The forbidden trio

capitolo 1

La sveglia suona ripetutamente, contribuendo a rendere il mio venerdì più pesante di ciò che dovrebbe essere.
Cerco, con la faccia ancora schiacciata nel cuscino, di spegnere la sveglia ma invano.
Questo non risulta un problema, essendo che esattamente dopo pochi minuti, Johnatan spalanca la porta e cammina per la stanza: "Buongiorno cuginetta! Oggi è una bellissima giornata, il sole splende!-detto ciò spalanca le tende, spegne la sveglia, e mi leva il cuscino dalla faccia - quindi alza il tuo culo, preparati e vai a scuola" parla mentre sul suo volto si dipinge il suo solito sorrisetto da stronzo.
Mugugno qualcosa , sillabbando tra le labbra un vaffanculo secco, per poi entrare in bagno.
Mi spoglio e mi butto sotto la doccia, provando a "svegliarmi" in qualche modo. Finita la doccia torno in camera a vestirmi, optando per un total black, con abbinate le mie adorate converse nere e una semplice giacchetta in pelle.

Scendo al piano di sotto con lo zaino in spalla, che lancio successivamente per terra, sedendondomi a tavola a fare colazione da sola e in pace.
Pace che dura ben poco essendo che Andreaw, mio fratello minore di 16 anni, è appena sceso dal piano di sopra e si è piazzato difronte a me intimandomi di spostarmi perchè deve guardare la tv, e mio cugino Johnatan che ha deciso proprio stamattina di dover pulire casa, e di conseguenza si cimenta a sbraitarmi contro ricordandomi che non faccio niente per lui e sporco costantemente.
"Grazie al cielo" mormoro sentendo il clacson di Abigail, anche oggi in ritardo. Essere ritardatarie è una qualità che caratterizza sia me che Abigail, nessuna delle due ha, purtroppo, la misura tempo.
"Bene esseri, io vado a scuola. Ci vediamo più tardi" parlo alzandomi e dirigendomi verso la porta, dopo aver ripreso lo zaino da terra.

"Haysel!-mi richiama Johnathan- sta sera verranno dei miei amici, e sai già che se ci sono loro non voglio rotture di cazzo, quindi trovati qualcosa da fare ma al piano di sopra. Mi raccomando non ti voglio vedere al piano di sotto e.. " non finisce in tempo la frase che ho già chiuso la porta alle spalle e sono entrata nella macchina di Abigail.

"Buongiorno tesoro! Pronta per una splendida giornata e uno splendido pre-pranzo, che passeremo ad ammirare dei sexy ragazzi che giocano a football!!" domanda retorica, mentre batte le mani estasiata.
"Siii" ribatto con un sorriso falso e con un tono scocciato.
Ormai "conosco a memoria" gli schemi, sono mesi che passiamo il venerdì così, non avendo lezione all'ultima ora; Ma il punto è la notizia di Johnathan di questa mattina, che ha rovinato la mia giornata, perciò dubito che anche passare l'ora a vedere dei sexy ragazzi giocare a football possa tirarmi su.

"Haysel cara, cosa diavolo ti prende? Sempre il tuo caro cuginetto stronzo?" Mormora tenendo strette le mani sul volante e guardando la strada.
"Stasera vengono dei suoi amici e sai come è fatto, è sempre lì a dire <devi stare lontana dai miei amici e tutto ciò che riguarda la mia vita sociale> ed io stasera non solo non potrò uscire perchè lui non vuole, come al solito, ma in più dovrò stare al primo piano perchè non vuole rotture di cazzo" alzo gli occhi al cielo sbuffando e apro la portiera, essendo arrivate.
"Beh.. forse è arrivato il momento di fargli capire che non ti può comandare a stecchino." parla intanto che entriamo a scuola e cerchiamo l'aula, mentre il suono della campanella si propaga per i corridoi.

"Io oggi vengo da te ok? Così ti faccio compagnia, e stasera tu scenderai al piano di sotto fregandotene di quello che ti ha detto, e io verrò con te." Sorride soddisfatta ed io ridacchio per la sua espressione.
"Sei consapevole delle urla che mi aspetteranno il giorno dopo? O del fatto che non mi potrebbe più far uscire per almeno tre mesi..?" Mormoro sussurrando, entrando in classe e sedendomi, cercando di passare inosservata (ma con l'apparente ritardo credo sia abbastanza difficile).
"Certo che ne sono consapevole, ma bisogna lottare per la libertà. E comunque non accadrà, ti farà uscire, altrimenti sarò costretta a tagliargli i genitali" sussurra facendo una faccia fiera ed eroica, effetto film.
Scoppio a ridere provocando gli sguardi di tutta la classe nella nostra direzione,compreso quello del professore.

Bene, sarà una lunga giornata.