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Simona's pov

Casa sua è davvero molto grande penso appena arrivati fuori da essa.
Entriamo e subito il suo cane mi travolge, iniziando a saltellarmi addosso, inizio a coccolarlo e non so come mi ritrovo per terra con il cane sopra di me che mi lecca la faccia.

"Simba dai è appena entrata" dice Andrea in tono di rimprovero, Simba si sposta e lui mi aiuta ad Alzarmi.

"Grazie" dico ridendo

"E questa è camera mia" dice dopo avermi portata in giro per casa sua

"Bella casa" dico io sedendomi sul suo letto

"Cosa vuoi fare?" Mi chiede

"Non saprei" dico io.

"Giochiamo a fifa?"

"Se mi spieghi come si fa va bene" dico io lui annuisce poi armeggia con la tv e la play

***

"Visto che sono bravo a giocare?" Dice dopo aver vinto una partita

"Guarda in realtà è la prima partita che vinci, sbaglio o le altre erano tutte pari?" Dico io

"Pareggiare è come vincere entrambi" dice ridendo

"Ma non dire cazzate" dico io finendo la terza birra

"Forse è meglio pensare alla cena, una pizza ti va bene?"

"La pizza va sempre bene" rispondo io

"Okay vado in cucina a chiamare col fisso, tu stai qui" esce da camera sua ed io inizio a osservare meglio la stanza, sulla scrivania ha diversi fogli sparsi ne prendo uno e inizio a leggere

'La solitudine che mi accompagna è un meraviglioso ossimoro
Qui vivono i mostri della mia stanza
Se colmi di avidità troverai aridità nell'ignoranza
Io e la normalità siamo due opposti a distanza'

Prendo un altro foglio e inizio a leggerlo, ha talento cazzo.

'Pare che sta vita sembra tutta uguale
Che il mio cervello va a puttane
Ma senza scopare
Fra pare che scompare
Pare che la scuola mi ha insegnato a mollare
Che mia madre sta male, pare
Che non me ne frega un cazzo di sfondare
Io che ho preso calci in culo
Finchè ho imparato a volare, fra pare
Che Shiva è quel fantasma
Che balla sulla sua tomba
Quello che il sabato sera non esce e non tromba'

"Oh li hai visti" dice lui a pochi metri da me

"Hai talento, hai già fatto uscire qualcosa?"

"Più o meno" dice lui vago

"Vuoi sentire qualcosina?" Subito io annuisco

"Okay va bene, uhm vediamo un po' "

"Io sono quello che osserva gli altri negli occhi distratti
Nei miei occhi distanti puoi scoprire come sanno uccidere i miei sguardi
Scrivere è come guardarmi dentro
I sogni grandi come il tempo e disfatti sento la voce del vento disegno lei nei ritratti
Nell'ombra che ha il sopravvento fra posso udire i suoi battiti
Bisogna andarsene in tempo tu parti pieno di strappi
Corri più forte degli altri fra lascia stare i traguardi
Siamo fatti di carne perché qua il sangue rispetta i patti" mi guarda un attimo negli occhi

"Andiamo in balcone" mi dice prendendomi la mano, si accende una sigaretta ed io faccio lo stesso, lo osservo fumare. È davvero bellissimo, poi con il sole che tramonta, l'atmosfera lo rende ancora più bello.

"Cerco sbocchi, cerco fuochi, voglio un'altra vita
Nuovi tocchi, nuovi sblocchi per la mia matita" la sua voce è davvero bella e lui ha un talento innato, lo trovo arrogante e dolce allo stesso tempo.

"E dopo tra i detriti, triti e ritriti comunque digli ai tuoi miti, chiunque li ha visti, distinti e l'odio li ha distribuiti, i miei amici usciti, diminuiti, zitti e con i dischi muniti
Di delitti ne ho descritti perché ormai siamo cresciuti puniti da professori con sbagliati valori quindi piglia ed uccidi genitori coglioni coi figli puniti, ma non dirmi
Che il peso che porto sarà sempre più grosso" si ferma, butta il mozzicone, mi guarda negli occhi, si avvicina a me e mi bacia nuovamente.

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Spazio autrice
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia, se trovate degli errori segnalatemeli, potrei non accorgermi.
Se ci sono degli errori nei testi di shiva che trovate in questo capitolo ditemelo che ho fatto copia e incolla da internet Hahah,
Un bacione, Simona 💘

La solitudine che mi accompagna // ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora