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Simona's pov

"Dio questo treno ci mette un eternità"

"Andre siamo partiti da 5 minuti, hai troppa fretta"

"No è che è lentissimo sto treno"

"È una tua impressione, sei solo agitato"

"Ed eccitato" aggiungo subito dopo, lui sbuffa e guarda fuori dal finestrino. Mi metto le cuffie e lascio che la musica parta, poi lui appoggia la sua testa su di me e crolla in un sonno pesante.

Usciamo dall'hotel, devo dire che Andrea non si è fatto scrupoli e ha prenotato una stanza che sembra davvero molto costosa. A me sarebbe bastato avere un materasso.

"Come stai?" Gli chiedo sedendomi ad una sedia del locale sorseggiando il mio drink.

"Cazzo, sono più agitato della mia prima volta" è nervoso. Parecchio. Si accende una sigaretta e trema.

"Sarai il migliore"

"È facile dirlo per te. Sei innamorata"

"Io lo penso davvero, non perché sei il mio ragazzo"

"Allora si vedrà" si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla fronte

"Devo andare con gli altri concorrenti tu stai dove vuoi" annuisco finendo il drink, gli do un bacio e lui va via.
Mi guardo attorno e noto dello spazio vuoto vicino alla console, forse lì sarei più vicina a lui...

La solitudine che mi accompagna // ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora