Capitolo 6: They did what?!
Phylia sospirò guardando il cellulare- non posso crederci...
Damon la guardò- posso prova...
-No- disse lei- non capisco per quale motivo tu vorresti mai aiutarmi così!
-Mi hai salvato la vita e... -Iniziò lui
Lei lo guardò
E lui sospirò- sai cos'è un "debito di vita"?
-Posso immaginare a cosa si riferisca ma preferirei sapere la tua risposta- disse lei
Lui annuì- per ogni favore che cambia la vita c'è un debito
Phylia guardò il suo ciondolo
-I demoni tecnicamente usano questi debiti per poi poter rubare qualcosa da loro- continuò Damon
Phylia annuì- conosco questa parte
-Beh...come è vero per i un umano averne uno e vero anche il contrario- sospirò Damon
-Quindi...
Lui annuì- salvandomi dalla mia prigionia io sono ora intrappolato al tuo servizio
-E fare questo gioco era il tuo modo...di ripagarmi? –chiese lei incredula
Lui annuì- in parte...
Lei lo guardò- in parte?
Lui chiese con la mano il cellulare e poi si sedette al suo fianco- i loro segreti...
Phylia guardò il totale dei segreti- oh dei...
Damon annuì- io sono...a tuo servizio Phylia...dovevo fare il gioco e tu mi stai dando una scusa
Phylia guardò lo schermo- non posso credere che Steven sia...
Damon la guardò incerto su cosa fare ma le strinse la mano
-Phylia io...
Lei scosse la testa lasciandosi stringere in un abbraccio
-Tienilo lontano da me- disse dopo un po'
-Steven non si avvicinerà –rispose subito Damon
Stettero in silenzio per ciò che sembrò ore. Lei troppo persa nei suoi pensieri per accorgersi di dove si trovava e lui si stava godendo un raro contatto con qualcuno che non fosse un demone o una delle donne che si portava a letto.
A dirla tutta Phylia gli piaceva e molto. Era una brava ragazza e non poteva che ringraziare di essere finito in mano a una persona del genere e non a uno come Steven
Phylia dopo un po' si riprese- l'app sul mio cellulare
Lui obbedì- perché?
-Lavoreremo insieme- rispose lei- voglio vedere il tuo lavoro e darti istruzioni se una sfida non mi piace
Lui annuì- va bene
-Per cominciare...quale sfida è quella mensile?
Damon le aprì la pagina- era per iniziare facile
- "Fatti dare il numero, anche se già lo possiedi, e falla scrivere per prima un saluto" –lesse Phylia
Damon alzò le spalle- non potevo andare da zero a mille
-Beh non è facile comunque –rispose lei
-Perché? –chiese lui
-Se io do il mio numero e casualmente ho il loro, non sono la prima a scrivere per parecchio- rispose lei
-Come mai? –chiese lui curioso
-Perché anche se ti do il mio numero non vuol dire che io sia interessata a te, specie se non ti conosco lascio a te la conversazione e la faccio morire se non voglio avere a che fare con te- ripose lei
Lui annuì con un sorriso- capisco appieno
Lei si alzò- appena torna Steven...tra parentesi amo questo tuo controller che mi dice dove sono e cosa fanno
-Lo so- sorrise lui con orgoglio
-Appena torna- sorrise lei- gli chiedo dove sono mamma e papà
Damon sorrise- e io sarò pronto a intervenire in caso di ira...
Lei annuì- posso vederti solo io?
Lui annuì- in questo momento sì ma posso rendermi visibile
Lei lo guardò un secondo, era decisamente un bel ragazzo dai capelli neri e occhi rossi, con corna lunghe e grosse di un nero metallico- e quelle grosse corna come le nascondi?
Lui arrossì spostando lo sguardo- grazie del complimento...e diventano invisibili a occhi di estranei ma chi gioca al gioco le vedrà
-Complimento? –chiese lei
-Diciamo che in base alla misura di queste- disse indicandosi le corna- quello è della stessa misura- sorrise lui rimettendosi le mani nella tasca dei jeans neri
Lei arrossì spostando lo sguardo cosa che lo fece ridere. Sarebbe stata una bella convivenza e lui di certo non aveva nessuna voglia di ripagarlo quel debito. Non per ora almeno
STAI LEGGENDO
Love Game
TerrorPhylia resta intrappolata in un gioco mortale in cui lei decide chi vive e chi muore, ogni sua reazione porterà alla perdita o al guadagno di un cuore per uno dei concorrenti, chi resterà senza cuori verrà divorato dal demone del gioco ma se qualcun...