Le sue retine mi hanno incantata, sono intrappolata nelle profondità dei suoi occhi.
Non riesco a distogliere lo sguardo, mi sento come se una forza a me sconosciuta mi attiri verso di lui. Le sue iridi sono il mare, un mare che ho bisogno di scoprire.
Non posso farne a meno.
Purtroppo questo incantesimo viene spezzato perché ha appena cambiato la sua visuale rivolgendo la sua attenzione al ragazzo che lo ha appena raggiunto. E soltanto ora mi rendo conto di essere ancora al centro degli sguardi dei presenti perciò mi affretto a disperdermi nella folla e a raggiungere le mie amiche.
Ci sono tantissime persone, non riesco a respirare, i sensi di claustrofobia iniziano a farsi sentire. Ma per mia fortuna Michayla mi viene incontro e mi sorregge.
Sono davvero molto stanca.
«Ehi Kris» mi saluta l'altra ragazza seduta al bancone. Ricambio il saluto e urlo al barista di portarmi una vodka alla pesca.
«Pensavo che saresti rimasta al centro dell'attenzione ancora per molto» scherza la rossa, facendo riaffiorare nella mia mente quelle iridi.
«Avrà trovato qualcuno da osservare» mi punzecchia Mich, che sicuramente ha compreso molte più cose di quanto dà a vedere, come sempre d'altronde. Non capisco come ne sia capace, ma la bionda vicino a me riesce in qualsiasi situazione a capire il mio stato d'animo solamente guardandomi.
È fantastica, è la mia migliore amica e se non fosse stato per lei probabilmente oggi non sarei nemmeno qui.
«Ragazze, ma Yolanda dov'è?» dico, cercando di cambiare discorso.
«Sai benissimo che è una ritardataria... oh, eccola lì!» dice Mich, mentre Scarlet si alza per andare a recuperare l'amica.
«Dopo dobbiamo assolutamente parlare di questo ragazzo che stranamente non è passato inosservato davanti ai tuoi occhi» dice la ragazza rimasta al mio fianco, senza perdere tempo. Sbuffo, mentre la mora ci raggiunge insieme alla rossa e finalmente arriva anche la mia bevanda. Iniziamo a parlare animatamente, però il mio pensiero è ancora rivolto a quel ragazzo.
Chissà dove sarà.
«Andiamo a ballare?» propone Scarlet, annuiamo e non se lo fa ripetere due volte, trascinandoci in pista.
Iniziamo a ballare a ritmo di musica, ma non sono a mio agio.
Sento lo sguardo di qualcuno.
Mi giro di scatto ed eccolo lì.
È così bello e mi sta scrutando da cima a fondo mentre i due ragazzi insieme a lui discutono di qualcosa.
«Ragazze, ho sete, vado al bancone» dico, ho assolutamente bisogno di osservarlo meglio. Mi siedo e riesco ad individuarlo. Ha i capelli biondi e noto che al labbro inferiore ha un piercing, indossa una maglietta dei Nirvana e un paio di jeans neri attillati.
Inizio a guardare i ragazzi accanto a lui.
Noto che c'è il ragazzo che prima aveva interrotto il 'nostro' momento... potremmo chiamarlo così. Ha dei lineamenti asiatici, la pelle più scura rispetto al biondo e i capelli neri. Porta anche lui un paio di jenas come quelli del ragazzo delle mie attenzioni, ma non sono strappati in corrispondenza delle ginocchia, e una canottiera grigia.
Guardo l'ultimo ragazzo dei tre ed è... oddio!
Non posso crederci!
È Zayn!
***
Ciao ragazze! Ecco a voi il primo capitolo, spero vi sia piaciuto e mi dispiace se non è abbastanza lungo, penso che stasera pubblicherò il secondo.
E mi scuso se ci sono errori grammaticali.
Ciao.
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Stupid life, stupid love || Luke Hemmings
Fanfiction"Perché nessuno mi salva nel modo in cui mi salvi tu" risposi sussurrando affinché mi sentisse soltanto lui, nonostante fossimo da soli. Mi guardò negli occhi e mi abbracciò. [...] "Vedi, ti avevo detto che io ho sempre ragione". *** Storia di mia i...