incinta".